Come è cambiato il pianeta negli ultimi 18 anni? Lo svela Landsat, progetto timelapse di Google, Nasa e US Geological Survey
Se c’è una cosa che l’arte digitale può fare meglio è quella di farci vedere come sono cambiati i luoghi che più amiamo, e rendersi conto della mano pesante dell’uomo sul pianeta. Grazie alle mappe di Google e alle tecnologie della Nasa, dell’US Geological Survey e del supporto del Time, la piattaforme di mapping più famosa al mondo ha realizzato alcuni video fotografici che mostrano i cambiamenti del pianeta dal 1984 ad oggi.
Landsat Annual Timelapse
Il lavoro non è così semplice come sembra. Non è bastato prendere foto e metterle assieme, realizzando un video dall’effetto sicuramente notevole. Ci sono voluti i ragazzi di Google per cucire le sequenze visive e renderle compatibili tra di loro. Con l’aiuto di potenti computer hanno rimosso nuvole e distorsioni, compilato i pixel mancanti e mixate digitalmente le immagini di ciascun pezzo insieme. Il risultato, come nel caso delle Amazzoni, è una foto del pianeta morente. Le immagini sono sorprendenti non solo a causa della loro copertura geografica e temporale, ma anche per il loro lato tecnico. Un’immagine TV standard utilizza circa un terzo di un milione di pixel per fotogramma mentre un’immagine ad alta definizione ne utilizza 2 milioni. Le immagini Landsat hanno un peso di 1,8 trilioni di pixel per fotogramma, l’equivalente di 900 mila televisori ad alta definizione assemblati in un unico mosaico.