Sopra Steria Next, la divisione di Sopra Steria dedicata a consulenza manageriale e trasformazione digitale, arriva in Italia
Per la maggior parte degli italiani (51%), la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica sono al terzo posto tra le priorità da affrontare a livello governativo. È questo uno dei punti salienti emersi dalla ricerca: “L’approccio degli italiani alla trasformazione digitale”, realizzata da Ipsos per Sopra Steria Next, la divisione di Sopra Steria Group dedicata a consulenza manageriale e trasformazione digitale, lanciata oggi in Italia.
In un’epoca di rapida evoluzione digitale, Sopra Steria si conferma come punto di riferimento per le aziende nella transizione digitale non solo per l’implementazione tecnologica ma anche per la sostenibilità ambientale, diventate ormai un imperativo etico. Con un team di oltre 4.000 consulenti distribuiti in 30 uffici in Europa e grazie all’uso di strumenti avanzati, come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati, Sopra Steria Next guida le aziende nell’affrontare le sfide più complesse della digitalizzazione, ottimizzando i processi operativi, migliorando l’esperienza del cliente e guardando alla sostenibilità come un pilastro fondamentale per il cambiamento.
“Con il lancio di Sopra Steria Next in Italia rafforziamo il nostro impegno per una trasformazione digitale sostenibile e centrata sulle persone. Non basta implementare nuove tecnologie: lo facciamo in modo etico e inclusivo. Grazie alla nostra conoscenza dei processi di business e alla combinazione di competenze e tecnologia, utilizziamo strumenti avanzati come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati per ottimizzare i processi, migliorare l’esperienza del cliente e allineare gli stakeholder”, ha dichiarato Stefania Pompili, CEO di Sopra Steria Italia.
“Per le aziende italiane, la digitalizzazione non è solo una necessità tecnologica, ma un fattore strategico per migliorare l’efficienza, l’accessibilità e la competitività. Sopra Steria Next offre soluzioni innovative e su misura per aiutare le imprese a navigare le complessità del mercato in evoluzione, accompagnandole in tutto il loro percorso di trasformazione digitale”, ha commentato Mauro Palmarini, Direttore di Sopra Steria Next.
L’intelligenza artificiale emerge come un fattore chiave in numerosi settori, dal retail, alla finanza, alle industrie, con previsioni che indicano un mercato dell’AI generativa in crescita fino a 100 miliardi di dollari entro il 2028 (fonte: ricerca Sopra Steria Next | Generative AI – A $100bn market by 2028). Proprio in questo contesto, l’indagine presentata da Nando Pagnoncelli, Presidente di Ipsos Italia, Stefania Pompili, CEO di Sopra Steria Italia, e Mauro Palmarini, Direttore di Sopra Steria Next, ha avuto l’obiettivo di analizzare le percezioni e le aspettative degli italiani riguardo alla digitalizzazione, evidenziando esigenze, timori e opportunità legate all’innovazione.
“La transizione digitale, come qualsiasi processo di cambiamento, suscita reazioni contrastanti tra la popolazione. Da una parte, c’è un grande entusiasmo, curiosità e aspettative positive di un generale miglioramento della qualità della vita. D’altro canto, emergono ansie e paure, legate principalmente alla sicurezza dei dati, alla privacy e alla complessità di utilizzo delle nuove tecnologie. Di conseguenza, per mitigare queste preoccupazioni, è fondamentale che questa fase sia gestita con la massima trasparenza nei processi e accompagnata da un robusto programma di educazione e formazione. Questo garantirà il miglioramento delle competenze digitali dei cittadini, rassicurandoli e rendendoli più capaci di affrontare le sfide e sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione”, ha dichiarato Nando Pagnoncelli, Presidente di Ipsos Italia
Lo studio ha coinvolto 1.200 intervistati rappresentativi della popolazione italiana, di età compresa tra i 18 e i 75 anni, e ha esaminato tre aree fondamentali: Pubblica Amministrazione, Settore Finanziario e E-commerce.
Dalla ricerca emerge l’importanza della digitalizzazione, riconosciuta dalla maggioranza degli italiani, ma allo stesso tempo si rilevano preoccupazioni significative, in particolare riguardo alla sicurezza nella condivisione dei dati e all’usabilità delle nuove tecnologie. Secondo lo studio, infatti, il 38% degli intervistati identifica l’accessibilità come uno dei vantaggi migliori legati all’uso dell’Intelligenza Artificiale mentre il 30% teme un utilizzo improprio dell’IA per attività fraudolente o malevole e il 27% una possibile riduzione dei posti di lavoro.
La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione rappresenta uno degli obiettivi strategici più rilevanti per il governo e le istituzioni pubbliche italiane. Gli italiani si aspettano miglioramenti importanti in termini di velocità e ottimizzazione (69%) dei servizi, obiettivi che possono essere raggiunti attraverso l’integrazione dell’AI.
Nel campo finanziario, invece, l’AI è vista come un’opportunità per migliorare la qualità (60%) e la personalizzazione (58%) dei servizi; tuttavia, il 55% degli intervistati avverte un aumento del rischio di frodi.
Anche nelle vendite online, un canale di acquisto sempre più diffuso, circa due italiani su tre hanno effettuato almeno un acquisto online negli ultimi 12 mesi. Nonostante le preoccupazioni per la condivisione dei dati personali (43%), oltre la metà degli utenti (55%) accoglierebbe favorevolmente l’uso di avatar, e il 67% sarebbe aperto a suggerimenti personalizzati.
Lo studio di Ipsos per Sopra Steria Next offre una panoramica chiara delle aspettative e delle ansie degli italiani riguardo alla digitalizzazione. In un contesto in continua evoluzione, è necessario promuovere un dialogo costruttivo tra istituzioni, aziende e cittadini per garantire una transizione digitale sicura e inclusiva, in grado di rispondere alle reali esigenze della società e delle imprese.