La nuova “tab” propone contenuti video di qualità, suggeriti in base alla loro capacità di generare valore e conoscenza per i membri
LinkedIn – il più grande network professionale al mondo con oltre un miliardo di utenti – è sempre alla ricerca di nuove risorse da offrire ai propri utenti per stare al passo con la trasformazione del mondo del lavoro. Tra queste, la nuova tab video, disponibile anche in Italia: un’esperienza video intuitiva e coinvolgente, che consente agli utenti di accedere a contenuti d’approfondimento di qualità, trarre ispirazione dalle esperienze di altri professionisti e rimanere aggiornati sulle ultime notizie. L’introduzione di questa funzionalità arriva in un momento nel quale i video si confermano il formato in più rapida crescita su LinkedIn, con un incremento dei caricamenti del 34% a livello globale rispetto all’anno precedente.
L’esperienza video di LinkedIn agevola il modo di consultare contenuti dinamici e di interagirvi sulla piattaforma. L’obiettivo è da un lato quello di continuare ad ampliare le possibilità per i professionisti di apprendere nuove conoscenze, competenze e tenersi informati sulle ultime notizie attraverso il formato che preferiscono; dall’altro di offrire ai membri della piattaforma ulteriori strumenti per dare spazio alla propria voce, esprimere le proprie opinioni e condividere esperienze significative con altri utenti.
Considerata la crescita dei video su LinkedIn, l’introduzione della tab video integrata nella barra di navigazione dell’app LinkedIn e del video carousel (“Video per Te”) sono state evoluzioni naturali: i video su LinkedIn stanno infatti generando fino a 1,4 volte più coinvolgimento rispetto ad altri formati. In questo senso, la tab va incontro alla necessità di avere un luogo centrale in cui i professionisti possano visualizzare e interagire con questi contenuti, ed a chi li realizza di presentarli in una modalità accessibile in grado di raggiungere un ampio pubblico, espandendo la propria rete e creando connessioni preziose e autentiche.
Tra i contenuti dei video su LinkedIn ritroviamo approfondimenti su trend e attualità nel mondo del lavoro, consigli per la crescita professionale, cultura aziendale, aneddoti personali e uno sguardo dietro le quinte della vita professionale, fino a contenuti più leggeri, creativi o umoristici.
Inoltre, grazie all’integrazione con l’intelligenza artificiale, la piattaforma è in grado di personalizzare l’esperienza sul feed, proponendo contenuti mirati e rilevanti in base agli interessi, alle preferenze e alle necessità professionali di ciascun utente.
“LinkedIn è diventato il luogo dove professionisti, CEO e aziende condividono conoscenze e informazioni utili a navigare un mondo del lavoro in continua evoluzione. L’introduzione della nuova funzionalità video, disponibile ora anche in Italia, allarga le possibilità per farlo, offrendo uno spazio dedicato per i contenuti in un formato che sta registrando una crescita costante. Ciò si coniuga al lavoro che, ormai da qualche anno, la redazione di LinkedIn Notizie – composta da un team globale di oltre 255 giornalisti nel mondo, di cui 5 in Italia – porta avanti con la cura e valorizzazione di notizie, analisi e approfondimenti prodotti sulla piattaforma” afferma Michele Pierri, Senior Managing Editor di LinkedIn Notizie Italia.
Come approcciare i video su LinkedIn?
- Cattura l’attenzione: Tra i video più efficaci ci sono quelli che riescono a catturare subito l’attenzione con una frase d’apertura incisiva, riducendo al minimo branding e distrazioni visive per mantenere il focus sul messaggio.
- Lascia un messaggio di valore: È importante che il contenuto trasmetta conoscenza e valore per chi lo guarda o ascolta. Questo significa creare contenuti che non siano solo accattivanti, ma che rispondano a domande, suscitino riflessioni o stimolino nuove idee.
- Rendilo coinvolgente e accessibile: Elementi come il formato verticale, la breve durata – fino a un massimo di 120 secondi – e i sottotitoli contribuiscono a trasmettere il messaggio in modo efficace e a migliorare il coinvolgimento e l’accessibilità del contenuto, rendendolo fruibile anche senza audio.