L’acquisizione di Altamira e l’apertura verso nuovi mercati segnano la svolta del Gruppo italiano. Differenziazione competitiva, nuove sinergie e sviluppo di poli operativi, al centro delle strategie di crescita e consolidamento. Andrea Plebani: «Per INTELCO si apre una nuova fase di forte espansione»
Per Andrea Plebani, amministratore unico di INTELCO, offrire alle aziende soluzioni flessibili e verticali in un mercato spesso caratterizzato da standardizzazione e scarsa adattabilità è una delle principali motivazioni che guidano la sua leadership. Con l’importante traguardo dei 40 anni di attività all’orizzonte, la strategia di espansione di INTELCO si rafforza con l’acquisizione di Altamira, azienda specializzata in HR Tech Management e proprietaria di un applicativo dedicato. Questo passo, unito a un modello collaudato di servizio, consente a INTELCO di rispondere alle sfide del mercato HR. «Un numero sempre maggiore di aziende sceglie di esternalizzare, almeno in parte, la gestione del payroll. Una tendenza accompagnata dall’accelerazione della digitalizzazione, che sta trasformando profondamente il settore» – spiega Plebani «Sempre più organizzazioni adottano soluzioni basate su modelli SaaS.
La maggior parte di loro prevede di sviluppare l’impiego di un modello centralizzato che integri servizi condivisi o in outsourcing. Non solo per migliorare l’efficienza operativa, ma per avere una gestione più flessibile e scalabile dei processi HR, con significativi miglioramenti nella qualità dei servizi e a una riduzione dei costi». Un cambio di prospettiva, accelerato dall’evoluzione tecnologica e destinato ad evolversi ulteriormente.
Nuove sinergie e clienti leader di settore
Altri due pilastri completano l’orizzonte strategico dell’azienda, il consolidamento della posizione di mercato e il rafforzamento della fase di espansione iniziata con l’acquisizione di Altamira, punto di svolta foriero di opportunità e sfide significative. «Per INTELCO si apre una nuova fase. Dopo aver capitalizzato i successi passati, l’azienda si prepara ad affrontare le nuove sfide del mercato, puntando su persone, processi e tecnologia» – afferma Andrea Plebani. «Il piano punta sulla crescita e amplia il portafoglio di servizi offerti, che ora rafforza una soluzione per la gestione dei talenti dal primo momento di contatto in fase di selezione fino all’ultima elaborazione passando per tutte le gestioni di task HR quotidiane.
In questo viaggio dinamico, si aprono nuove strade verso soluzioni di learning, performance, payroll, controllo accessi, budget e forecast, travel management. Ogni esigenza trova il suo spazio, ogni dettaglio il suo posto. Collaboratori, stagisti, dipendenti somministrati, visitatori e imprese esterne si muovono all’interno di un ecosistema pensato per semplificare e accompagnare i compiti quotidiani, in un equilibrio che trasforma la gestione in un’esperienza senza confini». L’acquisizione – spiega Plebani – porta a bordo una realtà che esprime un’elevata competenza in aree chiave e amplia la base clienti. Diventando leva strategica per una maggiore penetrazione del mercato e acquisizione di nuovi clienti di grandi dimensioni. «Altamira sta giocando un ruolo chiave anche nel facilitarci l’accesso a nuovi rapporti commerciali» – conferma Plebani. «Non consideriamo però questa acquisizione, né quelle future, come semplici aggiunte al nostro portfolio di soluzioni e servizi, ma come veri catalizzatori per arricchire le competenze all’interno dell’azienda e consolidare la nostra presenza sul mercato rafforzando il nostro modello di servizio».
