Impatto positivo

Efficienza energetica nei data center e digital twins: la rete come abilitatore per un futuro sostenibile

Intelligenza artificiale (AI), analisi dei dati e strumenti per monitorare e prevedere le operazioni nella supply chain richiedono infrastrutture IT avanzate, come data center e supercomputer. Questi sistemi, fondamentali per elaborare dati complessi e garantire continuità operativa, implicano un consumo significativo di energia. Nonostante i progressi tecnologici aumentino l’efficienza e offrano benefici strategici, le sfide legate ai costi energetici restano rilevanti. Diventa quindi cruciale adottare una gestione responsabile delle risorse per sostenere lo sviluppo delle soluzioni basate su AI e big data.

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«La transizione energetica non riguarda solo i settori produttivi, ma influenza anche il panorama geopolitico globale, in quanto strettamente connessa alla trasformazione digitale e alla competitività» – afferma Francesca Puggioni AD di Orange Business Italy e managing director Switzerland, South and Eastern Europe. mLa crescente integrazione tra IT e OT rappresenta un fattore chiave per abilitare strategie di ottimizazione energetica. La rete, vista come “punto di intersezione” tra questi due mondi, funge da piattaforma operativa. Questo scenario richiede nuove competenze di orchestrazione e un ripensamento dell’intero ecosistema IT.  Data center, connettività e cybersecurity, non possono più essere considerati elementi isolati, ma devono operare come componenti integrati di un sistema sostenibile. Una rete evoluta diventa così il cuore pulsante per il controllo e comando dell’intera sostenibilità del business aziendale.

Sostenibilità e gestione delle risorse

«Oggi le imprese sono chiamate a operare in modo sempre più sostenibile, assumendosi la responsabilità di ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. Ciò richiede l’adozione di strategie mirate e pratiche che limitino il consumo di risorse naturali, riducano le emissioni di gas serra e favoriscano un uso efficiente di energia e materiali» – continua Francesca Puggioni. «Le tecnologie, in questo contesto, si rivelano alleate indispensabili per affrontare queste sfide. Le nostre soluzioni supportano le aziende nell’ottimizzare i consumi energetici, minimizzare gli sprechi e migliorare l’efficienza operativa. Inoltre, supportiamo l’integrazione delle energie rinnovabili nei sistemi aziendali, garantendo un approvvigionamento sostenibile e affidabile. Gestire l’energia rinnovabile in modo efficace è fondamentale per contribuire alla riduzione delle emissioni di carbonio. Orange Business assiste le aziende nello sviluppo di strategie personalizzate per conseguire obiettivi ambientali e sociali, contribuendo attivamente alla realizzazione di un futuro sostenibile. Questo impegno si distingue per andare oltre la semplice offerta di soluzioni tecnologiche, promuovendo una collaborazione stretta e continuativa con i clienti. «Misuriamo l’efficacia delle nostre iniziative attraverso KPI e standard specifici, integrando la sostenibilità in tutte le nostre offerte. La visione di Orange Business è di creare un futuro in cui la tecnologia e la sostenibilità lavorino in sinergia, migliorando la qualità della vita e preservando l’ambiente» – afferma Puggioni.

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Data center green

Orange Business è determinata a migliorare l’efficienza energetica dei propri data center, sostenendo al contempo l’adozione di energie rinnovabili da parte dei clienti. «La nostra priorità è ridurre e minimizzare l’impatto ecologico. Vogliamo che i nostri data center non solo consumino meno energia, ma che siano dotati di soluzioni intelligenti in grado di restituirla alla rete» – continua Puggioni. La chiave di questo approccio risiede nell’innovazione tecnologica. «Strumenti avanzati come l’IoT smart permettono di monitorare i consumi in tempo reale, ottimizzando le prestazioni attraverso dati precisi. Inoltre, i digital twins – repliche virtuali di sistemi fisici – sono fondamentali per simulare, analizzare e ottimizzare le operazioni senza compromettere l’integrità dei sistemi reali. Applicate alla gestione energetica, queste tecnologie non solo ci aiutano a prevedere i consumi e individuare inefficienze, ma consentono anche di sperimentare soluzioni migliorative in modo sicuro ed efficace. L’energia più green, e lo ripeto con convinzione, è quella che non si spreca».

