Parte oggi lo IAB Forum a Milano con l’anticipazione dei dati sulla crescita degli investimenti pubblicitari sull’online e le considerazioni sul gap italiano
Se oggi il presente dell’adv è su internet nel 2014 lo sarà ancora di più E’ dell’8,5% la crescita prevista per il 2014 con la proporzionale decrescita degli investimenti sui media tradizionali. Rispetto al 2013, le aziende italiane ha investito su internet 1,53 miliardi di euro, pari al +7,7% rispetto al 2012. Numeri importanti che sono lo specchio del tren pubblicitario nazionale ed internazionale, sempre di più presente sul web con un livello di attenzione che è pari alla perdita di interesse su televisione e radio.
I dati mondiali
I numeri diffusi da GroupM e riguardanti l’Europa parlano di 38,3 miliardi investiti nella pubblicità sul web nel 2013, a fronte dei 99 miliardi statunitensi, i 30,6 dell’Asia Pacifica e il 24,1 dei Paesi dell’Europa dell’Est per un totale, a livello mondiale di 113 miliardi di dollari. Più rosea la situazione nel mobile dove l’Italia comanda con un 41% di utenti che si connettono al web da smartphone e tablet, la media europea è del 37%. Proprio sul mobile si concentrano gli sforzi maggiori per la pubblicità del futuro. Tra i contenuti che vanno per la maggiore ci sono i video i cui investimenti, nel corso dell’ultimo anno, sono cresciuti del 38,7% ammontando a 178 milioni di euro.
