Microsoft partecipa ad AI For Inclusion, un evento dedicato al potenziale dell’intelligenza artificiale per abbattere barriere e promuovere una società inclusiva. Esperti, aziende e istituzioni si confrontano su innovazione, strategie e opportunità per costruire un futuro più equo e accessibile
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità celebrata ieri, Microsoft, in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha organizzato AI for Inclusion, un evento dedicato all’esplorazione delle potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa per promuovere una società più inclusiva e accessibile. Questo evento si inserisce nel più ampio impegno di Microsoft Italia per l’inclusione sociale e l’accessibilità, dimostrato anche dall’hackathon “AI for Inclusion” dello scorso maggio, che ha promosso soluzioni innovative per persone con disabilità e neurodivergenze. Un progetto che ha portato alla realizzazione di iniziative concrete che supportano l’accesso ai contenuti digitali migliorano la comunicazione e rendono i servizi più fruibili per tutti, indipendentemente dalle proprie abilità.
L’incontro si è tenuto il 4 dicembre 2024, presso il Politecnico di Milano, con il contributo di esperti, aziende e istituzioni. Il programma si è aperto con un dialogo tra i rappresentanti del Politecnico di Milano e di Microsoft, sottolineando il valore dell’innovazione come strumento di inclusione, non solo per le persone con disabilità ma anche per abbattere barriere culturali e sociali. L’evento è stato aperto con un video messaggio del Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, con un contributo sul tema del disability divide e sull’importanza di perseguire l’inclusione come obiettivo condiviso da tutti. L’evento vedrà poi un confronto con esperti sul tema dell’EU Accessibility Act, che esploreranno come la conformità alle normative possa trasformarsi in un’opportunità di crescita e di innovazione.
L’evento è stato un’occasione per unire aziende, accademici e rappresentanti per discutere il ruolo centrale dell’intelligenza artificiale nell’accessibilità e le sfide culturali e organizzative per integrare l’accessibilità nei processi di design e sviluppo, evidenziando casi di successo e modelli collaborativi. Tra i temi trattati, il valore strategico delle partnership e il contributo diretto delle persone con disabilità nella co-creazione di soluzioni tecnologiche.
Durante la tavola rotonda, sono state presentate le iniziative di alcune aziende e istituzioni protagoniste nel campo dell’accessibilità. Fondazione ASPHI Onlus ha illustrato progetti come la formazione per 180 centralinisti ipovedenti, volti a migliorare le competenze digitali grazie a piattaforme come Microsoft Teams. INAIL ha condiviso esperienze legate all’integrazione di tecnologie di Copilot nei servizi istituzionali e al supporto per i piani terapeutici sportivi accessibili. L’Università di Pisa, rappresentata da UICI, ha mostrato l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per rendere accessibili i contenuti STEM, ad esempio attraverso la descrizione di immagini e grafici per studenti con disabilità visive. EY ha invece evidenziato come l’integrazione di AI e Copilot sia al centro delle proprie strategie di inclusione, con un focus sia sul miglioramento dei processi interni che sull’adozione di pratiche innovative per supportare dipendenti e clienti con disabilità. UniCredit ha presentato l’applicazione di AI per migliorare la customer experience, con particolare attenzione alle persone neurodivergenti.
“L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità senza precedenti per costruire un futuro accessibile per tutti anche nel nostro Paese”, dichiara Vincenzo Esposito Amministratore Delegato Microsoft Italia. “Non si tratta solo di sviluppare tecnologie all’avanguardia, ma di metterle al servizio delle persone, creando un impatto positivo e duraturo nella società. In Microsoft, insieme ai nostri partner e clienti, siamo impegnati ad aiutare tutte le persone a cogliere il meglio dalla tecnologia per non lasciare indietro nessuno. Nella nostra iniziativa AI Lab, volta a facilitare l’adozione di soluzioni di AI per le aziende italiane, abbiamo un piano dedicato proprio all’impatto positivo che queste tecnologie possono avere nel mondo dell’accessibilità e inclusione, AI Lab for Good”.