Tomas Font alla guida della nuova Region South, focus su servizi condivisi, visione comune e specializzazioni territoriali. Così si favorisce il processo di digitalizzazione in Italia e Spagna
Spagna e Italia hanno molto in comune nell’ambito degli studi professionali e della piccola e media impresa. Innanzitutto un percorso di digitalizzazione ancora da completare e un contesto che sempre più spesso vuole innovazioni, dati, semplificazione. «Wolters Kluwer è un’azienda globale che presenta però marcati tratti locali» – spiega Tomas Font, vice president e general manager per la regione South di Wolters Kluwer Tax & Accounting.
«Questa caratteristica è comune in molte realtà Wolters Kluwer in Europa ed è questo che ha dato il là alla clusterizzazione della galassia societaria dell’azienda in Europa. Avvicinare i tratti comuni delle aziende per usufruire di servizi in comune, acquisire esperienze subito applicabili, offrire ai clienti innovazioni e soluzioni semplici e scalabili».
FATTURA SMART, IL MODELLO ITALIANO
La nuova “ley Crea y Crece” ha introdotto in Spagna l’obbligo di fatturazione elettronica in tutte le transazioni B2B per aziende e soggetti autonomi, con implementazione prevista a partire da quest’anno. Dalla ricerca Future Ready Accountant, che Wolters Kluwer ha presentato a inizio 2025, risulta che l’obbligo interesserà inizialmente le imprese con un fatturato superiore a otto milioni di euro, prima di estendersi a tutti gli altri contribuenti. Attualmente, il 31% delle aziende spagnole utilizza esclusivamente la fatturazione elettronica, mentre il 27% prevede di adottarla entro due anni. Secondo la ricerca tuttavia, gli studi devono affrontare ostacoli come la preparazione inadeguata dei clienti (42%) e la loro resistenza al cambiamento (42%).
Le misure per facilitare il passaggio alla fatturazione elettronica includono l’adozione di una tecnologia di fatturazione elettronica conforme alle esigenze dei clienti (secondo il 47% delle imprese), l’accesso a un software di fatturazione elettronica affidabile (42%) e una formazione mirata (41%). «L’accesso diretto alle esperienze della nostra società in Italia, che ha offerto con grande successo al mercato italiano la soluzione di fatturazione elettronica Fattura Smart, favorirà Wolters Kluwer in Spagna nell’offerta di una soluzione customizzata che si adatterà sia alla normativa spagnola sia alle esigenze degli utilizzatori. Le esperienze italiane ci favoriranno nella fluida introduzione di una nuova tecnologia» – spiega Tomas Font.
DA UN ESECUTORE A UN CONSULENTE
«Per contro Wolters Kluwer Spagna vanta una considerevole esperienza, ottime tecnologie e rilevanti risultati nel settore della digitalizzazione dell’amministrazione del personale e nella gestione integrale delle paghe. La nostra piattaforma a3innuva, completamente in cloud, si è rivelata uno strumento ideale per offrire collaborazione online e in tempo reale tra studi e clienti. Questa esperienza e questa specifica capacità ci permetterà di travasare senza problemi le nostre esperienze in questo campo ai colleghi italiani che potranno così offrire al mercato innovative soluzioni già testate sul campo» – prosegue il manager spagnolo.
Il futuro dei professionisti in Italia e in Spagna è all’insegna della trasformazione e delle opportunità. In tutta quella che è oggi per Wolters Kluwer Tax & Accounting la Region South, si respira l’esigenza di trasformazione del professionista, da un esecutore a un consulente a tutto tondo, che si concentra sui servizi a valore aggiunto, sulla razionalizzazione delle operazioni e sull’adozione di soluzioni cloud. «Con percentuali diverse ma simili, questo è emerso dalla nostra rilevazione Future Ready Accountant e anche questo rafforza la validità organizzativa e strutturale della nuova Region South del nostro Gruppo» – conclude Tomas Font.