Il Gruppo, che per il 2023 prevede ricavi per oltre 175 milioni di euro, punta sull’integrazione di nuove realtà e ha ambiziose prospettive di crescita. Il group CEO Geraldi: «Entro il 2026 vogliamo raddoppiare la nostra dimensione»
Continuare nel percorso di crescita, anche grazie all’integrazione di società d’eccellenza attive nella produzione di software per le imprese o in servizi IT. Questo è uno degli obiettivi di Impresoft punto di riferimento nel processo di digitalizzazione delle aziende. mIl Gruppo nasce nel 2019 su volontà di alcuni imprenditori illuminati, tra cui Antonello Morina, uno dei fondatori del digitale in Italia, oggi affiancato da Sergio Gasparin, Enrico Maggi e Christian Parmigiani nella guida del gruppo e dei suoi Competence Center. «Nel primo anno di attività il Gruppo ha generato circa 50 milioni di euro di ricavi, l’anno scorso abbiamo raggiunto i 100 milioni e quest’anno prevediamo di arrivare a oltre 175 milioni di euro» – racconta Alessandro Geraldi, group CEO di Impresoft. «Una crescita possibile grazie al talento delle persone del Gruppo, alla fiducia dimostrata dai clienti e dalla capacità di far convergere nel progetto altre eccellenze del settore. La capacità aggregativa è resa possibile dal supporto di Clessidra Private Equity SGR, azionista di riferimento».
DATI, PROCESSI E INNOVAZIONE
Impresoft prosegue il suo percorso di posizionamento tra i primi leader italiani del settore contribuendo a digitalizzare il Sistema Paese. Organizzata in quattro competence center, Business Solutions, Industry Solutions, Customer Engagement e Corporate Resilience risponde con l’offerta UniQa, modulare e flessibile, alle esigenze di digitalizzazione delle imprese. «Per le soluzioni di Business Solutions, focalizzate sull’enterprise management, contiamo su eccellenze come Formula, GN Techonomy e Hiteco. Per trasformare un’azienda di produzione in un’impresa competitiva puntiamo sulle nostre Industry Solutions con il sistema MES offerto da Qualitas, in grado di digitalizzare e ottimizzare i cicli produttivi e con OpenCo, leader nel settore LIMS e applicazioni per la gestione dei Laboratori di prova, dei Sistemi Qualità e di Controllo di Produzione» commenta Geraldi. Con il Competence Center Customer Engagement guidiamo le aziende in una completa strategia di customer experience per definire processi strutturati che migliorano le performance dei team marketing, sales e customer service aumentando la redditività aziendale. «Siamo inoltre orgogliosi della nascita del polo eCommerce che con Cooder e WebFormat, progetta, sviluppa e gestisce soluzioni eCommerce B2B e B2C, principalmente su tecnologia Shopify e Magento/Adobe Commerce, favorendo il percorso di digitalizzazione e sviluppo internazionale delle medie imprese» aggiunge Geraldi. Infine, con il Competence Center Corporate Resilience e all’eccellenza di 4wardPRO e QiNet siamo il partner di qualità per cloud & infrastructure, intelligenza artificiale e cybersecurity, acceleratori tecnologici su cui stiamo investendo sempre di più per un processo unico e distintivo.
EVOLUZIONE CONTINUA
Con oltre mille dipendenti e più di quattromila clienti, Impresoft punta a crescere ulteriormente. «L’80% dei ricavi deriva dalle aziende del Made in Italy attive nei principali settori e aree industriali fino ai financial services e la PA» – prosegue Geraldi. «Entro il 2026 vogliamo raddoppiare la nostra dimensione, spingendo sulla crescita organica e sulla capacità di aggregare nuovi progetti imprenditoriali. Il 20% di EBITDA Margin ci qualifica come uno degli operatori a maggiore redditività del nostro settore, in grado di proporre servizi IT e di consulenza accanto alla parte software. Proponiamo software proprietari considerati eccellenze, come Net@Pro per il mondo MES, HighStreet.io nella customer experience, Prolab per la gestione dei laboratori di prova e forSales per la salesforce automation. Coniughiamo la capacità di collaborare con partner di livello mondiale alla competenza nell’offrire servizi. Vogliamo crescere dove siamo già forti come ERP, MES, CRM, eCommerce ma anche sugli acceleratori digitali, quali AI, cybersecurity e cloud». «Per crescere – conclude Geraldi – investiremo anche su formazione, ricerca e sviluppo, attrazione di talenti e sulla costituzione di comunità di competenze trasversali rafforzando la nostra presenza territoriale anche al Sud e all’estero. Vogliamo diventare un modello di riferimento in ambito ESG, con iniziative concrete per ridurre l’impatto ambientale, valorizzare le persone e aiutare la collettività».
