L’infrastruttura SAP S/4HANA Cloud supporta il team tedesco-brasiliano ad accelerare l’efficienza operativa, sbloccare nuovi insight sui dati e migliorare le performance
Sono passate almeno un paio di ere geologiche da quando la Formula 1 era solo motori e velocità. L’era romantica in cui piloti dal coraggio leonino sfidavano la morte ad ogni curva sembra essere un ricordo lontano, sepolto sotto montagne di algoritmi e terabyte di telemetria. Oggi il Circus è un mondo sofisticato dove la tecnologia, i dati e l’ingegneria di precisione dominano la scena, trasformando le corse da una brutale competizione di potenza a una raffinata gara di intelligenza. Un palcoscenico dove la strategia non si gioca solo in pista, ma soprattutto dietro le quinte, nei silenzi ovattati dei data center e negli headquarter delle scuderie.
Ogni auto è un collettore di dati su ruote, equipaggiata con centinaia di sensori che monitorano di continuo la performance di oltre mille parametri diversi: telemetria – prestazioni del motore, consumo di carburante, temperature delle varie componenti (motore, freni, pneumatici), carichi aerodinamici ecc. – comportamento del veicolo – angolo di sterzo, posizione dell’acceleratore, pressione dei freni e impostazioni del cambio – e dei pneumatici; dati ambientali – temperatura, velocità del vento, umidità ecc. che possono influire sulla performance della vettura – e dati di strategia di gara come le informazioni relative alla posizione delle altre vetture, al distacco tra i piloti, al tempo sul giro, e ai parametri relativi alla strategia dei pit stop. Terabyte di dati trasmessi a distanza di millisecondi ai centri di controllo per essere processati e analizzati da team di ingegneri e analisti per ottimizzare la strategia di gara.
Dati e tecnologia
Questo livello di analisi porta a un nuovo tipo di competizione, dove la vittoria non è determinata solo dall’abilità del pilota o dalla velocità del motore, ma dalla capacità di leggere e interpretare i dati in tempo reale. Non a caso i team di gara parlano di “strategie di dati” raccolti per conseguire obiettivi che vanno dall’ottimizzazione delle performance all’analisi post-GP, sino allo sviluppo del veicolo. Oltre ai dati, la tecnologia ha preso il controllo in Formula 1.
Le auto da corsa rappresentano il culmine della tecnologia automobilistica e sono progettate per essere le più veloci, efficienti e sicure del mondo. Un concentrato estremamente avanzato di ingegneria, design, materiali, elettronica e aerodinamica. Terminali ad alta velocità la cui potenza ibrida dei motori si combina con l’efficienza energetica e la capacità di recupero dell’energia, rendendo ogni giro di pista non solo una questione di velocità, ma anche di gestione intelligente delle risorse. Una rivoluzione che ha portato a cambiamenti anche nella dinamica della competizione. La differenza tra vittoria e sconfitta si misura in millisecondi perciò le decisioni prese dai team devono essere rapidissime e supportate da un’enorme mole di informazioni.
Controllo costi
Anche sul fronte dei costi le regole FIA sono cambiate. Il tetto dei costi introdotto in Formula 1 limita la quantità di denaro che le squadre possono spendere ogni stagione, con severe sanzioni se vengono superati. Una misura adottata per rendere questo sport più equo e competitivo, limitando le spese eccessive delle squadre più ricche e permettendo a quelle con budget più ridotti di competere con maggiori chance di successo. I team di Formula 1 devono perciò gestire con attenzione i loro budget per non superare il limite di spesa stabilito, evitando così sanzioni che potrebbero compromettere la loro competitività in campionato. Un percorso complesso che il team F1 Mercedes-AMG PETRONAS affronta utilizzando la soluzione SAP S/4HANA Finance per allocare e utilizzare le risorse in modo più efficiente. «È sempre stato importante lavorare entro i budget assegnati. Oggi però questo aspetto è particolarmente importante in Formula 1 per non incappare in sanzioni che possono portare sino alla squalifica del Team» spiega Bradley Lord, Chief Communications Officer Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team. «Da sempre teniamo traccia delle parti che compongono le auto per stabilire con precisione il chilometraggio di ogni componente. Oggi tuttavia è fondamentale riuscire a monitorare i costi durante tutto il processo di approvvigionamento, conoscere in ogni momento quel che si utilizza ed è disponibile in magazzino. Per evitare di sforare il budget e restare competitivi durante l’intera stagione. Un impegno che senza il supporto di SAP, sarebbe difficilmente raggiungibile».
Il settore in cui l’esperienza SAP può fare la differenza. «L’automotive per SAP rappresenta il settore più importante» afferma Hagen Heubach, Global Vice President Industry Business Unit Automotive SAP. «Se si guarda all’ecosistema nel suo complesso, l’intera catena del valore – dalle materie prime ai prodotti assemblati fino alla sostenibilità e al riciclo – opera con SAP. Più di 8.000 clienti in tutto il mondo, frutto di più di 25 anni di esperienza. Solida come il rapporto con Mercedes». In particolare il team Mercedes-AMG PETRONAS F1 utilizza le soluzioni tecnologiche SAP Build e SAP Business Technology Platform per migliorare l’efficienza operativa e la gestione dei dati all’interno del team. Un’architettura aziendale che integra dati provenienti dalle diverse aree dell’organizzazione in un unico sistema centralizzato, riducendo le “zone d’ombra” all’interno dei processi e migliorando comunicazione ed efficienza. Ciò consente al team di impiegare l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati per fornire informazioni utili e supportare il processo decisionale, reagendo rapidamente ai cambiamenti e ottimizzando di continuo le operazioni.
Sostenibilità
L’attenzione alla sostenibilità è diventata un altro pilastro fondamentale per il team Mercedes-AMG PETRONAS F1. «Nel Team opera un gruppo di lavoro ad hoc in cui riuniamo i nostri partner leader in questo ambito per scambiare idee, best practice e mostrare in che modo stiamo trasformando la nostra attività per essere più sostenibili» spiega Lord. « Oggi, tutta l’infrastruttura del team viaggiante, circa 20 camion, è alimentata in modo sostenibile, con un abbattimento del 90% delle emissioni. Le nostre maggiori fonti di emissioni sono oggi sotto il nostro controllo diretto. Inoltre abbiamo iniziato – ed è qui che la partnership e l’ integrazione con SAP raggiungerà il vertice – a lavorare con oltre 2000 fornitori per ridurre le emissioni lungo l’intera supply chain, supportando anche le piccole aziende nel loro percorso di sostenibilità. Questo impegno – conclude Lord – verso una Formula 1 più sostenibile e meno intensiva dal punto di vista delle emissioni di carbonio rappresenta una delle maggiori sfide per il futuro della competizione. Stiamo davvero accellerando per far sì che prestazioni e sostenibilità si allineino».
