Al Parlamento britannico piace l’hard

In poco più di un anno i parlamentari britannici hanno cercato di visitare siti pornografici per 300mila volte

Alla crociata contro la pornografia in Rete indetta dal Premier britannico David Cameron i parlamentari della Camera dei Comuni sembra non vogliano partecipare. Da maggio 2012 a luglio 2013 negli uffici di Westminster si sono succeduti 300mila tentativi di accesso a siti pornografici, che corrispondono a circa 850 giornalieri.

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Il problema della pornografia in ufficio

L’opinione pubblica britannica si è detta per lo più indignata da queste cifre soprattutto nei termini di etica professionale espressa dai propri rappresentati. Un caso simile è stato registrato anche in Italia, precisamente nel Comune di Montignoso. In questo piccolo paese in provincia di Massa Carrara il Sindaco è stato costretto a staccare la spina alla Rete perché i dipendenti comunali passavano più tempo sui siti hard che a lavorare. Infine, da una ricerca è emerso che anche il Vaticano non è esente al fascino della pornografia.

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