MRO: da spesa a leva strategica

MRO: da spesa a leva strategica

La Ricerca MRO 2024 di RS Italia e i risultati chiave

RS Italia, in collaborazione con ADACI (Associazione Italiana Acquisti e Supply Management) e l’Università Europea di Roma, ha realizzato la terza edizione della Ricerca MRO.

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L’indagine ha esaminato l’approccio delle aziende italiane nei confronti del procurement indiretto, comunemente definito MRO (Maintenance, Repair and Operations), con un focus sulle pratiche utilizzate, le criticità più comuni e le opportunità di miglioramento. I dati sono stati raccolti tra marzo e luglio 2024 tramite un sondaggio online che ha coinvolto 206 aziende italiane.

In particolare, la Ricerca ha affrontato cinque temi principali:

  • comprendere le sfide nella gestione degli MRO
  • sviluppare competenze specifiche per gli uffici acquisti
  • sfruttare il potenziale della digitalizzazione
  • costruire relazioni strategiche con un numero selezionato di fornitori
  • aumentare la trasparenza e la collaborazione con gli stakeholders.

I principali risultati

La Ricerca MRO 2024 ha evidenziato un significativo cambiamento nell’approccio delle aziende italiane verso gli acquisti MRO.

Storicamente considerati una semplice voce di spesa operativa, oggi gli MRO vengono visti come una leva strategica per migliorare l’efficienza e la competitività aziendale. Dal sondaggio è emerso che il 45% delle aziende spende tra il 3% e il 20% del proprio budget complessivo in MRO, con un 8,3% delle imprese che supera il 35%. Le principali difficoltà riscontrate includono: asset obsoleti (49%), scarsa visibilità sui fabbisogni e sulla spesa complessiva (47%) e mancanza di personale qualificato per la gestione degli acquisti MRO (36%).

Il rapporto evidenzia anche come la digitalizzazione stia giocando un ruolo sempre più centrale in questo settore. Il 68% delle imprese utilizza sistemi informativi integrati, mentre il 53% si affida a piattaforme di e-procurement. Tuttavia, solo il 13% delle aziende ha adottato tecnologie più avanzate, come il cloud computing e l’intelligenza artificiale. L’implementazione della digitalizzazione ha contribuito a migliorare la trasparenza, ridurre i costi e incrementare la resilienza delle operazioni aziendali.

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Infine, sul fronte della sostenibilità emerge che solo il 46% delle aziende ha introdotto criteri specifici per selezionare fornitori che promuovano pratiche sostenibili, come l’utilizzo di packaging riciclabili o biodegradabili e l’energia da fonti rinnovabili.

Prospettive future

Senza dubbio, la Ricerca MRO 2024 mette in luce un cambiamento di paradigma significativo nella gestione degli acquisti MRO. Se un tempo erano considerati una voce di spesa marginale, oggi rappresentano una leva strategica in grado di incidere direttamente sull’efficienza operativa e sulla competitività aziendale. In futuro, la sfida per le imprese italiane sarà quella di integrare sempre più profondamente la gestione strategica degli MRO nella pianificazione aziendale, superando le criticità attuali e sfruttando appieno le opportunità offerte dalla trasformazione digitale e dalle pratiche sostenibili. Solo così sarà possibile garantire una gestione efficiente e resiliente, fondamentale per rispondere alle crescenti complessità del mercato globale.