Zamuner, AD Maticmind: “Tappa fondamentale per la nostra crescita. Stiamo espandendo il nostro business su mercati europei ed intercontinentali”
Maticmind, system integrator leader del settore ICT in Italia, presenta il suo primo report di sostenibilità. Formazione, ricerca e sviluppo, rapporto con il mondo delle università, persone, sono alcuni dei pilastri su cui si basa la crescita dell’azienda.
Nel 2023 sono state erogate oltre 17 mila ore di formazione in diversi ambiti, tra cui spiccano: 1950 ore dedicate al mondo cybersecurity (uno dei principali business della società) e GDPR, più di 3100 ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro e 1150 ore sull’anticorruzione.
In ambito ricerca e sviluppo, Maticmind ha rafforzato il proprio impegno, grazie al lavoro costante del suo R&D Center, che si è focalizzato sullo sviluppo di soluzioni di Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale, Cybersecurity e Cloud. Da qui, nascono le fruttuose sinergie con il mondo accademico: nel solo 2023 sono state strette collaborazioni con il Politecnico di Milano, la Federico II di Napoli e l’Università di Salerno. Progetti win-win che contribuiscono alla digitalizzazione delle università e permettono a Maticmind di prendere contatto con giovani talenti che possono entrare a far parte della squadra aziendale. Grazie anche a queste sinergie, sono state assunte circa 200 nuove risorse (molti giovani under 30); 33 di queste sono passate dal Talentmind, il programma di formazione aziendale che consente di individuare, sviluppare e coltivare le skill dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro.
È cresciuto, inoltre, l’impegno di Maticmind per la parità di genere, riconosciuto anche dall’ottenimento dell’apposita certificazione. Ad oggi la percentuale femminile in azienda è del 22,8% (in crescita rispetto al passato ed in linea con altre grandi realtà del settore ICT) e Maticmind sta sposando numerosi progetti per promuovere le materie STEM tra le più giovani. Solo di recente, ha preso parte a STEM Girls Fair (dedicato a laureande, offrendo loro la possibilità di entrare in contatto con aziende in linea con il loro percorso accademico) e Ingenio al Femminile (la società ha contribuito alle 5 borse di studio che verranno consegnate alle vincitrici).
Per supportare la comunità e l’ambiente, l’azienda contribuisce anche ad iniziative quali Progetto Platone (il cui obiettivo è quello di sviluppare una piattaforma integrata paziente – territorio per personalizzare i percorsi preventivi, predittivi e diagnostici terapeutici delle malattie croniche e degenerative) oppure quella dedicata alla sostenibilità dei data center (Maticmind ha messo in campo soluzioni in grado migliorare fino al 42% l’efficienza dei costi di alimentazione e raffreddamento per petabyte).
Oggi, l’intero Gruppo conta oltre 1500 dipendenti, ricavi superiori ai 500 milioni di euro, più di 1300 clienti (50% privati e 50% pubblici) e sedi in tutta Italia.
“Il nostro primo report di sostenibilità rappresenta una tappa fondamentale del percorso che abbiamo intrapreso. Siamo una realtà in costante evoluzione, sempre più clienti si affidano a noi ed i risultati ci danno ragione. Ci stiamo espandendo anche sui mercati internazionali, specie nel Nord Europa ma iniziamo a guardare anche ad altri continenti” commenta Luciano Zamuner, Amministratore Delegato di Maticmind.
“Ci attendono numerose sfide per il futuro. Le tematiche ESG sono alla base del mondo che verrà e noi, sempre attenti ad anticipare i tempi e le esigenze dei nostri partner, stiamo lavorando in questo senso. Vogliamo conciliare i successi economico-finanziari con quelli sostenibili, pronti a cogliere nuove opportunità per la creazione di valore condiviso di lungo periodo” dichiara Giorgio Pavarani, Direttore Compliance, Sustainability, Risk Management&Safety.