Svelato il futuro degli occhiali intelligenti: Meta Connect 2024 apre nuovi orizzonti

Le novità di Meta Connect 2024

Meta Connect 2024 ha segnato un punto di svolta nell’evoluzione dei dispositivi indossabili e dell’intelligenza artificiale. L’evento, svoltosi il 25 settembre, ha offerto uno sguardo approfondito sulle ambiziose innovazioni di Meta, tra cui l’attesissimo prototipo degli occhiali olografici Orion e numerosi aggiornamenti per i popolari Ray-Ban smart. Con un approccio incentrato sull’accessibilità e l’integrazione nella vita quotidiana, Mark Zuckerberg ha delineato una nuova era dell’informatica, plasmata dalle tecnologie di realtà aumentata (AR) e dall’intelligenza artificiale (AI).

Il Nuovo Visore Meta Quest 3S: Potenza e Convenienza

Tra le novità annunciate, spicca il lancio del Meta Quest 3S, un visore di realtà mista che rappresenta l’evoluzione della linea Quest. Questo dispositivo, basato sulla piattaforma Snapdragon XR2 Gen 2 di Qualcomm, offre le stesse caratteristiche di alta risoluzione e fusione tra mondo fisico e virtuale del suo predecessore, ma con un prezzo di partenza di soli 329,99 euro, rendendolo decisamente più accessibile.

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I modelli disponibili includono opzioni con 128GB, 256GB e 512GB di memoria, con prezzi che arrivano a 549,99 euro. Gli utenti potranno usufruire di un’ampia gamma di esperienze su Meta Horizon OS, l’ambiente operativo del visore, che include app per l’intrattenimento, il fitness, il lavoro e i giochi, grazie anche alle partnership con aziende come Microsoft, che consentono l’integrazione con Windows 11.

Hyperscape: Spazi Fotorealistici nel Metaverso

Una delle funzionalità più interessanti introdotte con il Meta Quest 3S è Hyperscape. Questa tecnologia sfrutta lo Splatting gaussiano, una tecnica di rendering volumetrico in 3D, per creare spazi realistici visualizzabili sul visore. Zuckerberg ha sottolineato l’obiettivo di “portare gli spazi fotorealistici nel metaverso, consentendo un nuovo modo profondo di essere insieme in spazi che sembrano e danno la sensazione di essere fisicamente presenti”.

Collaborazioni Strategiche per un’Esperienza Immersiva

Le partnership di Meta con giganti tecnologici come Microsoft e Google hanno giocato un ruolo cruciale nell’arricchire l’esperienza offerta dal Meta Quest 3S. Grazie all’accordo con Microsoft, gli utenti potranno connettersi a qualsiasi computer che utilizzi Windows 11 e sfruttare il desktop remoto in realtà virtuale. D’altra parte, la collaborazione con Google ha portato a una funzionalità più “sociale”: mentre si è dentro il Metaverso con i propri amici, sarà possibile guardare insieme video su YouTube, come se ci si trovasse nella stessa stanza “reale”.

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Orion: Il Prototipo di Occhiali AR più Avanzato al Mondo

Uno dei momenti clou dell’evento è stata la presentazione di Orion, il prototipo di occhiali olografici in realtà aumentata che Meta sta sviluppando da oltre un decennio. Questi occhiali rappresentano l’apice della tecnologia indossabile, unendo il design di un paio di occhiali normali con le capacità immersive della realtà aumentata.

Caratteristiche Tecniche Rivoluzionarie

Orion vanta un campo visivo di circa 70 gradi, il più ampio mai realizzato per un dispositivo AR di queste dimensioni. Questo è stato reso possibile grazie all’utilizzo di lenti in carburo di silicio, un materiale leggero con proprietà ottiche superiori rispetto al vetro tradizionale, insieme a guide d’onda con strutture tridimensionali su scala nanometrica che servono a diffondere la luce nei modi idonei a ottenere il campo visivo superiore possibile. Inoltre, i proiettori uLED contribuiscono a creare immagini nitide mantenendo al contempo un profilo sottile e leggero.

Interazione Intuitiva e Immersiva

L’interazione con Orion è stata progettata per essere intuitiva e discreta. Gli occhiali incorporano controlli vocali, tracciamento degli occhi e delle mani, in modo da offrire agli utenti molteplici modalità di input. Meta ha inoltre introdotto un braccialetto EMG (elettromiografico) come interfaccia complementare, permettendo agli utenti di interagire con il dispositivo in modo socialmente accettabile e privato.

L’Assistente AI di Meta: Un’Esperienza Senza Precedenti

Come metodo di interazione ulteriore, Orion integra l’assistente AI di Meta, in grado di comprendere il contesto visivo e fornire informazioni pertinenti. Gli utenti potranno effettuare videochiamate, inviare messaggi tramite WhatsApp e Messenger, e persino giocare a giochi AR condivisi con amici e familiari, il tutto senza dover estrarre lo smartphone dalla tasca.

Nonostante Orion non sia destinato al mercato consumer nell’immediato, rappresenta un importante banco di prova per le future generazioni di occhiali AR, un passo necessario per perfezionare la tecnologia, ottimizzare il design e sviluppare esperienze AR coinvolgenti prima del loro arrivo al grande pubblico.

Ray-Ban Meta: Nuove Funzionalità e Edizione Limitata

Mentre Meta continua a lavorare sul prototipo Orion, l’azienda non ha trascurato i suoi attuali prodotti indossabili. Zuckerberg ha infatti lanciato un’edizione limitata dei Ray-Ban smart, realizzati in collaborazione con Luxottica, e ha annunciato nuove funzionalità in grado di renderli ancora più attraenti per il pubblico.

