I data steward sono figure chiave per garantire la gestione e l’affidabilità dei dati. Senza il motore che alimenta il cambiamento, i processi rallentano e alla fine si fermano. Investire in questi professionisti significa dare valore ai dati e assicurare il successo della data governance
Nella progettazione e implementazione di un framework di data governance, uno degli aspetti fondamentali è la definizione dei ruoli chiave necessari per garantire una gestione efficace dei dati come patrimonio aziendale. Questo processo include anche l’individuazione delle figure responsabili della qualità dei dati, essenziale per affrontare e risolvere le criticità che qualsiasi programma di governance inevitabilmente porterà alla luce. Poiché la data governance è un’attività multiforme, che abbraccia la gestione dei dati, il miglioramento dei processi di business, il cambiamento della cultura organizzativa e l’IT, saranno necessari molti ruoli diversi. Tra le figure chiave spicca il data champion a livello executive, incaricato di sensibilizzare i manager senior sull’importanza della data governance e della qualità dei dati. Fondamentale è anche il ruolo del responsabile della data governance, garante del framework complessivo e coordinatore delle attività necessarie affinché il programma generi i benefici attesi.
A livello operativo, gli owner dei dati, collocati all’interno dell’azienda, sovrintendono domini di dati specifici, definendo e applicando politiche e controlli per garantirne la corretta gestione. Accanto a loro, analisti, specialisti IT ed esperti di data quality svolgono un ruolo cruciale: quantificano l’impatto delle criticità legate alla qualità dei dati, progettano strategie di miglioramento e implementano strumenti avanzati per garantirne l’affidabilità. Tutti i ruoli descritti sono essenziali per integrare la data governance e il miglioramento della qualità dei dati nel tessuto aziendale. Ma c’è un ruolo che è fondamentale per il successo di qualsiasi iniziativa di data governance e data quality: si tratta del ruolo del data steward.
La spina dorsale di una gestione efficace
Senza una data stewardship integrata, troppo spesso le iniziative si trasformano rapidamente in fabbriche di chiacchiere, dove le persone pensano a risolvere i problemi dei dati ma non hanno il tempo, le competenze o la motivazione per apportare i miglioramenti richiesti. Questo può far sì che molti programmi di governance e di qualità ben intenzionati non riescano a soddisfare le aspettative. Un dato significativo emerge dall’’indagine Experian di aprile 2024, condotta su 250 professionisti dei dati nel Regno Unito e in Irlanda: l’84% riconosce la governance dei dati come la spina dorsale di una gestione efficace, ma solo il 15% ritiene che i propri sforzi soddisfino pienamente le aspettative. Il restante 85% ammette che i risultati sono solo parzialmente soddisfacenti o del tutto insufficienti.
Molti programmi di governance nominano data owner come data champion di loro competenza, ma di solito si tratta di manager di medio o alto livello con numerose altre responsabilità e un tempo limitato da dedicare al ruolo. Pur avendo una profonda conoscenza sull’utilizzo dei dati, raramente hanno familiarità con le complessità operative e le criticità specifiche che possono emergere. Per affrontare queste sfide servono figure specializzate, con le competenze, il tempo e la motivazione necessari per migliorare concretamente la qualità e il valore dei dati. I data steward sono veri e propri motori della governance e della qualità dei dati: sono loro a trasformare le buone intenzioni in risultati tangibili, con impatti misurabili sul business.
Il data steward come catalizzatore del miglioramento
Perché il ruolo del data steward è così fondamentale per il successo? Come suggerisce il nome, lo steward è qualcuno incaricato di “gestire la proprietà di un altro”. Il data steward non possiede i dati, ma è responsabile della gestione di un sottoinsieme specifico di asset di dati all’interno dell’organizzazione in cui opera. Che si tratti di informazioni sui clienti, sui prodotti, dati finanziari o altri tipi di asset, i migliori data steward sono generalmente esperti aziendali riconosciuti come punti di riferimento per i dati di cui sono responsabili. La loro funzione principale è quella di occuparsi della gestione quotidiana dei dati, monitorando costantemente la loro qualità e conformità alle regole aziendali stabilite. Per esempio, sviluppano e mantengono cruscotti per monitorare la qualità dei dati, assicurandosi che siano sempre idonei agli scopi aziendali. Quando i dati non sono all’altezza, il data steward diventa il catalizzatore per le attività di miglioramento, coordinando e guidando iniziative per risolvere le problematiche emerse. Tuttavia, il loro compito non si esaurisce nel miglioramento diretto dei dati: è fondamentale che collaborino con i produttori, i consumatori e gli altri stakeholder per ottimizzare la qualità e l’utilizzo dei dati aziendali.
