Più di un racconto, un’esperienza

Claudio Ferrante, director sales di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia

Può un software aprire un mondo esperienziale? Se è fortemente innovativo, come lo è l’ecosistema Genya, sì. Lo spiega Claudio Ferrante di Wolters Kluwer

Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha presentato per la prima volta Genya Bilancio nel tardo 2015. Non un nuovo prodotto digitale, bensì un innovativo concetto non solo operativo, ma gestionale e concettuale. Una soluzione ai problemi dei professionisti italiani, una visione verso l’evoluzione di un comparto professionale. Genya Bilancio fu il primo passo verso un completo ecosistema d’innovazione digitale che oggi conta decine di soluzioni da un’unica matrice concettuale che possono interagire e sviluppare la professione del commercialista e del tributarista evolvendola verso un percorso imprenditoriale che fa della consulenza un’impresa produttiva. Un’innovazione di questa portata necessita un racconto particolare e una presentazione che vada al di là della tecnologia e dell’innovazione digitale.

Claudio Ferrante, director sales di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, racconta l’innovativo approccio sviluppato per far comprendere e vivere il mondo Genya ai professionisti italiani. «La nostra azienda è da sempre il luogo della condivisione dei pensieri e dello sviluppo collaborativo delle iniziative. Sentivo la necessità di andare oltre a un racconto di funzionalità spicce e di sviluppo di soluzioni con approccio prodotto-centrico, spesso fine a sé stesso, per ritornare a parlare invece di interazione Uomo-Macchina, di Design, di Customer Journey, insomma della comprensione delle persone e delle loro pratiche come momento fondamentale nel disegno della tecnologia per far percepire la vera essenza di un cambiamento.

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Questa necessità è stata condivisa con il collega Francesco Balducci, manager Agile product owner e insieme, più lui che io a essere sinceri, abbiamo costruito un racconto, realizzando un canovaccio con un fil-rouge ben preciso. Genya mette l’utilizzatore al centro di tutto. È la sua naturale (o innaturale a seconda dei punti di vista) interazione con la macchina e parallelamente la conoscenza delle sue pratiche a essere valorizzata. Noi usiamo dire che con Genya la Customer Journey viene “stressata” in modo importante, perché pensiamo alla persona che deve utilizzare un software e non il contrario. Questo è di fatto un cambio di paradigma assoluto nella realizzazione di un ecosistema per i commercialisti e i tributaristi italiani che consente di affrontare in modo “facile” quell’ineluttabile cambiamento della professione tanto annunciato, quanto già in atto».

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Francesco Balducci, manager Agile product owner di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia

Ma un’esperienza di racconto per definirsi tale deve essere vissuta a tutto tondo e deve essere studiata nei minimi dettagli. Bisogna tenere conto soprattutto di tempi e location che, a loro volta, devono essere parte del racconto. Ferrante e Balducci hanno condiviso questa necessità con Michela Frisone, associate marketing director di Wolters Kluwer. La serie di eventi, denominati Genya Experience, è appunto il risultato della collaborazione.

Michela Frisone, associate marketing director di Wolters Kluwer

«Ad oggi abbiamo organizzato 16 tappe del «Genya Experience tour» racconta Michela Frisone. Un successo costruito perché strutturato e customizzato sulle necessità di un mondo professionale che ha bisogno di stimoli e spunti per ripensare una professione che rischia di ripiegarsi su sé stessa. Con Claudio Ferrante e Francesco Balducci abbiamo sviluppato una storyline coinvolgente che svela come le capacità dell’ecosistema Genya riescano a trasformare, arricchire, evolvere la professione del commercialista e del tributarista».