In cantiere piani di espansione in Italia, Europa e Nord America grazie a un potente supporto finanziario e a una visione ambiziosa
Seidor Italia ha un obiettivo chiaro: creare una struttura unificata che aggreghi le società acquisite nel nostro paese – Gunpowder, ECA e HT – ciascuna specializzata in settori – oil and gas, energy and Public – e soluzioni specifiche come la gestione ERP con SAP e Salesforce, BI/SAS e Ai. Integrazione che ha lo scopo di rafforzare la presenza sul mercato con una struttura più compatta, garantendo una copertura su settori merceologici complementari, con l’intento di passare da una diversificazione del portafoglio clienti a una sinergia strategica, ottimizzando così i processi interni e il posizionamento competitivo.
«Il fatturato aggregato delle quattro società sfiora i venti milioni e stiamo lavorando per diventare un’unica entità» ci dice Vittorio Soldavini CEO e fondatore di HT. L’obiettivo è ambizioso: raddoppiare il fatturato nei prossimi cinque anni, raggiungendo i 50 milioni in Italia «aumentando significativamente la base clienti – oggi più di duecentocinquanta – e il personale, circa duecentotrenta risorse interne, per lo sviluppo di progetti di integrazione sia in Italia che all’estero. In linea con le stime di crescita a livello worldwide».
Strategia di crescita globale e ruolo del fondo Carlyle
Una delle novità più rilevanti è l’entrata del fondo Carlyle nella compagine sociale di Seidor, presente da 42 anni sul mercato con un fatturato 2023 vicino ai novecento milioni. Una cesura importante nella storia dell’azienda, che si appresta a perdere il suo status di azienda privata e a diventare parte di una realtà finanziaria ancora più solida. «La partecipazione di Carlyle fornisce maggiori risorse per espandersi, soprattutto nei mercati nordamericani e in Europa, con l’obiettivo di competere con i maggiori competitor presenti sul mercato» spiega Raul Cerda, Direttore di Seidor Italia.
Essere glocal
Seidor, pur avendo una forte presenza nel midmarket, punta a espandersi nel segmento delle grandi aziende e della PA. Un mercato, il primo, in Italia più ristretto rispetto a Francia, Germania e UK, che rappresenta una sfida importante, all’interno del quale però Seidor è convinta di potersi ritagliare uno spazio, grazie soprattutto alla sua capacità di offrire un servizio più flessibile e personalizzato rispetto ai concorrenti. «La capacità di Seidor di essere un player internazionale con una presenza locale forte, ci rende particolarmente competitivi rispetto ad altre società, anche consolidate, ed è la chiave per penetrare nei segmenti di mercato più grandi e strutturati» afferma Cerda.
Tecnologia a misura d’uomo
Uno degli aspetti più intriganti della strategia di Seidor è il concetto di “umanizzazione della tecnologia”, teso a rendere la tecnologia un’alleata nell’ottimizzazione del lavoro quotidiano, sia a livello aziendale che per l’utente finale. L’idea di fondo è che la tecnologia non debba solo migliorare i processi aziendali ma anche facilitare la vita delle persone, rendendo le soluzioni accessibili e intuitive. «Il nostro sforzo è di progettare una tecnologia a dimensione d’uomo che agevoli la trasformazione digitale in un’ottica di miglioramento dell’attività di ciascuno» spiega Lituri Giancarlo Direttore HT. «Approccio che ha il vantaggio di facilitare l’introduzione di nuove tecnologie senza stravolgere l’esperienza utente, anzi migliorandola progressivamente. Come già avviene con l’integrazione nelle soluzioni dell’Ai per aiutare gli utenti a risolvere problemi specifici in modo autonomo».
Innovare e attrarre nuovi talenti
Un altro tema chiave è l’enfasi sull’innovazione continua e sulla ricerca e sviluppo interna. Investendo in modo significativo in soluzioni proprietarie, ad integrazione dei sistemi ERP già esistenti, come SAP. «Seidor Italy ha progettato numerose soluzioni verticali indirizzate soprattutto al mondo ERP SAP S/4HANA» spiega Soldavini. «Posizionamento che aiuta Seidor a differenziarsi sul mercato e a fornire valore aggiunto ai propri clienti. Il nostro approccio all’innovazione volto ad attrarre nuovi talenti e sviluppare le competenze interne è una parte fondamentale della strategia di Seidor».