Donne, Lavoro, Stili di vita: gli equilibrismi contemporanei al centro dell’incontro organizzato a Roma per creare cultura della leadership femminile in azienda
Parte la seconda edizione di Women in the Pipeline & at the Top, l’iniziativa di American Express focalizzata sulla leadership al femminile inaugurata ieri dalla tavola rotonda ‘Donne, Lavoro, Stili di vita. #equilibrismi dei nostri tempi’. Il dibattito ha messo a confronto esponenti di rilievo provenienti da diversi settori che hanno analizzato come le donne stiano modificando il proprio ruolo negli ultimi tempi, cercando di trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata.
Con Women in the Pipeline & at the Top, American Express dà un contributo concreto alle tematiche della leadership al femminile, oggi al centro di molti dibattiti. L’iniziativa è, infatti, rivolta a un gruppo di dipendenti donne di talento, che partecipano a un percorso formativo mirato – interamente finanziato dall’azienda e realizzato in partnership con SDA Bocconi School of Management.
American Express rappresenta già un esempio concreto di come sia possibile premiare il talento, indipendentemente dal genere: il 40% dei dirigenti è donna e l’obiettivo è di raggiungere il 50% nei prossimi due anni. Dati particolarmente importanti nello scenario delle imprese italiane in generale e nel settore finanziario in particolare.
“In Italia, le donne rappresentano una buona percentuale della forza lavoro e il 55% dei laureati, ma a livelli dirigenziali diventano una minoranza, che sfiora il 15%”, commenta Mimi Kung, Amministratore Delegato di American Express Italia. “Spesso si trovano a dover fronteggiare difficoltà e ostacoli, in particolare quando si tratta di ruoli importanti tradizionalmente riservati agli uomini, oppure si autoescludono nel proprio percorso perché non si sentono abbastanza sostenute. Attraverso Women in the Pipeline & at the Top, American Express cerca di dare più opportunità alle donne, in modo che possano sviluppare e valorizzare i propri talenti personali, le proprie intuizioni e sensibilità. Crediamo molto in questo progetto sul quale abbiamo investito e continueremo a investire nel futuro, sostenendo le donne nel credere nelle proprie capacità e dando loro strumenti concreti che possano favorirne la crescita in azienda”.
La tavola rotonda ha confrontato spunti e testimonianze provenienti dai mondi dell’arte, dell’innovazione, dell’economia e della politica, a conferma della trasversalità delle tematiche della leadership femminile. Tra i partecipanti: Dina Ravera, Direttore Generale di 3 Italia; Nicola Palmarini, Director European Human Centric Solutions di IBM; Denis Curti, Direttore Artistico di Civita Tre Venezie e Casa TRE OCI e Vice-presidente della Fondazione Forma e Fabrizia Giuliani, Docente di Filosofia del Linguaggio presso l’Università Sapienza di Roma e Parlamentare. Temi del dibattito: la leadership femminile in un’economia partecipata dalle donne, più inclusiva e collaborativa, i cambiamenti in atto nel settore della politica e il coraggio delle donne di accelerare i cambiamenti nell’arte e nella fotografia. L’incontro è stato moderato da Maria Novella Rossi, giornalista di RAI Tg2.
“Per American Express, una cultura aziendale inclusiva è di fondamentale importanza. Vogliamo che tutti i talenti possano esprimersi al meglio ed essere riconosciuti e premiati in egual misura, senza differenza di genere o diversità”, commenta Melissa Peretti, Vice President, Head of Marketing, Partnerships & Small Business di American Express Italia. “Nella nostra azienda, il 40% dei ruoli manageriali è rappresentato da donne, ma non intendiamo fermarci qui. Vogliamo continuare a sostenere la leadership al femminile con i fatti, con iniziative sempre più ampie e pervasive, perché crediamo che specialmente in Italia ce ne sia particolare bisogno”.
Women in the Pipeline & at the Top di American Express
L’iniziativa Women in the Pipeline & at the Top di American Express, che rientra nel programma più ampio Diversity Council, è stato lanciato per la prima volta in Italia nel 2013, dopo l’implementazione in altri paesi come US, Canada, Messico, UK, Spagna, Australia, India, Singapore e Hong Kong. Fornisce alle partecipanti le competenze specifiche necessarie per esercitare la leadership in ruoli di vertice e permette loro di sviluppare e incrementare anche soft skill importanti, tra cui la capacità di fare networking, oltre a valorizzare gli specifici talenti personali e le caratteristiche tipicamente femminili nel lavoro.
Premiare i talenti, stimolare la leadership a tutti i livelli e promuovere un ambiente in grado di valorizzare diversità e inclusione, in cui gli individui possano contribuire con tutto il proprio potenziale, sono gli obiettivi del progetto Women in the Pipeline & at the Top che si vogliono consolidare con il lancio della seconda edizione.