Minsait accompagna la Giustizia Amministrativa verso un futuro data-centrico

Cloudera rafforza la gestione dei metadati con un catalogo dati modernizzato e l'integrazione REST di Iceberg

L’azienda IT sta lavorando al fianco della Giustizia Amministrativa per l’adozione di un approccio data driven, con lo scopo di consentire ai magistrati e ai dipendenti di fruire con più efficacia e con maggiore semplicità dell’enorme mole di dati giudiziari a loro disposizione

Minsait, una società di Indra, sta accompagnando, verso un futuro incentrato sui dati, la Giustizia Amministrativa, organo di rilevanza Costituzionale che ha giurisdizione per la tutela nei confronti della Pubblica Amministrazione degli interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla legge, anche dei diritti soggettivi. L’azienda IT sta lavorando al loro fianco per l’adozione di un approccio data driven, con lo scopo di consentire ai magistrati e ai soggetti autorizzati di fruire con più efficacia e con maggiore semplicità dell’enorme mole di dati giudiziari generati dall’espletamento delle norme contenute nel Processo Amministrativo Telematico (PAT) da parte di tutti i livelli dell’organizzazione della Giustizia Amministrativa.

Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi Minsait in collaborazione con il Servizio per l’Informatica (SPI) della Giustizia Amministrativa ha realizzato, in fase sperimentale, un nuovo Data Warehouse, grazie a un aggiornamento tecnologico e a una reingegnerizzazione dei processi della vecchia piattaforma adibita alla generazione e alla visualizzazione delle statistiche della Giustizia amministrativa. Questo sistema dinamico consente la gestione e la visualizzazione dei dati permettendo agli utenti della Giustizia Amministrativa di fruire dei dati generati dalla gestione del Processo Amministrativo Telematico, innescato dal deposito di ricorsi inerenti contenziosi tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione. Tale fruizione avviene tramite reportistica on-line atta a permettere analisi per il decision making.

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Nell’ambito del progetto PNRR, M1C1, Intervento 1.6.5 – “Digitalizzazione del Consiglio di Stato” è stato ampiamente rispettato il target prefissato che prevedeva la disponibilità dei metadati di circa 2,5 milioni di atti giudiziari come milestone conclusiva del progetto prevista per giugno 2024.

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“Siamo lieti di accompagnare il Consiglio di Stato e tutti gli organi di primo e secondo grado della Giustizia Amministrativa verso un futuro data-centrico grazie all’implementazione del nuovo Data Warehouse”, ha dichiarato Roberto Carrozzo, direttore dell’area Intelligence & Data di Minsait.