Conoscere le esigenze di business delle imprese

Un approccio personalizzato è essenziale per garantire che la tecnologia diventi un vero alleato strategico delle imprese. «Solo comprendendo appieno le sfide e le opportunità di ogni realtà aziendale possiamo progettare soluzioni in grado di generare valore concreto» – prosegue Puggioni. La chiave sta nella co-creazione, un processo collaborativo che coinvolge attivamente le imprese nella definizione delle soluzioni, assicurando che queste siano non solo tecnicamente valide, ma anche pienamente allineate agli obiettivi di business. Questo metodo permette di evitare l’adozione di tecnologie non ottimali o sovradimensionate, riducendo gli sprechi di risorse e migliorando l’efficacia delle implementazioni. «La tecnologia non è mai fine a se stessa – sottolinea – ma deve essere uno strumento al servizio del cambiamento, favorendo la crescita e rendendo i processi più agili e sostenibili». Attraverso un’analisi accurata e un dialogo constante con i clienti, Orange Business si impegna a sviluppare ecosistemi tecnologici su misura, che non solo risolvano le esigenze immediate, ma che siano scalabili e pronti ad affrontare sfide future. «Il nostro obiettivo è accompagnare le imprese in un percorso di innovazione responsabile, dove tecnologia, persone e processi lavorano in sinergia per ottenere risultati sostenibili e duraturi».

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Sicurezza senza compromessi

In un mondo sempre più connesso, la cybersecurity è una priorità imprescindibile. Orange Business, con la sua divisione Orange Cyberdefense, propone soluzioni di ultima generazione per proteggere i dati e le infrastrutture aziendali dalle minacce più sofisticate. «Dalla prevenzione alla gestione degli incidenti, le nostre soluzioni garantiscono la continuità operativa delle aziende. Il nostro approccio multilivello alla protezione dei dati non si limita a tutelare la privacy, ma garantisce anche l’integrità dei risultati» – spiega Puggioni.  L’innovazione gioca un ruolo fondamentale anche in questo ambito. «Grazie all’automazione abilitata da tecnologie come AI e ML, possiamo monitorare milioni di eventi simultaneamente, identificando comportamenti sospetti prima che si strasformino in rischi concreti.​ Anticipare le minacce e rispondere proattivamente significa essere resilienti» – continua Puggioni. «Orange Business si avvale di una rete di sensori virtuali e modelli predittivi per individuare qualsiasi anomalia, bloccandola sul nascere».

Un elemento distintivo della nostra strategia è il concetto di “osservabilità”, che si basa sulla correlazione intelligente dei dati provenienti da diverse fonti. «L’osservabilità non significa solo monitorare, ma interpretare i flussi di dati per individuare schemi e anomalie che potrebbero segnalare problemi imminenti. Questo approccio consente di agire in modo mirato, migliorando la resilienza delle infrastrutture IT e OT». L’attenzione alla sostenibilità, alla protezione dei dati e alla sicurezza informatica dimostra come le tecnologie Orange siano integrate per affrontare le sfide moderne. «Innovare non è un’opzione, ma una necessità» – afferma Puggioni. «Oggi, l’intelligenza delle cose e l’energia delle persone rappresentano i nuovi motori per creare un impatto positivo sulla società. In Orange Business, siamo convinti che questa sia la chiave per affrontare il futuro. Il nostro motto, Create a positive impact, incarna questa visione».

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Stand-up! Dal posizionamento alla presa di posizione

«Ogni innovazione comporta sfide e resistenze, ma è proprio attraverso il cambiamento che abbiamo raggiunto progressi straordinari in ambiti come la medicina, la società e l’economia. Questi traguardi sono frutto di un connubio tra il desiderio di miglioramento, l’innovazione tecnologica e il rispetto per le persone. Tuttavia, oltre all’intelligenza delle cose e all’energia delle persone, gli esseri umani sapranno dimostrare abbastanza intelligenza per sfruttare appieno questo momento di progresso? Più grande è l’innovazione, maggiore è la necessità di un’intelligenza umana consapevole per guidarla. E oggi, in un’epoca di trasformazioni profonde, abbiamo bisogno di molta, moltissima intelligenza per gestire questa straordinaria fase di cambiamento».