Con l’ampliamento della serie ASA A-Series, il colosso californiano introduce nuovi sistemi per applicazioni mission-critical che uniscono semplicità, potenza ed economicità, accessibili anche alle realtà più piccole. Rafforzata la collaborazione con i partner
Con l’aumento dei dati generati dalle attività quotidiane e l’adozione di tecnologie digitali, anche le piccole e medie imprese necessitano di soluzioni affidabili per gestire, proteggere e analizzare le proprie informazioni. NetApp, punto di riferimento nell’ambito delle infrastrutture dati intelligenti, offre tecnologie avanzate che aiutano a organizzare e valorizzare questi dati.
Di recente l’azienda ha annunciato importanti aggiornamenti al suo portfolio di storage enterprise, espandendo la serie NetApp ASA A-Series con nuovi sistemi progettati per accelerare e consolidare i carichi di lavoro a blocchi per organizzazioni di qualsiasi dimensione. Insieme all’introduzione di innovative funzionalità di cyber-resilienza, queste soluzioni consentono ai clienti di creare un’infrastruttura dati senza silos, ottimizzata anche per l’intelligenza artificiale. Le aziende, infatti, devono ripensare la propria strategia dati per ottenere la flessibilità e l’affidabilità necessarie a modernizzare le operazioni IT e a promuovere l’innovazione in modo efficiente.
NetApp ha introdotto una nuova generazione del sistema di storage aziendale ASA, ampliando ulteriormente il proprio portafoglio con tre nuovi modelli: ASA A20, A30 e A50. Questi sistemi, ideali per aziende di piccole e medie dimensioni, uffici remoti o filiali, rendono lo storage a blocchi accessibile ad applicazioni mission-critical come database e macchine virtuali.
Innovazione continua
Nei nuovi sistemi NetApp ASA la semplicità si traduce in un’implementazione in pochi minuti, una configurazione rapida e una protezione attivabile con un solo clic, grazie a flussi di gestione comuni tra ambienti NAS e SAN; la potenza emerge attraverso prestazioni costanti e una scalabilità fino a petabyte, unite a una continuità operativa integrata che garantisce una disponibilità del 99,9999% e a una protezione avanzata contro i ransomware, riducendo notevolmente i rischi operativi; infine, la convenienza si manifesta con costi iniziali ridotti del 30-50% rispetto ai sistemi concorrenti, un minore consumo energetico (fino al 97% in meno) e una gestione operativa semplificata grazie alla transizione verso soluzioni all-flash.
«In meno di un anno, NetApp ha rinnovato l’intero portfolio dello storage a blocchi e oggetti, confermando il nostro impegno per l’innovazione continua – dichiara Davide Marini, Country Manager di NetApp Italia. «Con la gamma di storage più completa del settore, integrata con funzionalità di cyber-resilienza, offriamo sistemi più veloci, semplici, scalabili ed economici, capaci di rispondere a ogni esigenza di carico di lavoro o budget. NetApp consente ai clienti di affrontare le sfide della gestione moderna dei dati con un’infrastruttura intelligente che ottimizza le operazioni, riduce i rischi e accelera la trasformazione AI».
Un’offerta in evoluzione
«Abbiamo mantenuto la semplicità introdotta in tutta la famiglia ASA, rispondendo alle crescenti esigenze in termini di prestazioni, velocità e latenza, fondamentali per database e ambienti di virtualizzazione», spiega Roberto Patano, Senior Manager Solutions Engineering di NetApp Italia.
Le nuove soluzioni ASA saranno disponibili anche all’interno dell’infrastruttura convergente FlexPod, offrendo ulteriori vantaggi per una gestione semplificata del data center e per un’implementazione rapida delle applicazioni aziendali attraverso architetture pre-testate e validate.
NetApp continua anche a potenziare le funzionalità di cyber-resilienza del suo portfolio di storage enterprise. Nel corso dell’anno verrà lanciato NetApp ONTAP Autonomous Ransomware Protection con intelligenza artificiale (ARP/AI) per Block, un aggiornamento che estenderà il primo sistema di rilevamento e risposta in tempo reale, già applicato agli ambienti NAS, anche agli ambienti SAN. Per ridurre ulteriormente i rischi operativi, l’azienda introduce il Programma di Rilevamento Ransomware, che offre supporto per il recupero dei dati tramite i Servizi Professionali NetApp senza costi iniziali nel caso in cui specifici attacchi ransomware non vengano rilevati.
«NetApp, fornitore di riferimento per le infrastrutture dati di Aruba, sta migliorando la nostra offerta IT con un’infrastruttura dati intelligente, che ci aiuta a ottimizzare le soluzioni di data center e a favorire l’innovazione su scala europea – osserva Fabrizio Garrone, Enterprise Solution Director di Aruba. «Man mano che espandiamo le nostre operazioni per rispondere alla crescente domanda di servizi cloud, la scalabilità e la flessibilità diventano elementi fondamentali. NetApp ONTAP si distingue per la sua straordinaria semplicità, consentendoci di destinare risorse tecniche al servizio clienti anziché a complesse operazioni IT».
Oltre ai nuovi sistemi ASA, NetApp amplia il suo portafoglio enterprise con ulteriori innovazioni: il sistema NetApp FAS50, che completa il rinnovamento della famiglia ibrida flash offrendo un’ottima combinazione di prezzo e prestazioni per carichi di lavoro secondari come data tiering, backup e soluzioni di cyber vault (1,5 volte più veloce rispetto al modello precedente), e i nuovi sistemi della serie EF – EF300C ed EF600C – con array da 30TB e 60TB basati su drive QLC, ideali per applicazioni che richiedono elevate capacità di trasferimento dati come video streaming, elaborazione di log e backup rapidi.
Forte collaborazione con i partner
Un aspetto importante della strategia di NetApp riguarda il canale distributivo. Come sottolinea Massimo Mondiani, Partner Sales Manager di NetApp, «le tecnologie di NetApp diventano sempre più accessibili alle PMI, che rappresentano il cuore pulsante del mercato. Non si tratta solo di fornire tecnologia, ma di trasformare soluzioni complesse in strumenti su misura, grazie a un modello commerciale flessibile e a una forte collaborazione con i partner. Questi ultimi, veri e propri catalizzatori di competenze, non solo accelerano l’adozione delle soluzioni NetApp, ma creano concrete opportunità di business per le aziende».
Proprio su questo fronte, Federico Melchiori, Infrastructure Division Manager presso ICOS, evidenzia come, a partire dal 2007, il team di ICOS, storico distributore NetApp, abbia contribuito a creare un movimento virtuoso nel Go to Market per il segmento SMB. Molte le iniziative messe in campo: «Periodicamente organizziamo eventi come i “Learn and Lunch” per condividere best practice e rafforzare le competenze sul territorio. Inoltre supportiamo i partner attraverso il programma PartnerSphere, che include percorsi di enablement e training specifici e mettiamo a disposizione strumenti come il Flyer Fast Quote, che semplifica e velocizza il ciclo di vendita, oltre a un solido supporto marketing, potenziato dal nuovo portale che fornisce a partner e distributori accesso immediato a risorse dedicate e documenti esclusivi».