AlmavivA ha gestito 1,5 milioni di iscrizioni scolastiche per via telematica

AlmavivA, al servizio del Miur nella rivoluzione digitale della scuola, ha supportato la gestione di oltre 1,5 milioni di iscrizioni per via telematica, con un vantaggio significativo per la Pubblica amministrazione, la riduzione dell’impatto ambientale nel passaggio dal cartaceo al digitale e un risparmio di tempo per le famiglie

E’ noto l’impegno di AlmavivA, gruppo leader in Italia nell’Information & Communication Technology, nella digitalizzazione del Paese e nel supporto del Miur per una scuola al passo con i tempi e attenta ai consumi.

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Questo impegno è dimostrato oggi dal successo delle iscrizioni scolastiche per via telematica. Le domande registrate (acquisite correttamente dal sistema infrastrutturale gestito da AlmavivA) sono state in tutto 1.558.246, il 99,40% delle attese.

Una sfida vinta anche da AlmavivA che ha supportato il Ministero con servizi infrastrutturali del sistema informativo del MIUR e che ha gestito una mole consistente di dati in modalità Cloud. Rispetto al 2013 le performance del sistema sono migliorate notevolmente, consentendo iscrizioni più facili e immediate e ottenendo un successo per oltre il 96%. Considerato il risparmio generato l’anno scorso – quantificato in 84 mila ore di lavoro in meno per le segreterie scolastiche, riduzione dei tempi dedicati dalle famiglie italiane e 5 milioni di fogli di carta non utilizzati – la migliorata performance di quest’anno evidenzierà numeri ancora più significativi.

Concluse le iscrizioni on line, ogni scuola ha a disposizione il quadro dei nuovi iscritti, la composizione e il numero degli studenti, con il vantaggio di accelerare di circa 6 mesi la programmazione delle attività didattiche. Il lavoro di trasmissione delle iscrizioni dai moduli cartacei alle banche dati impegnava ore di lavoro di 10 mila segreterie scolastiche sul territorio e allungava i tempi della pianificazione.

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“Abbiamo potenziato l’infrastruttura per permettere al Miur di far funzionare meglio ogni anno oltre 41.000 sedi scolastiche – afferma Antonio Amati, Direttore Generale Divisione IT AlmavivA – tutto attraverso i sistemi informativi basati sulla tecnologia Cloud di AlmavivA”.

“Attraverso nuove tecnologie e il progetto di virtualizzazione riteniamo che l’infrastruttura informatica del MIUR stia cominciando ad acquisire agilità e capacità di adeguamento al nuovo, necessarie per affrontare a testa alta il presente e il futuro”– conclude Antonio Amati.

Intuendo con largo anticipo le potenzialità del Cloud, AlmavivA ha realizzato il progetto HyperCED, uno dei più importanti e innovativi “Private Cloud” d’Italia, che gestisce i servizi informativi.