Energia e Tlc: al “summit” delle nazioni unite a roma Alcatel-Lucent presenta la formula virtuosa
Le Telecomunicazioni e l’Ict in generale saranno la chiave di volta dell’equilibrio energetico nei prossimi anni, ma occorre un lavoro impegnativo e coordinato per sfruttare realmente i fattori positivi. E’ questo il messaggio lanciato da Alcatel-Lucent in occasione dell’ITU Green Standards Week, la conferenza che esplorerà sfide e opportunità sul fronte energetico-ambientale, promossa a Roma dal 5 al 9 settembre dall’ ITU (l’agenzia delle Nazioni Unite per le telecomunicazioni) insieme con il Ministero dello Sviluppo Economico e ospitata da Telecom Italia.
Alcatel-Lucent, che è sponsor della manifestazione, “è tra le aziende del settore maggiormente coinvolte nella doppia partita energia / comunicazione”, ricorda Gianluca Baini, amministratore delegato dell’azienda in Italia e responsabile delle attività in diversi Paesi del Mediterraneo. “E’, infatti, tra le pochissime aziende che hanno sviluppato un piano coerente per portare le tecnologie dell’Ict nel settore energetico, per ottimizzare produzione, distribuzione e consumi, e contemporaneamente ad aver avviato sostanziali programmi per la riduzione dei consumi delle reti: un tema che diverrà di fondamentale importanza nei prossimi cinque anni”.
Se oggi i consumi delle reti di comunicazione rappresentano una percentuale ancora contenuta dei consumi elettrici globali – circa l’1 per cento – il quadro è destinato a cambiare molto rapidamente con l’esplosione di traffico e utenti. Sulle reti mobili, si prevede un incremento dei volumi di traffico esorbitante: di circa 30 volte nei prossimi cinque anni, secondo stime prudenziali, e valori sensibilmente più alti secondo altre proiezioni.
A questa sfida, che seguendo un trend storico costante comporterebbe un incremento insostenibile del budget energetico delle telecomunicazioni, Alcatel-Lucent ha dato una serie di risposte che comprende la promozione di iniziative internazionali quali:
– il consorzio mondiale GreenTouch, che si propone di mettere in campo nel periodo 2010 – 2015 nuove architetture di rete e tecnologie abilitanti che riducano di mille volte i consumi energetici a parità di informazioni trasportate
– la partecipazione al consorzio europeo EARTH, che si propone di ridurre del 50% in due anni e mezzo il consumo unitario delle reti mobili
– la partecipazione, attraverso Alcatel-Lucent Italia, al consorzio europeo Econet, per ridisegnare infrastrutture e apparati di rete fissa, al fine di ridurne i consumi fino all’80% nel lungo termine
– un set di soluzioni orientate alla riduzione dei consumi, con una gestione dinamica degli stessi in funzione del traffico, che va dai ponti radio all’alimentazione con fonti alternative delle stazioni base della rete mobile.
Anche la più recente innovazione nel campo delle reti mobili, la tecnologia ‘lightRadio’, è orientata al risparmio energetico, con il beneficio collaterale della riduzione del ‘carbon fooprint’ e quindi dell’emissione di CO2 e di gas serra in generale. Questa tecnologia prevede una drastica riduzione degli ingombri e dei consumi delle antenne mobili: la sostanziale miniaturizzazione permette di realizzare antenne attive, complete quindi di amplificatore, di pochi centimetri di lato (stanno infatti nel palmo di una mano), in luogo delle ingombranti antenne passive a loro volta collegate con ingombranti armadi alla base delle tradizionali “torri” cellulari, che ora potranno anche scomparire. Questa tecnologia da sola, oggetto anche di test in Italia con qualificati operatori, permetterà un dimezzamento dei consumi energetici a parità di traffico.
Sempre Alcatel-Lucent ha inoltre ricevuto nel 2010 il premio dell’Unione Europea per l’impiego delle fonti energetiche alternative / rinnovabili nell’ambito delle reti mobili. Sono già centinaia le stazioni energetiche di alimentazione dei “siti” di antenne cellulari realizzati da Alcatel-Lucent che impiegano un mix di generatori eolici, fotovoltaici e a ‘celle carburante’. Questa soluzione è di particolare interesse soprattutto nelle aree non raggiunte dalla rete elettrica, destinate ad essere una parte maggioritaria nello sviluppo delle reti mobili dei prossimi anni, evitando o almeno riducendo considerevolmente l’impiego di inquinanti sistemi di generazione a gasolio.
L’altro lato della medaglia: comunicazioni per le reti elettriche
Alcatel-Lucent fornisce anche soluzioni basate sulle più avanzate tecnologie di comunicazione orientate alla riduzione e ottimizzazione dei consumi delle reti elettriche. Le soluzioni di Alcatel-Lucent sono utilizzate già oggi in tutto il mondo nei sistemi di generazione (per esempio nella sorveglianza e sicurezza delle centrali), nelle reti di trasmissione e in quelle di distribuzione. Alcatel-Lucent mette a disposizione delle utilities elettriche un set completo di soluzioni, orientato alla gestione integrata di reti, sottoreti e dispositivi nell’ambito delle nuove architetture IP/MPLS e compatibile con l’installato ‘legacy’. Obiettivo è quello di fornire una piattaforma, aperta agli standard e ad un ecosistema di sistemi specializzati, in grado di sostenere i nuovi scenari delle Smart Grid e di gestione ottimizzata delle reti elettriche.
Secondo Alcatel-Lucent, il futuro scenario delle Smart Grid e delle energie alternative comporterà l’adozione di nuove piattaforme tecnologiche in grado di assecondare una rete caratterizzata da connessioni “da molti a molti”, con un’ampia dispersione delle fonti di immissione dell’energia e con scambi bi-direzionali dei flussi di informazioni. Le soluzioni proposte dall’azienda propongono una gestione end-to-end di una pluralità di dispositivi, dal livello dell’utente a quello delle reti di distribuzione e di trasporto, per regolare in modo ottimale tanto il consumo quanto la generazione dell’energia.
“Comunicazioni intelligenti per reti intelligenti”, assistite da tecnologie che assicurano i livelli di sicurezza, velocità di risposta, sicurezza, qualità del servizio e flessibilità richieste oggi dai gestori elettrici è il motto della nuova proposizione di Alcatel-Lucent per gli operatori elettrici. “Che si tratti di soluzioni di comunicazione per l’energia o di soluzioni e tecnologie per la riduzione dei consumi delle reti di Tlc, è importante poter contare su uno sforzo congiunto di tutto il settore per assicurare lo sviluppo e l’adesione degli standard industriali, il dialogo tra fornitori e piattaforme”, ha sottolineato l’amministratore delegato Gianluca Baini.
“Il nostro gruppo è a disposizione di quanti vogliono contribuire allo sviluppo di questo quadro, mettendo a disposizione l’esperienza maturata in decine di paesi, un network internazionale di ricerca comprensivo anche dell’expertise dei Bell Labs, un centro di innovazione e di R&S in Italia con caratteristiche di eccellenza globale e aperto alla collaborazione con enti e partner”.