Il Napoli Fintech Lab è un progetto del Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi dell’Università degli Studi di Napoli ‘Parthenope’ e coinvolge studenti e giovani talenti under 30
La collaborazione con il mondo accademico permette alle aziende di contribuire alla riduzione del divario fra competenze richieste dal mondo del lavoro e skill possedute dai giovani al termine del loro percorso di studi. Ne è fortemente convinta Minsait, società del Gruppo Indra leader nella trasformazione digitale, che è diventata partner tecnologico del “Napoli Fintech Lab”, un progetto di alta formazione del Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi dell’Università degli Studi di Napoli ‘Parthenope’ parte del progetto d’Eccellenza per il Ministero dell’Università e della Ricerca per il quinquennio 2023-2027.
Giunto alla quarta edizione, il Napoli Fintech Lab è un laboratorio di open innovation focalizzato sulla ricerca, ideazione, prototipazione e scouting di nuovi concept di prodotti e servizi finanziari, che siano caratterizzati da proposizioni di valore coerenti con i Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite per Agenda 2030.
Obiettivo del Lab è fornire competenze professionali nel settore del FinTech con un percorso formativo interdisciplinare e specialistico, caratterizzato dalle pratiche innovative di didattica e formazione, abbinato ad un periodo di studio-lavoro dedicato alla realizzazione di progetti di open innovation oppure allo sviluppo di un’idea di business o di una start-up in ambito FinTech.
Gli esperti di Minsait supporteranno i team di studenti nella definizione degli aspetti tecnologici dei progetti e terranno dei momenti di formazione ad hoc. I partecipanti al Napoli Fintech Lab avranno, inoltre, la possibilità di accedere a tirocini e posizioni lavorative in Minsait.
“L’open innovation rappresenta una svolta cruciale nell’evoluzione dei servizi e delle soluzioni offerte nel settore finanziario. In un’era caratterizzata da rapidi cambiamenti tecnologici e una crescente domanda di personalizzazione da parte dei clienti, è fondamentale mettere a disposizione degli studenti le nostre competenze ed esperienza tecnologica, contribuendo a ecosistemi innovativi insieme a università, startup e altre aziende”, ha dichiarato Roberto Scorzoni, direttore Financial Services di Minsait in Italia.
Infatti, studenti universitari e giovani talenti under 30 formano dei team che, supportati da docenti universitari e professionisti esperti, lavorano per sei mesi allo sviluppo di progetti di open innovation basati sulle esigenze di business dei partner del laboratorio.
In parallelo, il progetto coinvolge start-up che operano in settori affini alle sfide proposte, selezionate da un team di esperti, che collaborano per un periodo di due mesi alla creazione di soluzioni personalizzate. Durante un demo day finale, la soluzione sviluppata e la start-up coinvolta vengono presentate ai partner e agli investitori, con l’opportunità di aggiudicarsi un periodo di accelerazione per il progetto.
Il progetto, avviato lo scorso 14 gennaio, si concluderà nel mese di luglio con la presentazione delle soluzioni ideate dai partecipanti.