Differenziazione e competitività
«Un modello che integra consulenza normativa e giuslavoristica, servizio payroll IRIS e oggi anche Altamira, ecosistema HR Tech modulare proprietario progettato per adattarsi alle esigenze specifiche di ogni cliente» – spiega Fabio Plebani, direttore commerciale dell’azienda bresciana. In un segmento dominato da una serrata rivalità, INTELCO ha tracciato la propria cifra distintiva puntando sulla sartorialità digitale: un connubio di personalizzazione e flessibilità, cucito su misura per rispondere alle esigenze uniche di ogni cliente. Una scelta audace, forse controcorrente, ma capace di trasformare ogni sfida in un’opportunità. «Due aspetti strategici, soprattutto in un settore dominato da pochissimi player di rilievo. Caratteristiche che fanno del servizio INTELCO e della piattaforma IRIS la scelta perfetta per le aziende alla ricerca di soluzioni su misura, offrendo la libertà di scalare la digitalizzazione di processi HR ed evolvere i team risorse umane nella costruzione di una People Strategy di successo».
Ulteriore punto di forza è l’efficienza operativa della piattaforma che consente di raggiungere livelli di produttività superiori alla media di settore, grazie a un software proprietario sviluppato interamente in Italia e ottimizzato nel corso di decenni. «Il motore della soluzione è progettato per garantire al back-end capacità di calcolo ai massimi livelli e rispondere alle esigenze critiche di elaborazione di cedolini paga e prestazioni, garantendo piena conformità alle normative» – continua Fabio Plebani. «Si tratta di una componente che, pur restando invisibile agli occhi dell’utente finale, è determinante per garantire efficienza, efficacia a garanzia delle norme e assoluta precisione, con interventi continui per mantenerlo snello e performante».
Lato front-end l’attenzione è concentrata su User Experience e User Interface, plasmate per armonizzarsi a preferenze e trend assai dinamici del mondo digitale. «Aspetti fondamentali per l’esperienza d’uso degli utenti e per rimanere competitivi. Con l’obiettivo di continuare a migliorare anche questo aspetto. Senza alcuna concessione alle sollecitazioni della concorrenza e nel rispetto di un’identità unica».
Sviluppo di nuovi poli operativi
Proiettata verso il futuro, INTELCO si prepara a consolidare la propria espansione intensificando gli investimenti in tecnologie all’avanguardia, per anticipare le esigenze di clienti e prospect. «Adattamento e innovazione costanti sono la chiave per restare rilevanti in questo settore» – spiega l’amministratore unico Andrea Plebani. Tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’automazione, sono già nel mirino di INTELCO per consolidare il legame con partner e clienti. L’altro pilastro della strategia di espansione si focalizza sulla diversificazione territoriale, con l’obiettivo di sviluppare poli operativi in altre aree del Paese, in collaborazione con università e professionisti locali, per ridurre i costi operativi, accedere a talenti qualificati e garantirsi così una presenza ancor più capillare. «Il Mezzogiorno da questo punto di vista offre risorse eccezionali e permette di alleggerire la pressione sul nostro team principale» – continua Andrea Plebani. «Espanderci in questa direzione ci aiuta a potenziare le capacità di sviluppo e supporto, creando una distribuzione del lavoro più equilibrata e mantenendo una struttura agile per rispondere in maniera ancora più efficace e puntuale alle esigenze dei clienti».
In questa prospettiva INTELCO vuole continuare a investire nei territori, a conferma del suo impegno nella ricerca di un equilibrio tra espansione e qualità, valorizzando il talento delle persone. «L’obiettivo non è solo innovare, ma anche creare un ambiente di lavoro dove le persone si sentano motivate e orgogliose di appartenere al gruppo, alimentando così un circolo virtuoso di sviluppo e successo, basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco» – spiega Andrea Plebani. «Siamo convinti che questo approccio rappresenti un elemento chiave per trattenere i talenti, garantendo un team altamente qualificato, motivato e pienamente coinvolto. Allo stesso tempo, ci permette di attrarre clienti e partner che condividono e valorizzano una visione etica e sostenibile della crescita».
Con questa ambizione INTELCO si conferma un modello di eccellenza. «L’obiettivo è affermarsi come punto di riferimento nel settore e autentico fiore all’occhiello italiano dell’HR» – conclude Fabio Plebani. «Grazie a servizi su misura, competenze avanzate e un’esperienza quarantennale, ci poniamo al fianco dei grandi gruppi italiani, supportandoli nella crescita e contribuendo a rafforzare il tessuto imprenditoriale nazionale».