In occasione del CPX 2025 di Las Vegas, Check Point ha presentato l’ampliamento dei propri Partner e Customer Advocacy Management Services, fornendo un accesso diretto agli esperti di advocacy.
Questi servizi potenziano la stabilità, rendono più semplice la partecipazione, e facilitano la collaborazione proattiva tra Check Point, i suoi partner e i rispettivi clienti. Le organizzazioni ottengono un unico punto di contatto per migliorare le operazioni di sicurezza, accelerare il coinvolgimento degli executive e ottimizzare le strategie di sicurezza informatica.
Migliorare la collaborazione per la sicurezza informatica in un panorama di minacce in rapida evoluzione
Secondo il report sulla sicurezza 2025 di Check Point, gli attacchi informatici sono aumentati del 44% rispetto all’anno precedente, sottolineando l’urgente necessità di un impegno proattivo per la sicurezza informatica. Poiché gli ambienti di sicurezza diventano sempre più complessi, le organizzazioni devono ottimizzare gli investimenti in sicurezza, promuovere la collaborazione e guidare l’eccellenza operativa per rimanere al passo con le minacce emergenti.
I Partner e Customer Advocacy Services di Check Point forniscono un modello di coinvolgimento strategico progettato per allineare le strategie di sicurezza, migliorare l’efficienza operativa e fornire una guida esperta su misura per le esigenze aziendali in evoluzione. Lavorando a stretto contatto con partner e clienti, questi servizi offrono un accesso continuo alla profonda esperienza di Check Point nel campo della sicurezza informatica, consentendo alle organizzazioni di rafforzare le difese, massimizzare il ROI e navigare con fiducia nel panorama delle minacce in continua evoluzione.
L’impegno dell’Advocacy Manager di Check Point va oltre il tradizionale supporto post-vendita, offrendo una guida strategica e strutturata che dà potere sia ai partner sia ai clienti. I primi ottengono le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare efficacemente le sfide della sicurezza, mentre i clienti beneficiano dell’accesso diretto agli esperti di advocacy per un’ottimizzazione della sicurezza su misura.
“Questo servizio riflette la crescente richiesta di impegno pratico e dedicato per affrontare le complesse sfide della sicurezza informatica”, dichiara Sharon Schusheim, Chief Services Officer di Check Point Software. “Attraverso i nostri servizi di advocacy, agiamo come veri e propri consulenti di fiducia, lavorando in modo proattivo con i partner e i clienti per rafforzare la sicurezza, guidare l’efficienza operativa e prevenire i problemi prima che si verifichino. Fornendo un accesso diretto agli esperti di advocacy, consentiamo alle organizzazioni di essere all’avanguardia rispetto alle minacce e di ottenere un successo aziendale a lungo termine”.
I servizi di Advocacy Management di Check Point offrono un modello di coinvolgimento proattivo che aiuta partner e clienti a rafforzare la sicurezza informatica e a garantire la stabilità operativa. Agendo come consulenti di fiducia, il team di advocacy di Check Point previene i problemi prima che abbiano un impatto sulle operazioni di sicurezza.
Il servizio comprende due modelli di impegno flessibili:
- Partner Advocacy Management – Fornisce ai partner e agli MSSP l’accesso diretto a un Partner Advocacy Manager che migliora la fornitura dei servizi, il coordinamento continuo con gli esperti senior e l’allineamento delle strategie di sicurezza, rafforzando le relazioni con i clienti e il successo aziendale.
- Customer Advocacy Management – Fornisce ai clienti un Customer Advocacy Manager dedicato per una guida strategica, una rapida risoluzione dei problemi e un’ottimizzazione della sicurezza su misura per le loro esigenze.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti grazie alla collaborazione con il Customer Advocacy Team di Check Point”, afferma Paul Starr, co-fondatore e CEO, SEP2. “Il loro supporto ha svolto un ruolo cruciale nel consentire al nostro team di servizi di sicurezza informatica di garantire in maniera efficace successo ai clienti, soprattutto nella gestione di alcuni dei nostri account più complessi. Il processo di escalation è stato particolarmente utile, fornendoci un canale di escalation dedicato e un supporto proattivo. Questa partnership ha fatto davvero la differenza nelle nostre capacità, permettendoci di proteggere meglio i nostri clienti”.
“La collaborazione con il team Advocacy di Check Point ha davvero elevato il nostro approccio alla gestione della sicurezza informatica”, dichiara Andreas Zentsch, CEO di Think-1st Ltd & Co. KG. “La loro guida proattiva e il loro impegno per il miglioramento continuo ci hanno permesso di affrontare le sfide tecniche in modo più efficiente, scoprendo al contempo nuove opportunità di crescita. Apprezziamo il loro supporto pratico e le loro intuizioni strategiche, che hanno rafforzato le nostre relazioni con i clienti e hanno portato a un maggiore successo complessivo delle nostre iniziative di sicurezza.”
Differenza rispetto ai modelli di assistenza tradizionali
Gli Advocacy Services di Check Point integrano i servizi di assistenza tecnica offrendo un approccio proattivo e strategico che va oltre le tradizionali soluzioni break-fix. Questi servizi facilitano un impegno più profondo tra i team di ricerca e sviluppo, prodotto, supporto e servizi professionali, garantendo un’esperienza più collaborativa e personalizzata per partner e clienti.