Mediterra DataCenters si presenta ufficialmente al mercato

Mediterra DataCenters si presenta ufficialmente al mercato

Sostenuta da PEIF III, un fondo gestito da DWS Infrastructure, l’azienda si racconta per la prima volta ai media italiani in due momenti di scambio e confronto

Mediterra DataCenters sceglie l’Italia per il lancio istituzionale, posizionandosi come il nuovo attore che contribuirà ad accelerare la crescita delle infrastrutture digitali regionali nell’Europa meridionale.

L’arrivo di Mediterra nel Bel Paese si inserisce in un panorama europeo in costante evoluzione, in cui si osserva uno spostamento dell’interesse degli investitori dai tradizionali mercati FLAPD (Francoforte, Londra, Amsterdam, Parigi e Dublino), oggi in forte rallentamento, a quelli emergenti, fra cui spicca l’Italia. A porre in evidenza questo trend è l’ultimo report dell’Osservatorio Data Center del Politecnico di Milano, secondo cui l’Italia, con una previsione – entro il 2025 – di 83 nuove aperture e potenziali investimenti fino a 15 miliardi, è destinata a consolidare la propria posizione di hub strategico digitale a livello europeo. Anche se sotto il profilo geografico, la Lombardia, in particolare Milano, dove Mediterra ha basato la sua sede operativa italiana, si conferma il primo polo infrastrutturale per il Paese, si sta facendo strada una nuova tendenza che porta sempre più operatori a guardare verso il Centro-Sud. A confermarlo sono i dati appena rilasciati da IDA, l’Associazione Italiana Data Center, secondo cui il Mezzogiorno, grazie alla sua posizione geografica, alla crescente disponibilità di energia da fonti rinnovabili e agli investimenti infrastrutturali in corso, ha tutte le carte in regole per diventare un centro nevralgico per l’intero settore nel bacino del Mediterraneo.

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In questo contesto si inserisce la scelta di Mediterra DataCenters di cavalcare la spinta di sviluppo del Sud, andando ad investire, in prima battuta, in regioni italiane particolarmente strategiche ma che ad oggi godono di scarsa copertura digitale. Di qui l’acquisizione a Roma, nel cuore del Tecnopolo Tiburtino, di Cloud Europe, un data center green di livello Tier IV che è stato progettato per un’operatività sostenibile con un basso impatto ambientale e alimentato da energia rinnovabile. “Si tratta di un’operazione di notevole rilevanza – spiega Emmanuel Becker, CEO di Mediterra Datacenters – con un investimento fino a 80 milioni di Euro, di cui una parte sarà dedicata a sostenere, entro la fine dell’anno, i progetti di espansione e ulteriori avanzamenti tecnologici.

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La nostra missione è sviluppare la più completa piattaforma di Premium Data Centers in tutto il territorio italiano, creando valore non solo per il sistema Paese ma anche per l’ecosistema del Sud Europa, a cui guardiamo come obiettivo d’insieme. Tornando all’Italia – precisa Becker – siamo impegnati in discussioni esclusive su ulteriori investimenti per oltre 100 milioni di euro nel Centro-Nord Italia, mentre la nostra pipeline complessiva prevede, nei prossimi 24 mesi, ulteriori progetti che superano i 150 milioni di euro con sviluppi significativi previsti anche nel Sud Italia. Questo fa parte di un piano più ampio con investimenti per centinaia di milioni di euro che ha tra gli obiettivi l’efficientamento del settore, caratterizzato da numerosi CED (Centri Elaborazione Dati) aziendali distribuiti sul territorio italiano, promuovendone il consolidamento in ecosistemi di Data Center locali più sicuri e resilienti con una considerevole diversificazione del rischio energetico.”

Dietro Mediterra DataCenters c’è la solidità di PEIF III (Pan-European Infrastructure III), un fondo istituzionale gestito da DWS Infrastructure. DWS è un asset manager indipendente di primaria importanza, quotato alla Borsa di Francoforte e controllato per il 79% da Deutsche Bank che a dicembre 2024 è arrivato a gestire €1.012 miliardi di asset (AuM) con 4.700 dipendenti a livello globale.

“Siamo stati tra i primi investitori infrastrutturali a credere nel potenziale trasformativo del settore dei data center enterprise colocation in Europa”, aggiunge Aparna Narain, Partner di DWS Group Infrastructure Investments. “Il nostro impegno con Mediterra DataCenters si inserisce in una strategia di investimento infrastrutturale mirata a sostenere la crescita di un settore che funge da catalizzatore per l’intero sistema economico. Siamo entusiasti di collaborare con il nostro eccezionale management team per creare una rete leader di data center regionali, posizionando il Sud Europa come un hub digitale sempre più competitivo e interconnesso.”

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Mediterra DataCenters è molto più di una piattaforma che offre soluzioni di datacenter, colocation e connettività.

Il suo valore distintivo risiede nell’approccio service-oriented che consiste nel portare a livello regionale i benefici tipici dei Data Center Premium, dall’accesso ai principali service provider (Network, Application, Security…) alla fruizione di tutta quella vasta gamma di servizi a valore aggiunto resi possibili dall’alleanza con i Partner territoriali.

Un altro importante punto di forza di Mediterra è l’internazionalità del suo team di management. Non si tratta solo di professionisti che provengono dal mondo Data Center, ma di esperti che, proprio in virtù del loro know-how cross-settoriale e altamente qualificato, sono in grado di rispondere alle esigenze più diverse dei clienti. In aggiunta, l’azienda può contare su figure di rilievo a livello europeo, fra cui spiccano Alexandra Schless, Chairwoman di Mediterra, nonché CEO di NorthC con alle spalle ruoli apicali in Equinix Telecity e Mike Tobin, Non-Executive Director della società, in passato CEO di TeleCity Group, che vanta oltre vent’anni di esperienza nel settore e diversi ruoli nei CdA di importanti realtà Data Center.

L’altro grande pilastro su cui poggia l’affidabilità di Mediterra è la stabilità dell’azionariato rappresentato da DWS Infrastructure, il cui fondo infrastrutturale istituzionale detiene il 100% del capitale del gruppo Mediterra. DWS Infrastructure gestisce circa 26 miliardi di Euro in AuM suddivisi tra private equity (13,5 miliardi), private debt (2,9 miliardi) e infrastrutture quotate (9,6 miliardi). PEIF III, con 3,1 miliardi di capitale impegnato e nove investimenti effettuati, è uno dei quattro fondi infrastrutturali flagship gestiti da DWS Infrastructure che ha una forte presenza in Italia e si avvale di un team senior basato a Milano. DWS Infrastructure è un investitore esperto in equity, con un portafoglio di investimenti che spazia dalla transizione energetica alle energie rinnovabili e ai trasporti. Inoltre, vanta una solida esperienza nel settore dei data center, avendo fondato NorthC, il principale fornitore indipendente di colocation regionale nei Paesi Bassi.

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“Con il lancio di Mediterra DataCenters – conclude Becker – siamo certi che sapremo portare quell’elemento di differenziazione che il mercato cercava, realizzando Data Center regionali Premium nelle città digitalmente strategiche del Sud Europa con il duplice vantaggio di generare valore per il territorio grazie agli scambi con l’ecosistema dei Partner commerciali e di supportare la crescita di un’economia digitale di interconnessione grazie alla rete capillare dei cavi sottomarini del Mediterraneo.”