Con un incremento di fatturato del 10% anno su anno, più di 34mila installazioni e 228mila utenti attivi nel 2023, Passepartout punta su consulenza e supporto dedicato per accelerare la crescita delle PMI
Le piccole e medie imprese italiane non sono nuove alla digitalizzazione. Ricordando i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, il 60% delle PMI nostrane ha un’adozione almeno “base” di attività digitali. Si tratta, per la maggior parte, di utilizzo di un ERP, che non esclude una prima apertura verso altri mondi, per esempio quelli della fatturazione elettronica. L’attenzione alle PMI del nostro Paese è critica non solo per la massa che queste rappresentano nello scenario nazionale, ma anche per il tipo particolare di cliente, spinto verso l’adozione tecnologica ma non sempre dotato della forza economica e della corretta formazione tecnica per districarsi in una vera e propria giungla. In tale contesto si inserisce Passepartout, che si rivolge soprattutto, ma non solo, alle PMI italiane. «Visto il target, da sempre consideriamo la trasformazione digitale come un processo evolutivo, che non si risolve solo con l’offerta tout-court di una piattaforma, ma necessita anche di un supporto esteso, sia in termini temporali che come approccio sistemico al vasto panorama applicativo dell’aggiornamento dei processi» – spiega Christian Pari, direttore R&S Soluzioni PMI di Passepartout.
L’AI OSSERVATA SPECIALE
Per seguire tale mantra, c’è bisogno di una rete di partner pronta a diffondere in maniera corretta il “verbo” dell’azienda, con la giusta dose di supporto da parte di quest’ultima. Ecco che nel corso del 2023, Passepartout ha avviato il progetto “Partnership 5.0”, con cui offre non solo soluzioni software ma una consulenza allargata ai clienti che intraprendono un percorso di trasformazione digitale, grazie all’apporto fondamentale di una persona di riferimento. In questo senso, l’altra strategia messa in campo da Passepartout è l’utilizzo di software integrati nell’ERP per esigenze specializzate. È il caso del gestionale verticale per la logistica di magazzino, il CRM e la rete vendita ma anche per il manifatturiero, dove oramai gli operatori si interfacciano senza soluzione di continuità con le macchine. «L’obiettivo è coprire un po’ ogni singola richiesta delle PMI, con una piattaforma che ha una base comune e un ambiente di sviluppo Passbuilder integrato, che semplifica l’adattabilità a determinati bisogni» – spiega Pari.
Passepartout, da anni “osserva” l’ascesa del trend dell’intelligenza artificiale. «La osserviamo perché pensiamo che la tecnologia non debba essere fine a sé stessa, ma utilizzata laddove abbia realmente senso. Partendo da questa filosofia, con la più recente release, arriva un assistente virtuale che, poggiando sulla base dati di Passepartout, fornisce risposte che velocizzano le operazioni del cliente finale».
Entro l’anno, Passepartout lancerà anche altre funzionalità AI dedicate, tra cui quella relativa alla fatturazione elettronica automatizzata. «Tramite gli algoritmi di ChatGPT riusciamo a migliorare la contabilizzazione delle fatture elettroniche ricevute. Un affidamento a supporto e non esclusivo, visto che l’operatore deve sempre verificare che le risposte siano corrette, considerato il rischio di una certa, anche se bassa, percentuale di errore». Inoltre Passepartout renderà possibile sfruttare funzionalità specifiche per ottenere indicazioni utili al business a 360 gradi. Opzioni che i clienti trovano già nei loro pacchetti di base, da estendere in maniera avanzata a seconda delle necessità.
IL CANALE COME LEVA DI CRESCITA
Per garantire che il gestionale di Passepartout rimanga sempre aggiornato e rappresenti un valore concreto per gli utenti, la formazione costante della rete di partner e system integrator è cruciale. «Non ci limitiamo allo sviluppo, ma investiamo anche nella formazione del nostro canale» – spiega Pari. «Organizziamo numerosi webinar formativi, che spaziano dai moduli di base alle nuove funzionalità. Inoltre, promuoviamo Tech Update itineranti in collaborazione con i partner, in tutta Italia, per raggiungere clienti e potenziali acquirenti, presentando le novità rilasciate periodicamente». Questo impegno si riflette in una crescita continua. «Registriamo un aumento generale di fatturato del 10% anno su anno, con proiezioni ancora più ambiziose. Nel nostro headquarters di San Marino – prosegue Pari – abbiamo superato i 200 dipendenti, e nel 2023 abbiamo raggiunto oltre 34mila installazioni, con più di 228mila utenti attivi».