Lo smartphone diventa il telecomando del viaggio: 3 passeggeri su 4 sono a proprio agio ad avere il passaporto sul cellulare e condividerlo in anticipo per velocizzare gli spostamenti
Nel 2023 i viaggi aerei sono aumentati, superando le aspettative, con le previsioni IATA che indicano che la domanda continuerà a crescere, raggiungendo 8 miliardi di passeggeri in tutto il mondo entro il 2040. Per far sì che l’industria sia in grado di gestire questa crescita, sarà più importante che mai assicurarsi che il viaggio sia fluido ed efficiente. Secondo il report di SITA 2024 Passenger IT Insights, i passeggeri reputano la tecnologia essenziale, tanto da abbracciare con entusiasmo innovazioni come il Digital Travel – un viaggio completamente digitalizzato – abilitato da cellulare.
I viaggiatori, infatti, usano già il cellulare come telecomando del viaggio, con un’elevata adozione in fasi chiave quali la prenotazione, la permanenza in aeroporto e il ritiro dei bagagli. Facendo un ulteriore passo avanti, ben tre intervistati su quattro hanno dichiarato di essere a proprio agio nell’avere il passaporto memorizzato sul proprio dispositivo attraverso una Digital Travel Credential sicura – ovvero il passaporto digitale per voli aerei – e nel condividerlo in anticipo per accelerare il viaggio, a dimostrazione del ruolo centrale che avranno le identità digitali in futuro.
Il 64% dei viaggiatori indica le code in aeroporto più brevi come il miglioramento più importante del processo di viaggio che vorrebbe vedere. È stato dimostrato che la biometria accelera i tempi di gestione dei passeggeri, ma la metà dei viaggiatori esprime preoccupazioni sulla privacy dei dati. Ciò indica una chiara necessità di far conoscere e dare conferme sulla sicurezza e sui vantaggi della tecnologia biometrica, che viene testata in base a rigorosi standard di sicurezza dei dati. Tuttavia, i passeggeri valutano i loro livelli di comfort con la biometria relativamente alti, con una media di 6,7 su 10.
“Siamo alla vigilia di una nuova era nel settore dell’aviazione, con una domanda senza precedenti che converge con innovazioni tecnologiche in grado di rivoluzionare il viaggio. L’interesse dei passeggeri è chiaro: sono desiderosi di abbracciare le più recenti soluzioni digitali per rendere la loro esperienza più veloce e più snella che mai” ha dichiarato David Lavorel, CEO di SITA. “Il settore ha la responsabilità di garantire che i viaggiatori siano pienamente informati sulle potenzialità della biometria in termini di sicurezza dei dati e di tutela della privacy”.
La sostenibilità rimane in primo piano per i passeggeri, che sono disposti ad assumersi impegni aggiuntivi in termini di costi e tempo per rendere i loro viaggi più ecologici. Gli intervistati, infatti, sono disposti a pagare in media l’11% in più del costo del biglietto per compensare le emissioni di carbonio del loro volo. Più della metà è anche disposta a prendere voli più lunghi a velocità ridotta o a trasportare bagagli più leggeri per ridurre il proprio impatto ambientale.
“I passeggeri stanno dicendo all’industria che sono disposti a incontrarci a metà strada in termini di passaggio verso un’aviazione a zero emissioni. La loro apertura alla compensazione delle emissioni di CO2 e al cambiamento delle proprie abitudini relative al trasporto dei bagagli contribuirà a completare l’impegno delle compagnie aeree e degli aeroporti per la riduzione delle emissioni attraverso misure come la tecnologia sostenibile e le modifiche alle operazioni e alle infrastrutture” ha continuato Lavorel.