L’integrazione dei pagamenti e l’interoperabilità con ERP e CRM

L’integrazione dei pagamenti e l’interoperabilità con ERP e CRM

Sicurezza e compliance, compatibilità tra piattaforme e sistemi, combinazione tra esigenze del cliente e obiettivi di business. Ecco come integrare con successo i nuovi sistemi di pagamento

Con l’evoluzione tecnologica che sta ridisegnando il panorama dei pagamenti, è essenziale che le imprese adottino strategie efficaci per integrare questi nuovi strumenti per offrire sempre migliori esperienze da parte del cliente, garantendo al contempo sicurezza, efficienza operativa e conformità normativa. L’integrazione dei sistemi di pagamento all’interno delle infrastrutture aziendali è diventata una priorità per le organizzazioni che vogliono rimanere competitive. La digitalizzazione ha accelerato la necessità di soluzioni di pagamento che siano non solo veloci e sicure, ma anche interoperabili con altri sistemi aziendali, come l’ERP e il CRM. Un’integrazione efficace permette alle imprese di gestire meglio i flussi di cassa, migliorare l’esperienza cliente e ottimizzare le operazioni finanziarie. Inoltre, l’adozione di soluzioni di pagamento avanzate, come le criptovalute, i portafogli digitali e i pagamenti contactless, può rappresentare un effettivo vantaggio competitivo significativo in mercati sempre più globalizzati e interconnessi.

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ANALISI DELLE SFIDE E DELLE OPPORTUNITÀ

Nonostante i benefici evidenti, l’integrazione dei sistemi di pagamento non è priva di sfide. Le aziende devono affrontare questioni tecniche, come la compatibilità tra diverse piattaforme e sistemi, nonché questioni di sicurezza, poiché i dati finanziari sono tra i bersagli principali per i cyber attacchi. Secondo recenti studi, l’Italia ha visto un incremento del 40% negli attacchi informatici nel 2023, un dato allarmante che sottolinea l’importanza di un’adeguata protezione delle infrastrutture di pagamento. D’altro canto, l’integrazione offre anche numerose opportunità. Le tecnologie emergenti come la blockchain, l’AI e l’IoT stanno trasformando il settore dei pagamenti, rendendoli più sicuri, veloci e personalizzati. Le aziende che sapranno sfruttare queste innovazioni avranno la possibilità di differenziarsi sul mercato, offrendo ai clienti esperienze di pagamento fluide e innovative. In particolare, nel mondo dell’ecommerce, i merchant possono trarre notevoli vantaggi competitivi personalizzando il processo di pagamento all’interno del flusso del carrello. Un’integrazione ben eseguita consente di offrire opzioni di pagamento diversificate e adatte alle preferenze dei consumatori, riducendo i tassi di abbandono del carrello e aumentando la conversione. Inoltre, attraverso l’uso di AI, i merchant possono personalizzare le offerte e i metodi di pagamento in base al comportamento e alla cronologia degli acquisti dei clienti, migliorando così la loro esperienza e fidelizzazione.

STRATEGIE DI INTEGRAZIONE

Per integrare efficacemente i nuovi sistemi di pagamento, le aziende devono adottare un approccio strategico che tenga conto di sei fattori chiave. Partiamo dall’analisi dei bisogni del cliente. La comprensione delle preferenze e delle aspettative dei clienti nel processo di pagamento è cruciale per personalizzare al massimo il processo stesso. Un processo di pagamento ben adattato alle esigenze dei clienti non solo migliora significativamente l’esperienza d’uso, ma può anche ridurre l’abbandono del carrello e incrementare i tassi di conversione. Garantire che il sistema di pagamento risponda alle esigenze dei clienti è essenziale per aumentare la loro soddisfazione e fedeltà.

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Il secondo fattore è la valutazione delle esigenze aziendali. Oltre a comprendere i bisogni dei clienti, è fondamentale considerare le specifiche necessità dell’azienda. Questo include l’analisi dei flussi di pagamento esistenti, l’identificazione delle aree che necessitano di miglioramenti e la definizione degli obiettivi da raggiungere con l’integrazione. Un’integrazione ben progettata deve allinearsi non solo con le esigenze del cliente, ma anche con gli obiettivi aziendali di efficienza e sicurezza.

Il terzo fattore è la scelta delle tecnologie appropriate. Non tutte le tecnologie di pagamento sono adatte a tutte le aziende. La scelta dovrebbe basarsi su criteri quali la scalabilità, la sicurezza e la facilità di integrazione con i sistemi esistenti. Per le aziende che operano a livello internazionale, potrebbe essere vantaggioso implementare soluzioni che supportino pagamenti multivaluta e che siano conformi alle normative locali.

Il quarto fattore è la gestione della sicurezza e della conformità. La sicurezza deve essere una priorità assoluta. Le aziende devono garantire che i nuovi sistemi di pagamento siano protetti contro le minacce informatiche e conformi alle normative, come il GDPR in Europa. Questo implica l’adozione di misure di sicurezza avanzate, come la crittografia dei dati e l’autenticazione a più fattori.

