Ericsson Mobility Report: il 5G supererà il 4G nel 2027

Ericsson Mobility Report: il 5G supererà il 4G nel 2027
Implementazione e test del 5G Stand Alone nel mondo, Ericsson e Ookla (Ottobre 2024)

Il traffico dati globale sulle reti mobili crescerà di quasi il 200% entro la fine del 2030

5G Stand Alone e 5G Advanced saranno al centro delle strategie di sviluppo degli operatori di tutto il mondo da qui alla fine del decennio, in quanto permettono di abilitare le funzionalità necessarie per creare offerte incentrate sulla creazione di valore piuttosto che sul volume di dati.

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Questa analisi, accompagnata da una vasta gamma di dati statistici sulle reti mobili a livello globale, è inclusa nell’edizione di novembre 2024 dell’Ericsson (NASDAQ: ERIC) Mobility Report, presentato oggi da Andrea Missori, Presidente e Amministratore delegato di Ericsson, durante l’evento Imagine Italy, che ha riunito i vertici dell’industria delle telecomunicazioni e alcuni rappresentanti delle infrastrutture nazionali.

Sebbene il tasso di crescita del traffico dati su reti mobili stia rallentando – stimato al 21% anno su anno per il 2024 – ci si aspetta comunque che per la fine del 2030 aumenti di quasi tre volte rispetto alle quantità odierne. Da sottolineare che entro la fine del 2024 si prevede che il traffico video rappresenterà il 74% di tutto il traffico dati mobile.

Il report evidenzia che gli operatori che si sono mossi in anticipo stanno già offrendo modelli di creazione di valore basati su una connettività differenziata – connettività di fascia alta garantita e ininterrotta quando se ne ha più bisogno – per creare nuove opportunità di crescita e monetizzazione.

Lo studio evidenzia che c’è un ampio potenziale da sfruttare per lo sviluppo di connettività differenziata. Ad oggi (Cina esclusa) il 5G su banda media è implementato soltanto nel 30% dei siti di rete globali; nel mondo ci sono circa 320 operatori che già offrono servizi 5G commerciali, ma meno del 20% sono servizi 5G Stand Alone.

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Non solo. La densificazione dei siti mid-band e 5G Stand Alone è un fattore chiave per capitalizzare tutto il potenziale del 5G anche per la possibilità di creare reti programmabili e intelligenti.

Andrea Missori, Presidente e amministratore delegato di Ericsson in Italia, commenta: “Il Mobility Report di Ericsson mette in luce il ruolo strategico del 5G Standalone e del 5G Advanced nel futuro delle reti mobili, con particolare attenzione a regioni come l’Europa, dove l’alta penetrazione mobile e un forte tessuto industriale stanno accelerando la domanda di connettività mobile avanzata. Queste tecnologie rappresentano un’opportunità fondamentale anche per l’Italia, dove la trasformazione digitale delle infrastrutture nazionali – tra cui ferrovie, porti e autostrade – è cruciale per migliorare la competitività del Paese. Per sfruttare il pieno potenziale del 5G è necessario un approccio strategico e sistemico che unisca innovazione tecnologica, investimenti mirati e una visione di lungo periodo.”

Fredrik Jejdling, Executive Vice President, Head of Business Area Networks, Ericsson, dichiara: “La differenziazione dei servizi e le nuove opportunità basate sulle prestazioni della rete sono fondamentali per l’evoluzione del nostro settore. La nuova edizione del report, con le sue analisi dettagliate, dati statistici e casi d’uso, lo evidenzia chiaramente. Poter realizzare reti programmabili ad alte prestazioni, abilitare da apertura e cloud, permetterà agli operatori di farsi pagare per servizi basati sul valore che offrono, e non solo sul volume di dati. Lo studio mostra ciò che il settore delle telecomunicazioni può ottenere e indica i passi necessari per arrivare all’obiettivo.”

