ESET, protezione è prevenzione, supporto e servizi a misura di PMI

ESET, protezione è prevenzione, supporto e servizi a misura di PMI

Garanzia di sovranità sui dati, intelligenza artificiale e un presidio in Italia: la strategia di un’azienda che cresce puntando su innovazione e localizzazione

La cybersecurity è una partita globale, un braccio di ferro tra attaccanti sempre più sofisticati e aziende che devono imparare a difendersi, spesso senza avere gli strumenti adatti. ESET, Gruppo slovacco in forte espansione, lo sa bene e punta a consolidare il suo ruolo in Italia con una strategia precisa: innovazione, protezione multilivello e un presidio locale per garantire supporto immediato. Presente in Italia dal 2019, ESET è cresciuta rapidamente, ed è oggi un’azienda con 40 dipendenti e un fatturato dichiarato di circa 20 milioni di euro e oltre 600 milioni di euro a livello globale. «Abbiamo scelto un modello di business basato al 100% sui rivenditori» spiega Fabio Buccigrossi, Country Manager di ESET Italia. «Crediamo nella forza della rete e privilegiamo lavorare con chi conosce il cliente e può offrirgli il massimo valore aggiunto».

Soluzioni integrate e approccio multilivello

L’approccio di ESET – spiega Buccigrossi – non si basa solo sulla fornitura di software di protezione, ma include anche una componente di servizi gestiti per aiutare le aziende che non hanno un team interno di cybersecurity. «Oggi la protezione si declina su più livelli. Endpoint Protection, autenticazione a più fattori, crittografia del dato e servizi di monitoraggio sono indispensabili per resistere agli attacchi più avanzati. Un approccio particolarmente importante per le PMI italiane, che spesso non hanno le risorse per gestire internamente la sicurezza informatica, né possono permettersi un centro di monitoraggio attivo 24 ore su 24. Ecco perché offriamo servizi di security gestiti. Noi monitoriamo, analizziamo e se necessario interveniamo per loro».

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Threat Intelligence, l’arte di anticipare le minacce

ESET fornisce strumenti avanzati per monitorare e anticipare gli attacchi informatici prima che avvengano. «La nostra tecnologia di Threat Intelligence, sempre più apprezzata dal mercato, consente alle aziende di prevenire le minacce e di intervenire prima che un attacco causi danni irreparabili». Una capacità alimentata dal contributo continuo di numerosi laboratori di ricerca dislocati in diverse parti del mondo, che permettono a ESET di rilevare e analizzare nuove minacce in anticipo rispetto ai competitor. «Oggi tutti parlano di intelligenza artificiale, noi la usiamo dal 1995» rivendica con orgoglio Buccigrossi. «La differenza? Mentre altri hanno integrato l’IA acquistando aziende esterne, noi l’abbiamo sviluppata internamente, rendendola parte del nostro DNA. Questo ci permette di avere soluzioni leggere ed efficienti, che non appesantiscono i sistemi aziendali».

Controllo dei propri dati e supporto locale

Non meno importante è il tema della localizzazione dei dati. «I nostri data center sono a Bratislava, in Europa, e sempre più aziende italiane vogliono che i loro dati restino nel continente. Noi possiamo garantirlo e questo è un importante vantaggio competitivo» sottolinea Buccigrossi. Punto di forza che si affianca a un’altra scelta strategica: offrire servizi di security in italiano, con un Security Operations Center sul territorio. «Molti competitor offrono servizi di sicurezza gestiti, ma spesso il supporto è dislocato in località remote, India o altre aree anglofone. Questo può diventare un problema nel momento critico di un attacco, quando la velocità di risposta e la comprensione immediata delle istruzioni sono essenziali. «Per questo abbiamo deciso di aprire un SOC a Milano, con esperti italiani pronti a intervenire, garantendo una gestione più efficace degli incidenti e una comunicazione diretta e chiara con i clienti e partner locali».

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