Sinfo One festeggia i 40 anni di attività celebrando la sua forza: clienti e dipendenti come un unico, grande team

Sinfo One festeggia i 40 anni di attività celebrando la sua forza: clienti e dipendenti come un unico, grande team
Paola Pomi, Rosolino Pomi, Patrizia Pomi

La società di consulenza IT Parma, guidata dalla famiglia Pomi, ha festeggiato l’anniversario con un grande evento dedicato ai temi che da sempre rappresentano il cuore del suo business

Sinfo One, azienda di Parma che offre servizi di progettazione e sviluppo di soluzioni gestionali e consulenza per l’innovazione aziendale, ha festeggiato i 40 anni di attività con un evento in grande stile tenutosi venerdì 20 settembre all’Auditorium Paganini, con circa 300 ospiti tra clienti, partner e dipendenti.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il claim scelto per celebrare questo traguardo “One love, one life, one team” (ripreso dalla famosa canzone “One” degli U2) ha rappresentato il filo conduttore della convention pomeridiana: quello per l’innovazione è infatti per Sinfo One un amore che prosegue da 40 anni, così come 40 anni sono una vita spesa a costruire competenze da mettere al servizio dei propri clienti e un’unica, grande squadra che li unisce.

Intorno a questo concetto l’azienda ha presentato alla platea i tratti che contraddistinguono la sua identità e, soprattutto, il suo modo di guardare al futuro con una visione strategica e aperta all’innovazione.

La soddisfazione per questo anniversario non deriva solo dal fatto che Sinfo One è tra le poche realtà italiane a poter vantare una longevità così importante ma dall’aver costruito il proprio successo come impresa di famiglia, guidata oggi dalla seconda generazione di imprenditori: Paola Pomi, Amministratore Delegato, e Patrizia Pomi, Direttore Commerciale e Marketing, ma sempre supportata dal suo Presidente e fondatore originale Rosolino Pomi.

Fu proprio dalla intuizione di Pomi che, dopo l’esperienza come responsabile dei sistemi informativi di Barilla, nell’aprile 1984, creò il primo nucleo dell’azienda e, grazie ai contatti acquisiti in precedenza dai tre soci, ottenne le prime importanti commesse di Italgel e Cassa di Risparmio di Parma. A ripercorrere le principali tappe della storia di Sinfo One non poteva che essere proprio il Presidente che, nell’intervista di apertura con Dario Colombo – Caporedattore della casa editrice ESTE e conduttore dell’evento – ha raccontatoil proprio percorso di uomo e di imprenditore, insieme ad aneddoti e significativi passaggi sull’evoluzione dell’azienda. Un’esperienza – e una vita – che ha richiesto fatica e determinazione e che tuttora Pomi porta avanti entrando ogni giorno in azienda, anche dopo il passaggio generazionale. “Non ho mai pensato a Sinfo One come ad un’azienda con una data di scadenza – ha detto – è normale quindi per la famiglia, dopo avere raggiunto i primi 40 anni, proiettarsi verso i prossimi 40”.

Leggi anche:  Maticmind acquisisce la maggioranza di Recrytera

A parlare della Sinfo One di oggi e di domani sul palco dell’Auditorium sono state, , invece, le altre figure apicali, a partire dalla figlia Paola Pomi, che ha presentato anzitutto i numeri dell’azienda: 170 dipendenti con una forte presenza femminile (in costante crescita negli ultimi anni), 20 milioni di fatturato (sempre a crescita fissa del 10%), oltre 500 company implementate.

Tema centrale dell’intervento della CEO è stato però l’approccio all’innovazione – un ambito fondamentale per rimanere competitivi nel mondo IT e in cui l’azienda investe ogni anno il 10% del fatturato. “Per noi la tecnologia non è mai stata un fine – ha affermato Paola Pomi – quanto un abilitatore per cercare di gestire il mondo complesso. L’Intelligenza Artificiale può aiutare ad ottimizzare le attività operative, ma sempre è necessario tenere in considerazione il valore dell’errore umano e ilvalore dell’intelligenza umana e della sperimentazione: le più grandi innovazioni sono il frutto di tentativi ed errori e non di percorsi lineari”.

I manager responsabili delle Business Unit hanno portato proprio alcuni esempi concreti di Ricerca e Sviluppo con cui l’azienda si sta preparando per essere sempre un passo avanti nell’affiancare i clienti.

Il team non è solo composto da “Sinfo Boy e Sinfo Girl” – come sono detti in gergo i colleghi in azienda – ma anche dai collaboratori dei clienti. A illustrare il valore aggiunto della consulenza Sinfo One sono state infatti le testimonianze delle prestigiose aziende invitate sul palco nei due successivi talk moderati da Patrizia Pomi. Nel primo giro di interventi: Alberto Fenati, CFO di Alimenta Produzioni, Costantino Vaia, Managing Director di Casalasco, Sabrina Denti, CEO di Industria Molitoria Denti, Fabio Grillo, CEO e Partner di Pinsami, Luca Galloni, Proprietario e Amministratore Delegato area Finance e IT di Fratelli Galloni, Marco Ciron, Direttore Generale Commerciale di San Giorgio Dolce&Salato e infine Patrick Malservisi, Supply IS/IT Director di Toyota Material Handling Europa.

Leggi anche:  OpenAI: come Sam Altman sta rivoluzionando l'azienda

Non meno rilevanti le esperienze portate dall’altro gruppo: Laura Moratti, Vice Presidente di Amica Chips, Michela Felisari, Responsabile Amministrativa Consorzio Agrario di Cremona, Mario Francese, CEO e Presidente di Euricom, Presidente di Curtiriso, Presidente dell’Associazione Industrie Risiere Italiane (AIRI) e Vice Presidente della Federazione delle Industrie Risiere Europee (FERM), Marco Pellegrino, CEO di Indian Gelato d’Italia, Andrea Bondioli, Direttore Generale di Italpizza, Sinno Ruham, IT Director di Tönnies.

A rappresentare infine i valori fondamentali dello sport – da sempre parte integrante delle attività di sponsorizzazione di Sinfo One – e del lavoro di squadra in questa occasione, è stato anche lo special guest Lorenzo Minotti, ex Capitano del Parma Calcio e Commentatore di Sky Sport. “Il team è un’organizzazione tenuta insieme da interessi particolari, la cui gestione, troppo spesso, è improntata sull’autorità” ha detto nel suo speech “ A differenziare i gruppi vincenti è, invece, una cultura virtuosa delle Risorse Umane. Molti vogliono vincere, ma pochi, invece, si allenano per farlo”.

Come momento conclusivo della convention pomeridiana, si è svolto lo spettacolo di cerchio aereo di Erika Ferrari, Co-Fondatrice del progetto DiversitAbility che ha messo in scena un interessante parallelismo tra il mondo lavorativo e quello di un team di performer.
A seguire la festa vera e propria, con aperitivo, cena e DJ Set per tutti gli ospiti. Una giornata intensa, fatta di storia e testimonianze ma anche e soprattutto slancio verso il futuro all’insegna degli stesso obiettivi di sviluppo tecnologico e profonda sinergia con le aziende.