The Stream, Al Jazeera porta il social in tv

E’ stato annunciato ieri il primo esperimento di Social Web in televisione.

Si tratta di Al Jazeera che con il programma “The Stream”, una sorta di social media community con programmi televisivi inediti, tenta di rimodellare le regole della tv sul successo dei nuovi strumenti del Web.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Attraverso “The Stream” le notizie vengono prese direttamente dalla Rete. La novità è che Internet non viene utilizzato come mezzo ulteriore con il quale diffondere opinioni su un determinato argomento, ma come vera e propria fonte produttrice di notizie. Tutto questo è reso possibile dall’integrazione con la piattaforma Storify che permette di creare storia attraverso i social media, grazie all’ausilio combinato di foto, video e documenti. “The Stream” non fa altro che prendere assieme tutti i dati che riguardano un particolare evento e raccontarlo in tv. Il programma andrà in onda per tre volte al giorno, sempre in diretta, e sempre con contenuti nuovi da raccontare. E’ facile ipotizzare che poi il prosieguo delle storie raccontate in tv avranno seguito sul Web, dove sono nate.

Gli utenti potranno creare un proprio profilo sulla piattaforma, o utilizzare quello di Facebook e Twitter, diventando essi stessi fonti e creatori dell’informazione. Immaginate un “Chi l’ha visto”, ma molto più 2.0 e con una solida community alle spalle. Per questo Al Jazeera punterà a storie ben corpose, che non si concluderanno in studio, dietro c’è un ovvio interesse al marketing dell’azienda, che tenterà di aprire una breccia in un mercato ancora inesplorato per una big del mondo broadcast. Le acque del Web però sono anche pericolose quindi Al Jazeera metterà in campo esperti e attenti scrutatori della Rete per evitare di incappare in flop e abbagli clamorosi.

Leggi anche:  Apple e Unione Europea: l'ira di Spotify (e non solo)

Paul Eedle, direttore della programmazione di Al Jazeera, vede “The Stream” come un passo verso la conquista di un nuovo futuro del mondo delle news, ma ammette che nessuno ancora sa la ricetta per il successo. La sperimentazione è l’unico modo per trovarlo. Eedle ha sognato questa opportunità per oltre un decennio quando lavorando su “Out There News”, aveva iniziato a sperimentare le reazioni online durante uno sciopero del petrolio britannico alla fine degli anni ’90. Allora poche centinaia di commenti su AOL furono un risultato rivoluzionario.

“The Stream” dovrebbe partire il 2 Maggio negli Stati Uniti. Se dovesse andare bene non è escluso che venga riprodotto anche su altre emittenti. In fondo la Rete è di tutti.