PTC progetta la crescita grazie a soluzioni vincenti e a un nuovo go-to-market

Paolo Delnevo, Vice President Southern Europe e General Manager Italy di PTC

Intanto l’azienda è stata selezionata da Gruppo Carraro come fornitore strategico. La realtà attiva nel settore meccanico ha scelto Windchill quale piattaforma PLM di ultima generazione per gestire il ciclo di vita dei prodotti in un’ottica di integrazione della catena del valore

Innovazione, riduzione dei costi e aumento dell’efficienza, qualità sempre più elevata. Sono queste le esigenze dei clienti di PTC su cui l’azienda, specializzata nel settore delle soluzioni software per la trasformazione digitale delle imprese manifatturiere, punta di focalizzarsi nei prossimi mesi. «A questi elementi – commenta Paolo Delnevo, Vice President Southern Europe e General Manager Italy di PTC – se ne aggiunge uno ulteriore, costituito da Internet of Things e Intelligenza Artificiale, tecnologie abilitanti sempre più strategiche per gli utenti».

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PTC, che si pone l’obiettivo di supportare le esigenze di Product Lifecycle Management degli utenti, indirizzando anche i loro problemi di business, propone, tra l’altro, tecnologie CAD, soluzioni ALM (Application Lifecycle Management) e servizi. Intanto si è chiuso, a livello mondiale, un anno fiscale importante per PTC, a quota 2 miliardi e 255 milioni, in aumento di circa il 14%. «Anche per il 2025, il nostro amministratore delegato, Neil Barua, prevede una crescita tra il 14 e il 16%». Considerando l’incertezza macroeconomica e le trasformazioni dell’azienda nel go – to – market, il dato è ottimistico. A livello di go-to-market, sarà privilegiata un’organizzazione non più geografica, ma per industries, focalizzata su 5 aree principali: automotive, industrial, defence, medical devices e high tech.

UNA COLLABORAZIONE STRATEGICA

Inoltre PTC è stato selezionato quale fornitore strategico dal Gruppo Carraro, che ha scelto Windchill quale piattaforma PLM di ultima generazione per gestire il ciclo di vita dei prodotti in un’ottica di integrazione della catena del valore. Realtà di eccellenza della meccanica italiana, Carraro è un gruppo internazionale attivo nella progettazione e produzione di sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati. Fondato nel 1932, il gruppo ha la sede principale a Campodarsego (Padova) e opera a livello globale con altri quattro stabilimenti in Italia, a cui si aggiungono quelli di India, Cina e Sud America.

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Il Gruppo progetta e produce ingranaggi, assali, trasmissioni, destinati principalmente a macchine agricole, macchine movimento terra, nonché al settore automotive. Carraro progetta e produce trattori specializzati conto terzi (utility, per vigneto e frutteto).

Per rafforzare la propria competitività globale, l’azienda ha avviato da alcuni anni un progetto di trasformazione digitale, che vede in Windchill di PTC uno strumento strategico di supporto all’innovazione, sia di prodotto sia di processo.

L’azienda ha deciso di integrare Windchill in tutti i suoi stabilimenti, non solo per creare sinergie e favorire la collaborazione tra i reparti di Ricerca & Sviluppo e progettazione, ma anche per ripensare e unificare i processi di gestione del ciclo di vita del prodotto in ottica di efficientamento e incremento del valore aggiunto.

Carraro collabora con PTC dagli anni 2000 con l’adozione del software CAD ProEngineer che, nel 2015, è stato aggiornato a Creo. La necessità di adottare un approccio più integrato per la gestione dei dati e dei processi per colmare il divario tra i mondi della progettazione (CAD) e della produzione (M-Bom – Manufacturing bill of materials) ha portato Carraro ad avviare un programma di trasformazione digitale per ridisegnare i propri processi e ripensare in chiave innovativa prodotti e soluzioni. Lo ha fatto puntando, oltre che sul software CAD Creo, sul PLM Windchill, in quanto piattaforma che, integrata e sinergica a Creo, ha valutato quale migliore soluzione per valorizzare il patrimonio di esperienze e progettualità maturate nel tempo.

Cristiano Grassi, Head of Applications for Industry 4.0 di Carraro Group

«Con Windchill siamo riusciti a integrare efficacemente CAD ed E-Bom (Engineering Bom) per la gestione del prodotto, colmando quel gap che, normalmente, sussiste nel passaggio dall’idea al prodotto e rendendo centrale l’attività del progettista; con questo ambiente di collaborazione abbiamo anche favorito l’interazione tra le funzioni in modo da ridurre le criticità nel flusso che raccorda la progettazione e la produzione», afferma Cristiano Grassi, Head of Applications for Industry 4.0 di Carraro Group. «Abbiamo identificato in Windchill la soluzione adatta per raggiungere i nostri obiettivi. Con Windchill possiamo generare e gestire efficacemente, partendo dai dati CAD, le Engineering BOM che, successivamente trasformate in Manufacturing BOM (M-Bom), ci consentono di pervenire a una continuità di workflow tra le fasi nel ciclo di vita del prodotto».

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Con Windchill, Carraro Group è stata in grado di unire progettazione e produzione in un flusso continuo, migliorando efficienza, tempi di sviluppo e controllo dei dati, e traendo vantaggi.

EVOLUZIONE CONTINUA

Il progetto di Carraro è in costante sviluppo. Tra i prossimi obiettivi rientra l’estensione del sistema al manufacturing, alle attività post-vendita e alla supply chain. L’integrazione del PLM di PTC con le operazioni commerciali e la catena della fornitura permetterà a Carraro di perseguire ulteriori benefici in termini di qualità, tempi, compliance e tracciabilità.

Anche la gestione documentale è un importante focus su cui Carraro ha intenzione di porre l’attenzione, per migliorare ulteriormente la gestione e l’accesso alle informazioni tecniche da parte di tutti i soggetti coinvolti nella catena del valore.

«La tecnologia di PTC ha permesso di rivoluzionare i nostri processi ed è stata per Carraro un vero e proprio incubatore di innovazione: ha portato a rivedere e a rendere più efficienti regole e paradigmi, creando un ambiente con profonde radici nelle nostre competenze, ma più dinamico e collaborativo», aggiunge Grassi.

«Grazie a Windchill – conclude Delnevo – Carraro ha consolidato la sua posizione di leader nell’innovazione, dimostrando come un progetto di trasformazione digitale, se ben affrontato, possa rendere un’azienda ancora più reattiva, veloce e competitiva. Se da un lato la trasformazione digitale oggi è una necessità irrinunciabile, dall’altro è un’opportunità strategica per le aziende che vogliono consolidare la loro posizione nei mercati globali. Carraro ne è un esempio».