La Cybersecurity Cisco entra nell’Ospedale Santobono Pausilipon di Napoli

La Cybersecurity Cisco entra nell’Ospedale Santobono Pausilipon di Napoli

La Cybersecurity di Cisco entra nell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono Pausilipon (AORN), unica Azienda Ospedaliera pediatrica del Sud Italia nonché uno dei principali poli nazionali di riferimento nell’assistenza per infanti, sia nel settore dell’emergenza-urgenza che dell’alta complessità e della riabilitazione intensiva.

L’AORN è suddivisa in due presidi ospedalieri che contano oltre 400 posti letto e sono posizionati in zone diverse della città, a questi si aggiunge un terzo presidio dove ha sede la Direzione Strategica e gli uffici Amministrativi. In quest’ambito è stata decisiva la pubblicazione di un decreto della regione Campania grazie al quale la struttura ospedaliera ha potuto finanziare un progetto di cybersicurezza molto avanzato. La tecnologia selezionata è ricaduta sulle soluzioni Cisco, in continuità anche con quanto costruito negli anni precedenti dall’azienda.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La varie soluzioni adottate dall’Azienda Ospedaliera, in particolare Cisco Secure End Point, Cisco Umbrella, Cisco ISE, Cisco Kenna, Cisco DUO, Cisco Incident Response e Cisco FirePower sono deputate ciascuna a tenere sotto controllo singole parti dell’infrastruttura e concorrono insieme a fornire informazioni puntuali alla piattaforma Cisco XDR (Cisco Extended Detection Response): una soluzione in grado non solo di unificare il rilevamento e la risposta agli incidenti di sicurezza, ma anche di raccogliere e correlare in modo automatico i dati provenienti da diverse fonti per definire la probabilità di un potenziale attacco, con la possibilità di automatizzare alcune risposte al fine di mitigare le azioni malevole.

“L’impegno strategico dell’azienda –  spiega il Dott. Rodolfo Conenna, Direttore Generale AORN Santobono Pausilipon –  è quello di costituire, insieme agli altri protagonisti dell’offerta sanitaria all’interno della Regione, una rete pediatrica regionale campana in modo da poter distribuire il carico delle attività sui vari livelli di complessità. Perché, se da un lato è imprescindibile garantire le prestazioni altamente specializzate e le cure personalizzate necessarie ai piccoli pazienti, al contempo va costruita una rete territoriale per garantire le cure di base e di prossimità”.

Leggi anche:  Cybersecurity, nel terzo trimestre 2024 aumentano ancora gli incidenti informatici contro le imprese italiane

Inoltre, grazie a finanziamenti erogati dalla regione Campania è prevista la costruzione di un Nuovo Santobono. “Nascerà come ospedale nativamente automatizzato, digitalizzato e robotizzato per consentire la presa in carico del paziente non solo in ospedale, attraverso le terapie più idonee, ma anche a distanza grazie ad una rete di stazioni di telemonitoraggio, tele visita e telemedicina che costituiscano una sorta di “ospedale virtuale”.

In entrambi gli scenari, struttura ospedaliera presente e futura, un ruolo decisivo viene espresso dalla digitalizzazione e dalla dematerializzazione dei processi.

Un centro di eccellenza anche tecnologico

Da un punto di vista tecnologico la struttura sanitaria è dal 2009 affidata all’ingegnere Gennaro Sirico, Responsabile IT Santobono Pausilipon. Dal suo arrivo l’Ing. Sirico ha provveduto a fornire alla struttura ospedaliera una base digitale sempre più solida, resiliente e soprattutto sicura.

Un aspetto importante di questo processo, la sicurezza informatica, ha seguito l’evoluzione tecnologica dell’infrastruttura di cui sopra. All’inizio con l’utilizzo di antivirus, firewall, patching delle applicazioni e, non da ultimo, un’attenta osservanza dei bollettini emessi dall’ACN, l’Agenzia deputata alla cybersicurezza nazionale.

Infine, per far fronte all’aumento esponenziale delle minacce informatiche che mirano al furto di dati estremamente sensibili, è stato implementato il Virtual Patching. Le macchine elettromedicali sono nativamente fornite di software e sistema operativo, che nel corso degli anni diventa naturalmente obsoleto ma sul quale per motivi tecnici non è possibile effettuare aggiornamenti, e questo li rende uno degli “ingressi” preferiti dai criminali informatici. Il Virtual Patching permette di aggiornare le macchine elettromedicali e proteggere le applicazioni vulnerabili senza modificarne il codice.

Il futuro della Sanità: la Smart Control Room

L’azienda ospedaliera Santobono Pausilipon sta lavorando a un progetto di grande utilità: il centro di controllo unico per la gestione di tutte le infrastrutture tecnologiche di prossima attivazione, la Smart Control Room. La control room è un obbligo di legge relativo alla normativa antiincendio: una stanza dove convergono tutti i segnali di allarme e che deve essere presidiata h24.

Leggi anche:  Cybersecurity: meno vittime (Italia -15%) ma più gang e paesi colpiti

Il Santobono Pausilipon ha deciso di uniformare non solo gli allarmi anti incendio, ma quelli di tutto il sistema informativo per realizzare una osservabilità senza compromessi. “Questa idea sarà consolidata in quella che noi internamente abbiamo codificato con il termine di Smart Control Room, un innovativo sistema di monitoraggio integrato di tutti i flussi provenienti dall’infrastruttura di rete,” ha sottolineato l’Ing. Gennaro Sirico, Responsabile IT Santobono Pausilipon.

L’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon ha lavorato tanto per portare avanti una vision di Ospedale moderno, e continuerà a innovare per offrire ai cittadini dei servizi sempre più vicini a loro e alle loro necessità, oltre che digitalmente all’avanguardia e unici nel settore.