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Lenti Transitions e Montature Trasparenti

Una delle novità più interessanti per i Ray-Ban Meta è l’introduzione della gamma di lenti Transitions, che offre opzioni fotocromatiche adatte anche per ambienti chiusi. Inoltre, è stata presentata una nuova linea di montature trasparenti per il modello Wayfarer, ampliando le possibilità di stile per gli utenti.

Traduzione Simultanea e Integrazione con App di Terze Parti

Sul fronte software, gli occhiali Ray-Ban Meta si arricchiranno di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Tra queste, spicca la traduzione simultanea da una lingua all’altra, inizialmente disponibile solo per inglese e spagnolo, ma con l’obiettivo di espandersi ad altre lingue come l’italiano. Inoltre, gli occhiali si integreranno in maniera sostanziale con app di terze parti come Spotify, Audible e Shazam, consentendo agli utenti di accedere a una vasta gamma di contenuti.

Assistenza Visiva per Persone Non Vedenti o Ipovedenti

In un’ottica di inclusività, Meta ha collaborato con Be My Eyes per offrire assistenza visiva alle persone non vedenti o ipovedenti tramite volontari. Questa funzionalità, integrata nei Ray-Ban Meta, rappresenta un passo importante verso l’accessibilità tecnologica per tutti.

Meta AI: L’Intelligenza Artificiale al Servizio dell’Utente

L’intelligenza artificiale ha occupato un ruolo di primo piano durante l’evento Meta Connect 2024. Zuckerberg ha annunciato numerosi aggiornamenti che rendono Meta AI ancora più utile e naturale da utilizzare, offrendo agli utenti esperienze più intuitive e coinvolgenti.

Interazioni Vocali e Visive Avanzate

Una delle novità più significative è la capacità di Meta AI di “vedere e parlare”. L’assistente AI risponderà alle domande degli utenti tramite voce, offrendo interazioni più naturali su Messenger, WhatsApp, Facebook e Instagram. Inoltre, Meta AI sarà in grado di interpretare e rispondere a immagini condivise in chat, identificando oggetti e persino modificandoli su richiesta.

Doppiaggio Automatico e Sincronismo Labiale

Meta sta sperimentando nuove funzionalità nei Reel di Instagram, come il doppiaggio automatico dei video e il sincronismo labiale. Queste innovazioni consentiranno agli utenti di visualizzare i contenuti nella loro lingua preferita, facilitando la comprensione e l’accessibilità.

Strumenti di Editing Basati sull’AI

Meta sta ampliando i suoi strumenti di editing basati sull’intelligenza artificiale con nuove funzionalità che consentono agli utenti di interagire in modo avanzato con le immagini. Ora, grazie alla capacità di Meta AI di elaborare informazioni visive, è possibile porre domande relative alle immagini caricate, come chiedere di identificare un fiore o trovare una ricetta a partire da una foto di un piatto.

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Inoltre, Meta sta espandendo le funzionalità Imagine, permettendo agli utenti di generare selfie personalizzati da condividere nei post e nelle Storie su Facebook e Instagram, con Meta AI che suggerisce automaticamente didascalie adeguate. Anche le chat su Messenger e Instagram si arricchiranno con temi generati dall’AI, che permettono di creare atmosfere personalizzate per ogni conversazione.

Contenuti Generati dall’AI nei Feed Social

Un’altra novità interessante è l’introduzione di contenuti generati dall’AI nei feed di Facebook e Instagram. Gli utenti potranno modificare le immagini o crearne di nuove in tempo reale, basate sui propri interessi o integrate con i loro selfie, rendendoli protagonisti delle loro storie.

Llama 3.2: Il Primo Modello AI Visivo di Meta

Per supportare queste funzionalità avanzate, Meta ha rilasciato Llama 3.2, il primo modello AI visivo della società, capace di comprendere sia input testuali che visivi. Questo modello è disponibile per il download su llama.com e Hugging Face, ed è ottimizzato per funzionare anche su dispositivi come smartphone o occhiali. Per aggiungere il supporto delle immagini a Llama, Meta ha addestrato una serie di parametri adattivi che si integrano con i modelli esistenti di sola elaborazione testo, creando modelli da 11B e 90B parametri in grado di riconoscere anche le immagini.

L’Impegno di Meta per un’AI Open Source

Durante l’evento, Zuckerberg ha sottolineato che Meta rimane impegnata nello sviluppo di un’intelligenza artificiale open source, ritenendola la strada migliore per garantire accessibilità e innovazione continua. Questa filosofia si riflette nell’approccio di Meta verso l’AI, con l’azienda che mira a rendere la tecnologia sempre più inclusiva e democratica.

Un Futuro Connesso e Accessibile al Meta Connect 2024

L’evento Meta Connect 2024 ha rappresentato un’importante pietra miliare nella visione di Zuckerberg di un mondo in cui la tecnologia si fonde con la vita quotidiana, offrendo nuove opportunità per esplorare e interagire con il mondo fisico e digitale in modi che fino a pochi anni fa sembravano impossibili. Con l’introduzione di dispositivi rivoluzionari come Orion e l’integrazione sempre più profonda dell’intelligenza artificiale, Meta sta tracciando la strada verso un futuro in cui la connessione umana e l’accessibilità saranno al centro dell’esperienza digitale.