Boom di fatturato grazie a soluzioni innovative che garantiscono il recupero dei dati e la continuità operativa
Non dorme mai sonni tranquilli il CISO in azienda. Perché sa benissimo quanti sono i George Kurtz a piede libero e quanto fragili i piani di continuità operativa e nel complesso tutto l’ecosistema digitale. In questo contesto, l’innovazione tecnologica gioca un ruolo cruciale. Alessio Stellati, Regional Sales Director Italy di Rubrik sottolinea l’importanza di avere soluzioni tecnologiche robuste. «Da qui nasce la visione della data security di Rubrik. Dall’idea cioè di poter contare su una vera e propria garanzia di continuità aziendale qualora dovesse capitare un incidente». L’azienda – ricorda Stellati – è stata fondata con l’obiettivo di creare un nuovo mercato della data security, combinando backup e sicurezza dei dati.
«Nel 2017, uno dei primi grandi clienti di Rubrik colpito da un ransomware che ne paralizzò l’attività, si rivolse a Bipul Sinha, fondatore e CEO di Rubrik, per chiedere aiuto. Questo evento segnò un punto di svolta per l’azienda, che iniziò a integrare intelligenza artificiale e machine learning per sviluppare funzionalità avanzate in grado di prevenire e mitigare gli attacchi informatici». La tecnologia Rubrik si distingue per la sua capacità di garantire la recuperabilità dei dati e la continuità operativa delle aziende. «Oggi gli attaccanti cercano sempre più di targetizzare le copie di backup per paralizzare l’operatività delle aziende» spiega Stellati. «Ma grazie a una serie di feature innovative che rendono il dato immutabile, siamo in grado di garantirne la recuperabilità e di riportare all’operatività un’azienda in tempi rapidi, in totale sicurezza».
Giampiero Petrosi, SE Manager Southern Europe, descrive l’approccio unico alla data protection di Rubrik. «L’azienda nasce con l’idea di trasformare il mondo della data protection, aprendosi al mercato della cybersecurity. Abbiamo creato un prodotto senza vincoli infrastrutturali né di funzionamento ereditati dal passato. Il nostro software è progettato per proteggere e gestire il dato, garantendo cyberrecovery e resiliency indipendentemente da dove esso risiede, on-premises oppure in cloud».
Una delle principali differenze rispetto ai competitor è la gestione dei dati tramite un file system proprietario. «Non c’è un singolo ruolo che non sia distribuito, non ci sono single point of failure» spiega Petrosi. «Abbiamo creato una soluzione arricchita periodicamente da varie funzionalità, ma che sin dall’inizio presentava una differenza sostanziale: lo zero trust vero, partendo dall’immutabilità del dato, dalla multifactor authentication e da tutti gli elementi di sicurezza integrati nella soluzione». Rubrik offre una console di gestione centralizzata, Security Cloud, che permette di orchestrare, gestire e centralizzare tutte le operazioni sia in ambiente on-premises che in cloud. «Il cliente decide dove posizionare la soluzione», spiega Stellati. «La console di gestione centralizzata, può essere localizzata sia nella UE che al di fuori dei confini, a seconda dei vincoli e delle politiche di sicurezza del cliente. La nostra flessibilità è ampia, così come la disponibilità mediare le loro necessità».
Rubrik sta crescendo rapidamente sia a livello globale che in Italia dove nei giorni scorsi ha aperto un nuovo ufficio a Milano. «Stiamo riscontrando una risposta molto interessante da parte del mercato italiano», spiega Stellati. «Settori come l’healthcare e il public sector stanno crescendo più di altri e registriamo una crescita a tre cifre sia in termini di revenue che di personale». Rubrik misura il suo successo principalmente in termini di subscription e RAR – i ricavi annui ricorrenti – estremamente importanti per le attività basate su sottoscrizione. «La crescita anno su anno è del 46%, con ricavi pari a 850 milioni di dollari» afferma Stellati. «La capacità di garantire la sicurezza dei dati e la continuità operativa delle aziende – conclude Stellati – è oggi una priorità assoluta e Rubrik è in prima linea per offrire le migliori soluzioni possibili».