L’impegno di Canon nella formazione dei talenti per innovare visioni e approcci al mercato
Prosegue con successo la partnership con Rome Business School, e si concentra su due obiettivi principali: valorizzare il talento e promuovere l’innovazione nel mercato. La comune visione di Canon e del prestigioso Istituto – una delle principali istituzioni accademiche in Italia, specializzata nell’offerta di programmi di Master e MBA, oltre a corsi di formazione Executive – non risponde solo ad esigenze formative, ma rappresenta anche un osservatorio di eccellenza, che coinvolge gli studenti dell’International MBA in ricerche (Capstone Projects), laboratori tematici e Bootcamp finalizzati all’analisi e all’esplorazione di nuovi scenari strategici per il business, sia nel settore Imaging che in quello Printing.
Il fondamento di questa iniziativa è l’Open Innovation, un approccio di scambio di idee e conoscenze come fonte di innovazione, in cui i programmi educativi e i percorsi formativi di alta qualità diventano il motore dell’innovazione, offrendo al contempo nuovi stimoli e opportunità di scambio per le aziende.
Come sottolinea Davide Balladore – Marketing & Innovation Director DP&S di Canon Italia “Canon è profondamente impegnata a collaborare con Accademie e Università, riconoscendo il valore dell’educazione come pilastro fondamentale per la crescita e l’innovazione. Attraverso partnership strategiche con gli Istituti, infatti, Canon supporta lo sviluppo di nuove competenze e conoscenze, preparando le future generazioni di professionisti a navigare con successo nel settore tecnologico”.
Rome Business School vanta una visione internazionale, sempre al centro del proprio operato, e accoglie ogni anno oltre 2.100 studenti provenienti da 161 Paesi. Il progetto di quest’anno è iniziato con un Bootcamp che ha coinvolto, dal 28 luglio al 2 agosto, ben 52 studenti. Questi hanno potuto esercitarsi e mettersi in gioco in due challenge proponendo nuove e visionarie strategie per lo sviluppo di nuove modalità per rispondere alle esigenze attuali e future del mercato, approfondendo nel concreto i concetti di storytelling, target e posizionamento del brand.
“É estremamente emozionante vedere come questo tipo di progetto crei empatia e spirito di collaborazione tra i ragazzi. Il Bootcamp è stato un successo sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista umano e proprio per queste le sfide lanciate nel mese di luglio proseguiranno anche in autunno, convertendosi in progetti di analisi e ricerca più strutturati definiti Capstone Projects. – aggiunge Balladore – “Utilizziamo il potere delle immagini per aiutare le persone a costruire un mondo migliore. Un mondo in cui le persone e il pianeta possano prosperare in equilibrio. Crediamo che immaginare questo futuro sia il primo passo per renderlo possibile”.