L’azienda torinese prometteva all’acquisto di una nuova vettura prezzo del carburante bloccato a 1 euro al litro per 3 anni in tutti i distributori IP. La Fiat ha però omesso nella pubblicità che nell’offerta la quantità di carburante era limitata a seconda del modello
L’Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha multato la Fiat di 200mila euro per pubblicità ingannevole. La reclame incriminata riguarda la promozione lanciata la scorsa estate dall’azienda torinese insieme a IP, che prometteva diesel e benzina a 1 euro al litro fino al 2015 se si acquistava una nuova vettura.
“1 euro al litro per 3 anni”, ma l’offerta è limitata
L’Agcm ha visto nello spot Fiat “una pratica commerciale scorretta ai sensi degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo” poiché non era specificato che la quantità di carburante al prezzo promesso era limitata dal tipo di modello acquistato e dalla promozione erano esclusi i veicoli bi-fuel. Sul bollettino dell’Agcm infatti si legge: “Il professionista si è avvalso di diversi mezzi di comunicazione per indurre il consumatore a ritenere – contrariamente al vero – che, attraverso la fuel card, nei successivi tre anni lo stesso avrebbe potuto acquistare tutto il proprio fabbisogno di carburante al prezzo di 1 euro al litro. In realtà, l’offerta non riguarda le autovetture bi-fuel e prevede, per le altre tipologie di alimentazione, un quantitativo massimo di litri acquistabile alle condizioni pubblicizzate, diverso a seconda del modello di autovettura”.