Inaugurazione del Laboratorio HighESt Lab di Torino: un futuro di innovazione e sostenibilità?

Inaugurazione del Laboratorio HighESt Lab di Torino: un futuro di innovazione e Sostenibilità?

L’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente trasformando vari aspetti della nostra vita quotidiana, portando con sé benefici significativi, ma anche sfide molto complesse da affrontare.

Dalle splendide promesse, ad esempio, in ambito inclusione sociale – aiutando le persone con disabilità a superare le barriere attraverso le tecnologie di riconoscimento vocale – oppure da quelle in campo medico – attraverso la rivoluzione sulle diagnosi e il trattamento delle malattie, attraverso algoritmi avanzati che possono analizzare grandi quantità di dati clinici per individuare pattern e prevedere malattie – è obbligatorio riflettere però anche sui riflessi che l’adozione diffusa dell’IA potrebbe avere sul mercato del lavoro, oppure sulle  preoccupazioni riguardanti la sicurezza e la privacy dei dati, o – sempre ad esempio – sul potenziale ruolo di accrescitore del  “divario digitale”.

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In questo contesto è notizia positiva quella dell’inaugurazione a Torino del Laboratorio HighESt (High Impact Goal-oriented Hub at ESt), a fronte degli obiettivi dichiarati. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Torino – dipartimento di Economia e Statistica “Corgnetti de Martiis” – insieme a Oracle, TIM e Technology Reply e che oggi – 11 dicembre 2024 – ha vissuto la sua nascita formale.

L’evento, moderato dal giornalista RAI Massimo Cerofolini, ha visto la partecipazione della direttrice del laboratorio Paola Pisano – oltre che docente della stessa Università ed ex- Ministro – e di altri ospiti illustri, a partire da Anna Maria Bernini – Ministro dell’Università e Ricerca – del rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, oltre che di altri esponenti accademici, manager delle aziende partecipanti al progetto, autorità cittadine e regionali.

HisghESt si propone quale centro di eccellenza con la missione di trasformare il panorama della ricerca e dello sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale e dei big data, rappresentando un passo significativo verso un futuro in cui la tecnologia sia al servizio del miglioramento delle condizioni umane e ambientali.

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Il laboratorio vuole distinguersi per un approccio innovativo e multidisciplinare, con il mandato di sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate per affrontare sfide globali e ambiziose, generando impatti positivi concreti e misurabili. La strategia si focalizza in particolare su tre colonne portanti: formazione, ricerca e collaborazione con le aziende. In tale contesto HighESt Lab non vuole essere quindi “solo” un centro di ricerca, ma un hub di aggregazione e collaborazione, che possa quindi coinvolgere a pieno titolo attori diversi: accademici, partner industriali e istituzioni governative. La sinergia tra queste diverse realtà dovrebbe effettivamente essere una leva per accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie e di applicazioni pratiche, grazie alle competenze variegate poste in essere, fattore strategico per affrontare con successo problemi molto complessi e complicati.

L’impegno dichiarato è quindi più che condivisibile e ammirevole. Come disse il grande scienziato Nikolas Tesla: “la scienza non è altro che una perversione, se non ha come fine ultimo il miglioramento dell’umanità.” Quindi auguriamo il meglio possibile alle sorti di questa nascente realtà, che mira a creare un futuro più equo e sostenibile. In una città, Torino, che potrebbe allora diventare veramente un punto di riferimento a livello globale nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, pensando anche all’altra iniziativa in corso relativa all’Istituto italiano di intelligenza artificiale per l’industria.

Come ci ha lasciato saggiamente detto un altro grande uomo scomparso qualche anno fa – il geniale astrofisico Stephen Hawking: “Il successo nella creazione dell’Intelligenza Artificiale potrebbe essere il più grande evento nella storia della nostra civiltà. Oppure il peggiore“.

Speriamo che si avveri la prima parte di questo aforisma. Auguri HighESt!