Formazione e gestione del cambiamento costituiscono il quinto fattore chiave per integrare efficacemente nuovi sistemi di pagamento. L’implementazione di nuovi sistemi di pagamento richiede spesso un cambiamento culturale all’interno dell’azienda. È importante investire nella formazione del personale per garantire che tutti comprendano e siano in grado di utilizzare efficacemente le nuove tecnologie. Inoltre, una gestione efficace del cambiamento può ridurre le resistenze interne e favorire una transizione più agevole. Infine, ma non meno importante, troviamo la collaborazione con partner esterni. In molti casi, collaborare con fornitori di tecnologia specializzati o consulenti esterni può facilitare l’integrazione. Questi partner possono offrire competenze tecniche e supporto nella fase di implementazione, oltre a garantire che le soluzioni adottate siano all’avanguardia e in linea con le migliori pratiche del settore. Relativamente al mondo eCommerce (pagamenti a distanza), l’integrazione dei pagamenti influenza il tasso di abbandono del carrello, che rappresenta una sfida significativa per la conversione delle vendite. Secondo gli indicatori del Baymard Institute (Cart Abandonment Rate Statistics 2024), il tasso medio di abbandono del carrello a livello globale si attesta intorno al 70%, con alcune variazioni a seconda del settore e del dispositivo utilizzato. Molti di questi abbandoni sono legati a problemi durante il processo di pagamento, come opzioni di pagamento limitate, checkout complessi o costi imprevisti. L’integrazione di sistemi di pagamento personalizzati e ottimizzati può ridurre significativamente questo tasso, migliorando l’esperienza del cliente e aumentando le conversioni. Per esempio, offrire multipli metodi di pagamento diversificati e un processo di checkout semplificato può fare la differenza tra una vendita conclusa e un carrello abbandonato.

UN APPROCCIO DI SUCCESSO

Un interessante esempio di integrazione dei pagamenti in cryptocurrency proviene dal Canton Ticino, in particolare dalla città di Lugano, che ha introdotto il sistema di LVGA Token per facilitare i pagamenti digitali tra cittadini, aziende e commercianti locali. Gli LVGA Token sono una criptovaluta locale basata su blockchain che consente di effettuare pagamenti rapidi e sicuri in diversi settori, come ristoranti, negozi e servizi pubblici. Questo sistema è stato pensato per incentivare l’adozione delle criptovalute e promuovere la digitalizzazione economica della città. L’integrazione di LVGA come strumento di pagamento aggiuntivo ha offerto ai consumatori una maggiore flessibilità nei metodi di pagamento e ha permesso ai commercianti di beneficiare di costi di transazione ridotti e di una maggiore trasparenza finanziaria. Oggi, usato da quasi 20mila utenti (considerando una popolazione residente di 67mila cittadini) e da 400 attività economiche di tutti i settori. Inoltre la citta di Lugano offre la possibilità ai cittadini di pagare con LVGA tutte le fatture emesse dalla PA locale, indipendentemente dal servizio fatturato, sia in BTC che in USD, senza limite di importo. Il tutto in un sistema completamente automatizzato. Si può quindi parlare di adozione completa. L’iniziativa di Lugano rappresenta un esempio concreto di come nuovi strumenti di pagamento possano essere integrati con successo nei sistemi di pagamento tradizionali, migliorando l’efficienza operativa e l’esperienza del cliente.

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CONCLUSIONI

L’integrazione dei sistemi di pagamento innovativi è un percorso complesso ma essenziale per le aziende che desiderano rimanere competitive nell’era digitale. Adottare un approccio strategico che consideri le esigenze prima del cliente e poi quelle aziendali, garantendo sicurezza, conformità e gestione del cambiamento può fare la differenza tra il successo e il fallimento di queste iniziative. Le aziende devono essere pronte a investire nelle tecnologie emergenti e a collaborare con partner esterni per sfruttare appieno le opportunità offerte dall’innovazione nei pagamenti. Solo così potranno garantire una crescita sostenibile e una posizione di leadership nel mercato globale.


Dr. Devid Jegerson – COO, InvestBank

Devid vanta una grande esperienza nel campo dei pagamenti digitali, del settore bancario e in altri componenti critici del settore dell’e-commerce.

La sua carriera comprende 4,5 start-up, il lancio sul mercato della prima carta prepagata ricaricabile (2002), il primo conto bancario di moneta elettronica (2006), un completo gateway di pagamento eCommerce con licenza acquiring (2008), il primo sistema di pagamento istantaneo P2P (2014) e la prima piattaforma di pagamento cloud in Medio Oriente (2016).

La sua carriera è stata rivoluzionaria nel settore dei pagamenti e del settore bancario, in realtà come noon.com negli Emirati Arabi Uniti, PayPal, Fastweb e IWBank in Italia. Recentemente, come parte del team fondatore e CEO of Payments di noon.com, ha portato la sua esperienza globale nei pagamenti elettronici a supporto della piattaforma cloud di e-commerce. In precedenza è stato responsabile monetica presso una primaria banca italiana, gestendo i pagamenti elettronici e lanciando servizi come i sistemi UBI PAY Mobile con NFC, mobile wallet e mPOS. Inoltre, ha lavorato alla regolamentazione europea PSD2 per i sistemi di pagamento; ha anche fatto parte del team fondatore del sistema di pagamento peer-to-peer Jiffy (ora parte di NPSS della Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti) che è stato determinante nel lancio della Banca Digitale di UBI Banca.

Membro del consiglio di amministrazione di Webidoo, Etisalat UAE Trade Connect e altre società, attraverso un approccio visionario e strategico unito a straordinarie capacità di esecuzione, nel suo ruolo di COO, sta guidando la strategia di turnaround in InvestBank, UAE.

Ha conseguito un dottorato di ricerca nell’ambito della accettazione e diffusione delle criptovalute all’Università di Abu Dhabi, un EMBA presso il MIP-Politecnico di Milano, Italia, e un Master in Mercati e Strategie d’Impresa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Italia.

È autore del libro: “Pagamenti elettronici. Dal baratto ai portafogli digitali” (2016, goWare) e numerosi articoli di ricerca pubblicati su giornali scientifici.