In molti casi, sono anche i leader dei gruppi di lavoro o dei team di progetto che si dedicano a queste attività. Inoltre, il data steward lavora a stretto contatto con l’owner dei dati per garantire che le policy e i controlli definiti siano effettivamente applicati, suggerendo eventuali modifiche e miglioramenti, quando necessario. Parte del loro lavoro include la cura di un glossario aziendale e la gestione del catalogo dei dati, assicurandosi che i metadati siano ben documentati e facilmente accessibili per gli utenti aziendali. Anche la collaborazione con gli specialisti IT è un punto critico, poiché il data steward deve garantire che le applicazioni e i sistemi che trattano i dati siano in linea con le politiche aziendali, contribuendo al miglioramento della qualità e dell’accessibilità dei dati stessi. Non meno importante è il lavoro di networking con altri data steward all’interno dell’organizzazione, per costruire una comunità coesa di professionisti che condividono soluzioni, pratiche e strumenti per migliorare l’efficienza complessiva della gestione dei dati.
Competenze multiple
I data steward devono possedere una serie di competenze diverse che spaziano dalla gestione dei dati alla comprensione approfondita del business. Oltre a una solida esperienza nella gestione delle informazioni, è fondamentale che abbiano ottime capacità di negoziazione e di influenza, per poter lavorare efficacemente con diverse parti dell’organizzazione. Inoltre, devono essere abili nella gestione del cambiamento e dei progetti, poiché spesso si trovano a guidare iniziative di miglioramento dei dati che richiedono adattamenti continui e nuove soluzioni. In molte organizzazioni, i data steward ricoprono il ruolo a tempo parziale, combinandolo con altre responsabilità.
Per questo motivo, una delle competenze più critiche è la capacità di definire le priorità per concentrare il loro impegno sugli interventi che promettono di generare i benefici maggiori per il business. Senza data steward impegnati e competenti, nessuna iniziativa di data governance o di qualità dei dati può produrre i benefici previsti. Gli owner dei dati spesso non possiedono né le competenze tecniche né la capacità necessaria per guidare i cambiamenti legati alla gestione dei dati. D’altra parte, molti sostengono che i progetti di qualità dei dati possono, e talvolta lo fanno, produrre benefici a breve termine anche se i data steward non sono formalmente presenti. In questo caso, spesso sono avviati e guidati dall’IT. Ma sostenere i vantaggi non è mai facile senza una stewardship efficace, poiché nessuno ha la responsabilità formale del monitoraggio continuo dei dati o di ulteriori miglioramenti e – come tutti sappiamo – il miglioramento della qualità dei dati è un processo aziendale continuo, non un progetto una tantum con una fine definita. In ogni iniziativa di governance o qualità dei dati, la presenza di data steward all’avanguardia del cambiamento rappresenta la garanzia migliore di successo.
Nigel Turner
Esperto di Information management e Principal consultant per l’area EMEA di Global Data Strategy, vanta una carriera di primo piano nel settore della gestione dei dati. Con un passato in British Telecommunications (BT), dove ha guidato l’implementazione di soluzioni innovative, Turner ha maturato un’esperienza pluridecennale collaborando con oltre 150 clienti in qualità di consulente esterno. Tra le organizzazioni con cui ha lavorato figurano enti governativi e multinazionali di rilievo, come l’Agenzia per l’Ambiente, British Gas, HSBC e Intel USA. Riconosciuto come uno dei massimi esperti nel campo del Data management, è un relatore apprezzato in conferenze internazionali e membro di lungo corso del comitato britannico della Data Management Association (DAMA).
Nigel Turner presenterà per Technology Transfer: “Data Governance: una guida pratica” il 3-4 aprile 2025, “Data Stewardship” il 12 maggio 2025 e “Data Quality: un “must” per il successo del Business” il 5-6 giugno 2025. I seminari si terranno online live streaming.