Nel lago ghiacciato di Cherbarkul sono stati ritrovati frammenti, non più grandi di un centimetro, del meteorite che rompendosi ha devastato la regione di Chelyabinsk, in Russia. Secondi i ricercatori, dall’analisi dei residui recuperati si tratta di una roccia della categoria dei condriti, composto quindi per il 10% da ferro. “Poiché abbiamo ritrovato solo dei frammenti, immaginiamo che il blocco principale (si stima fra i 50 e i 60 cm) sia sul fondo del lago”, ha spiegato il dottor Viktor Grokhovski, membro dell’accademia delle Scienze.
Quasi 1.550 feriti, molti bambini
Sale anche il bilancio dei feriti dalla pioggia di detriti. Ora sono 1.491 le persone soccorse di cui 311 sono bambini. La maggior parte dei contusi è stata colpita dai frammenti delle finestre che sono esplose al passaggio del meteorite. Al momento i ricoverati sono 46 e 21 sono quelli in condizioni di media gravità. Per dimostrare la propria vicinanza alle vittime della tragedia, Google ha deciso di togliere il doodle dedicato al passaggio di 2012DA14.
Il meteorite stava per abbattere un aereo
Sergei Kotov, copilota di un aereo di linea della compagnia Bars Aero, ha affermato che il meteorite ha sfiorato il velivolo su cui era a bordo. Il corpo celeste è passato talmente vicino da bruciare il viso dell’uomo. “Si è rotto in tre pezzi poi ho visto questi enormi detriti. Volavano di lato, un forte bruciore”, ha spiegato Kotov. “Stavamo avvicinandoci a Chelyabinsk, eravamo già in fase di discesa, preparandoci per l’atterraggio, quando ho visto un bagliore luminoso a dritta”, ha confermato Alexander Arkhipov, il comandante dell’aereo quasi colpito dal meteorite.