Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione: i trend chiave per il 2025

Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione: i trend chiave per il 2025
Nel 2025, l’adozione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nella pubblica amministrazione è destinata ad accelerare rapidamente.

Secondo uno studio global di SAS, Il tuo viaggio verso il futuro dell’IA Generativa: un percorso vincente per la pubblica amministrazione, l’84% dei decisori pubblici prevede di investire in Generative AI nel corso del 2025.
Queste iniziative condurranno a una nuova era di produttività ed efficienza? Oppure si scontreranno con ostacoli come la scarsa qualità dei dati, complessità normative e frodi sempre più sofisticate?
Ecco i principali trend che definiranno l’utilizzo dell’AI nel settore pubblico nel 2025:
1. I dati non strutturati come risorsa strategica
Le amministrazioni pubbliche inizieranno a sfruttare fonti di dati non strutturati utilizzando l’AI per accelerare i processi e migliorare le decisioni. Questa trasformazione ridurrà la dipendenza da approcci tradizionali basati sull’impiego intensivo di risorse, promuovendo invece l’efficienza operativa.
2. Il divario algoritmico tra innovatori e conservatori
Si prevede l’emergere di un “divario algoritmico” tra Paesi che abbracceranno l’innovazione dell’AI e Paesi che invece la valuteranno con estrema cautela e timore. I primi prospereranno in termini di crescita economica e competitività, mentre i secondi potrebbero crescere più lentamente.
3. La Generative AI da sola non sarà sufficiente
Le organizzazioni pubbliche esploreranno approcci multi-modali che integrano la GenAI con altre tecnologie, come l’analisi testuale per migliorare la qualità dei dati e aumentare la produttività. Questo approccio consentirà di potenziare le competenze degli esperti di settore senza doverli quindi sostituire.
4. La governance dell’AI come acceleratore strategico
La governance dell’AI sarà vista non solo come un meccanismo di mitigazione del rischio, ma anche come un fattore abilitante per innovazione e produttività. Organizzazioni con solide strutture di governance saranno in grado di realizzare progetti di AI con maggiore sicurezza, minimizzando i rischi di bias, non conformità normativa e problemi di data quality.
5. La lotta contro frodatori abilitata dall’AI
Poiché la GenAI sta facilitando l’accesso alle attività fraudolente, le amministrazioni dovranno intensificare l’uso delle stesse tecnologie per contrastare queste minacce e proteggere le risorse pubbliche.
6. AI per la sicurezza pubblica e la gestione delle emergenze
Le calamità naturali e altri eventi disastrosi stanno spingendo i governi a investire in tecnologie AI per migliorare la gestione delle infrastrutture, la sicurezza pubblica e la risposta alle emergenze. Soluzioni in tempo reale consentiranno decisioni rapide e informate, proteggendo persone e beni.

Uno sguardo al futuro

Per il settore pubblico, il 2025 rappresenta un crocevia: il successo degli investimenti in AI dipenderà dalla capacità di superare le sfide legate a dati, governance e collaborazione. Con strategie solide, l’AI può diventare il motore di una nuova era di efficienza e innovazione per il settore pubblico.
Leggi anche:  Veeam presenta nuove funzionalità enterprise con la versione 12.3 di Veeam Data Platform