Bassa copertura del 5G su banda media in Europa

Il rapporto sottolinea il potenziale globale di sviluppo della connettività differenziata evidenziando che, al di là della Cina, il 5G su banda media è attualmente distribuito solo in circa il 30% dei siti a livello globale.

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La banda media del 5G combina alta capacità con una buona copertura, rendendola una scelta ideale per offrire l’esperienza completa del 5G.

Il Medio Oriente, l’Africa e l’America Latina sono le regioni con la copertura più bassa del 5G su banda media, con una previsione di raggiungere il 15% di copertura entro la fine del 2024. In Europa, la copertura della banda media 5G è aumentata dal 30% circa a fine 2023, e si stima che arriverà al 45% entro la fine dell’anno. Tuttavia, l’Europa è ancora lontana dai livelli di copertura del Nord America e dell’India. Quest’ultima ha realizzato distribuzioni su larga scala del 5G su banda media in tempi rapidi e si prevede che raggiunga circa il 95% di copertura della popolazione entro la fine del 2024. Nel Nord America, la copertura su banda media dovrebbe avvicinarsi al 90% entro la fine dell’anno.

5G Stand Alone

Dei circa 320 operatori che attualmente offrono servizi 5G commerciali, meno del 20% utilizza il 5G Stand Alone (SA). La densificazione delle reti sulla banda media e dei siti 5G SA è considerata un elemento chiave per sfruttare appieno il potenziale del 5G, incluse le capacità di rete programmabili e intelligenti.

Entro la fine del 2030, si stima che quasi il 60% dei 6,3 miliardi di abbonamenti 5G a livello globale sarà rappresentato da sottoscrizioni 5G Stand Alone (SA).

Inoltre, si prevede che le reti 5G gestiranno circa l’80% del traffico dati mobile totale, un significativo aumento rispetto al 34% stimato per la fine del 2024.

Il Fixed Wireless Access (FWA) continua a crescere in popolarità a livello globale, rappresentando il secondo caso d’uso più rilevante per il 5G dopo la banda larga mobile potenziata (eMBB).

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In quattro delle sei regioni analizzate, oltre l’80% degli operatori offre ora il Fixed Wireless Access (FWA). Il numero di fornitori FWA che propongono piani tariffari basati sulla velocità – con parametri di dati in downlink e uplink simili a quelli delle offerte via cavo o fibra – è aumentato dal 30% al 43% solo nell’ultimo anno.

L’Europa occidentale ha registrato una rapida crescita delle offerte FWA basate sulla velocità, con il 52% degli operatori che ora le propone, rispetto al 32% di un anno fa. L’Europa rappresenta da sola il 73% di tutti i lanci globali del FWA su 5G negli ultimi 12 mesi.

Dei 350 milioni di connessioni FWA previste a livello globale entro la fine del 2030, si stima che quasi l’80% sarà su rete 5G.

Il potenziale dell’AI per il traffico dati su reti mobili

Il report mette in luce come l’AI  – incluse le applicazioni di AI generativa (oggi già integrante in smartphone, portatili, smartwatch, prodotti FWA) potrebbe avere un impatto sul traffico in uplink e downlink, spingendo la crescita potenziale del traffico mobile oltre le previsioni attuali.

Il sorpasso del 5G sugli abbonamenti 4G previsto nel 2027

Tra le altre statistiche evidenziate nel rapporto, si prevede che gli abbonamenti globali al 5G raggiungeranno quasi 2,3 miliardi entro la fine del 2024, pari al 25% di tutte le sottoscrizioni mobili a livello globale. Inoltre, si stima che il numero di abbonamenti 5G supererà quello delle sottoscrizioni 4G a livello globale nel corso del 2027.

Infine, riguardo al 6G, il report segnala che ci si aspetta di vedere le prime implementazioni nel 2030; saranno basate sulle capacità del 5G SA e del 5G evoluto e le amplieranno.