Rivoluzione nei Data Center: Schneider Electric presenta le soluzioni per l’era dell’IA

L’IA non solo come tecnologia, ma anche strumento per la sostenibilità. Schneider Electric presenta soluzioni innovative per data center, dal raffreddamento a liquido all’eco-design, in partnership con Nvidia

Il mondo sta cambiando rapidamente e con esso il ruolo dei data center. Non si tratta più solo di archiviare dati, ma di alimentare l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose e un’infinità di applicazioni che consumano sempre più energia. Questo scenario ci pone di fronte a una sfida cruciale: come soddisfare questa crescente domanda di potenza di calcolo senza impattare negativamente sull’ambiente? La risposta sta nell’innovazione e nella sostenibilità. Dobbiamo ripensare il modo in cui progettiamo, costruiamo e gestiamo i data center.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Adottare tecnologie all’avanguardia per ottimizzare l’efficienza energetica, ridurre il consumo di acqua e minimizzare l’impronta di carbonio è fondamentale. L’intelligenza artificiale stessa può giocare un ruolo chiave in questo processo, aiutandoci a monitorare e ottimizzare le risorse in tempo reale.Schneider Electric ha parlato di questi argomenti centrali in un nuovo webinar. Non si tratta solo di una questione di responsabilità ambientale ma di una vera e propria necessità per garantire la competitività e la crescita futura. Soluzioni end-to-end, progetti innovativi per il raffreddamento a liquido e tecnologie AI Ready sono solo alcuni degli argomenti parte di uno scenario più ampio, continuamente in divenire e nel quale le aziende come Schneider Electric svolgono un compito critico.

L’IA a supporto dell’ambiente

“La domanda globale di data center raddoppierà nel prossimo biennio, rispetto a quello che stiamo vivendo” afferma Pankaj Sharma, Executive Vice President, Data Centers & Networks Business, Schneider Electric. “Dobbiamo scalare rapidamente per rimanere sostenibili, fornendo infrastrutture flessibili alle facility. Il futuri è, ad esempio, nel raffreddamento a liquido, che permetterà di perseguire obiettivi di sostenibilità e di innovazione tecnologica. Bisogna investire, è chiaro, ed è per questo che non possiamo camminare da soli ma essere supportati dai partner, come Nvidia”.

Leggi anche:  I risultati dell'Osservatorio sulla Clean Technology nelle imprese italiane

Per l’occasione, Schneider Electric ha svelato la sua nuova generazione di Galaxy UPS, che si fonda proprio sui rinnovati principi di evoluzione hardware e strategie responsabili. Come spiega Steven Carlini, Chief Data Center and AI Advocate, Vice President, Schneider Electric: “Vogliamo portare i clienti in una nuova era e lo faremo in tre modi. Prima di tutto con servizi sempre disponibili e rispettosi del consumo energetico. Con Equinix abbiamo risparmiato 24 milioni di dollari in energia e ridotto del 24% le emissioni di carbonio”. Il secondo punto è la generazione on-site dell’energia. Con Alpha Struxure, Schneider Electric adotta un modello che sfrutta tutte le possibili fonti rinnovabili per potenziare i data centr. Infine le soluzioni automatizzate di risparmio e fornitura energetica. “Con la tecnologia siamo certi di fornire l’elettricità solo laddove è necessaria, coinvolti in un processo consolidato di efficienza, riduzione e ottimizzazione” conclude Carlini.

Le soluzioni hardware

Entro il 20203, aumenterà fino a 150 gw il consumo di energia globale. Molto di questo incremento si dovrà alla richiesta di applicazioni di GenAI. Come migliorare simili forecast? “Con un efficientamento delle infrastrutture” sottolinea Jim Simonelli, Senior Vice President & Chief Technology Officer, Schneider Electric. “Per questo, offriamo soluzioni end-to-end, che coprono tutto il processo di realizzazione e messa in moto di servizi di data center. Il nuovo UPS è pensato per risparmiare il 70% di spazio, essere scalabile e rispondere ai carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale. In aggiunta a ciò, Schneider Electric includerà una soluzione di raffreddamento a liquido, grazie alle recenti acquisizioni volte proprio a realizzare un simile framework. Schneider Electric è il partner di riferimento per portare le organizzazioni nel futuro dei data center”.

Leggi anche:  Tecnologie: aumentano gli investimenti IT di compagnie aeree e aeroporti a favore di passeggeri e sostenibilità

La sostenibilità al primo posto

La sostenibilità dei data center pone però delle sfide importanti, da non sottovalutare. “Seguir ei target di sostenibilità non è semplice ma l’IA ci aiuta” afferma Aparna Prabhakar, Senior Vice President, Strategy and Sustainability, Schneider Electric. “Il potere richiesto dall’IA può essere governato con l’IA stessa. Ci sono tre strade da seguire: la necessità di mitigare l’impatto della GenAI, seguire le indicazioni di Scope 3 e le richieste nazionali di riduzione dei consumi”. Schneider Electric ha dunque messo in cantiere il cosiddetto “eco design”, ossia un modo per ripensare, da zero, l’hardware dei data center. Il nuovo Galaxy UPS è un esempio, visto che fa a meno del 38% del consumo di carbonio nella sua produzione, limitando al massimo il resto dei procedimenti di costruzione. “Non guardiamo solo al prodotto finale – conclude il manager – ma seguiamo tutto il flusso della supply chain per essere sicuri di minimizzare l’impatto di tutte le operazioni. Ad oggi, oltre 1000 dei nostri fornitori hanno ridotto i loro consumi”.A giugno, Time ha assegnato a Schneider Electric il primo posto tra le compagnie più sostenibili al mondo.

Il lavoro con Nvidia

Ma come si può raggiungere l’efficienza in un data center di cluster di intelligenza artificiale ad alta densità? Ancora una volta, con il raffreddamento a liquido. “Il lavoro si è concentrato su quattro aree tecniche” sottolinea Liz O’Sullivan, Nvidia Alliance Leader & Chief of Staff to EVP, Data Centers & Networks Business, Schneider Electric. “Alimentazione della struttura, raffreddamento della struttura, spazio IT e software del ciclo di vita. Il sistema di alimentazione della struttura fornisce alimentazione a tutti i componenti all’interno del data center. Il progetto di raffreddamento della struttura si basa sugli scenari di implementazione dell’intelligenza artificiale specificati. La progettazione si basa sulla distribuzione di cluster di intelligenza artificiale ad alta densità”.

Leggi anche:  ESG: quando e come un’azienda può “definirsi” sostenibile

In un caso, il nuovo cluster di intelligenza artificiale ad alta densità viene installato insieme all’IT tradizionale esistente. Altro filone è quello in cui, appositamente, viene costruita e ottimizzata la sala per un cluster di intelligenza artificiale raffreddato a liquido che utilizza CDU liquido-liquido. I cluster di intelligenza artificiale ad alta densità spingono al limite l’infrastruttura dei data center, quindi è fondamentale sfruttare strumenti avanzati di pianificazione e funzionamento per garantire operazioni sicure e affidabili”.