Cisco Talos segnala un aumento della difficoltà nel rilevare email e messaggi fraudolenti creati tramite l’intelligenza artificiale
Feste natalizie, Black Friday, regali, e-commerce. Musica per le orecchie dei criminali informatici, che durante tutto il periodo di novembre e dicembre, fino a metà gennaio, ne approfitteranno per intensificare i furti di dati personali, di password e di numeri di carte di credito.
E insieme alle truffe più classiche, come la vendita di prodotti falsi o addirittura inesistenti, a crescere in modo significativo saranno gli attacchi phishing.
“I prossimi tre mesi sono il periodo preferito dai criminali informatici per colpire i consumatori, principalmente tramite e-mail di phishing e spam, ma anche creando applicazioni e siti web falsi che promettono accesso a offerte esclusive o occasioni imperdibili, con l’intento di rubare i nostri dati riservati,” ha dichiarato Renzo Ghizzoni, Country Leader Sales Security di Cisco Italia.
Come proteggersi? Ecco 8 raccomandazioni utili
Distinguere una truffa da un’offerta autentica diventa sempre più complicato, soprattutto quando i testi e i contenuti sono creati utilizzando strumenti di intelligenza artificiale. Ecco allora 8 consigli da parte di Cisco Talos Incident Response (Talos IR), la più grande organizzazione privata di intelligence al mondo dedicata alla cybersecurity:
- Prestare attenzione a offerte e promozioni provenienti da siti web non verificati o poco conosciuti: se sembra un’occasione imperdibile, probabilmente non lo è.
- Diffidare di email o messaggi di testo che segnalano problemi o richieste riguardanti i conti bancari e non compilare moduli che richiedono dati personali sensibili.
- Navigare direttamente sui siti web ufficiali, evitando di cliccare su link o annunci pubblicitari.
- Prestate sempre grande attenzione alle richieste urgenti che implicano un’azione immediata.
- Verificare la legittimità di aziende o organizzazioni che ci contattano tramite i social network prima di interagire o fornire informazioni.
- Evitare di fare acquisti quando si è connessi a reti Wi-Fi pubbliche.
- Scaricare applicazioni esclusivamente da store ufficiali e affidabili, come Google Play Store o Apple App Store.
- Adottare password sicure, uniche e complesse per ogni account, oppure utilizzare un password manager. Inoltre, attivare l’autenticazione a più fattori (MFA) per una protezione aggiuntiva.
“Un minuto: è questo il tempo che le potenziali vittime impiegano per cadere nella trappola del phishing. Durante questo periodo di acquisti, è essenziale rimanere vigili e rafforzare le difese informatiche attraverso meccanismi di autenticazione e verifica avanzati“, conclude Renzo Ghizzoni.