Dal VMware Cloud Server al Virtual Private Cloud e Hosted Private Cloud per supportare la migrazione in cloud delle aziende su infrastrutture scalabili e ibride, a costi competitivi
La collaborazione con partner tecnologici di fiducia, come, tra gli altri, VMware – leader di mercato – è un elemento cruciale per un cloud provider che deve garantire soluzioni all’avanguardia, sfruttando i vantaggi di tecnologie all’altezza delle esigenze più avanzate. La piattaforma VMware, con la sua architettura multi-cloud e le capacità avanzate di virtualizzazione, permette di abilitare una migrazione sicura e senza interruzioni verso ambienti cloud, rispondendo alle esigenze di interoperabilità e flessibilità.
In tale contesto, Aruba Cloud si pone come Cloud Service Provider di riferimento del mercato, poiché mette a disposizione un portafoglio VMware completo che spazia dal VMware Cloud Server alle infrastrutture Virtual Private Cloud e Hosted Private Cloud, con la possibilità di scalare rapidamente e integrare soluzioni ibride, personalizzate o complesse.
Da parte loro, le aziende possono contare su un controllo completo e sulla propria autonomia operativa grazie a strumenti avanzati a disposizione, come il pannello Aruba, le API e il VMware Cloud Director, oppure possono scegliere di affidare la gestione dell’infrastruttura agli esperti di Aruba. L’adozione di hardware di classe enterprise assicura prestazioni elevate e stabilità, mentre l’integrazione con soluzioni di Disaster Recovery e Business Continuity garantisce continuità operativa per le applicazioni critiche.
Operando attraverso una rete di data center Rating 4 di proprietà, all’avanguardia in Italia, Aruba Cloud offre il massimo in termini di sovranità digitale, sicurezza e vicinanza geografica. Infine, le competenze del team Aruba, con assistenza in italiano e solution architect dedicati, assicurano un valore aggiunto per progetti personalizzati, rispondendo a necessità di consulenza e soluzioni fully managed.
Il sistema di billing stabile e i costi competitivi rappresentano ulteriori elementi distintivi. Con tariffe chiare e personalizzabili in relazione alle necessità operative e di budget, l’offerta consente alle aziende di pianificare gli investimenti IT con precisione, eliminando spese impreviste grazie all’inclusione del traffico e delle risorse di rete nel canone. Questo approccio permette un risparmio significativo: fino al 40% per soluzioni public cloud e fino al 50% rispetto agli hyperscaler su soluzioni dedicate basate su VMware.
Massimo Bandinelli, Marketing Manager di Aruba Cloud, ha dichiarato: “Per le aziende è fondamentale poter scegliere fornitori in grado di soddisfare al contempo requisiti di scalabilità, sicurezza e conformità normativa. I provider, parallelamente, devono essere in grado di offrire soluzioni flessibili, adattabili a esigenze diversificate, garantendo trasparenza nei costi e infrastrutture performanti e locali per assicurare la sovranità digitale ai propri clienti, ovvero il pieno controllo sui propri dati.”
Questa necessità è confermata da una recente indagine di IDC secondo cui il 22% delle organizzazioni italiane ha già in uso un cloud sovrano, mentre il 60% dei non utilizzatori pianifica di adottare una soluzione sovrana nel 2025.
“Grazie ad un portafoglio VMware completo e un’offerta che contempla anche tecnologie open source, siamo in grado di indirizzare qualsiasi tipo di esigenza le aziende abbiano, sia in termini di complessità dell’infrastruttura e anche di budget.” – conclude Bandinelli – “Per noi essere Pinnacle Partner – il livello più alto del Broadcom Advantage Partner Program di VMware – e aver ricevuto il riconoscimento come Sovereign Cloud Provider, attesta il pieno rispetto dei requisiti di cloud sovrano e conferma il nostro ruolo come partner di fiducia per i servizi cloud sul panorama nazionale.”