La sostenibilità come fattore chiave della trasformazione digitale. I CIO sono al centro di questa trasformazione. La sostenibilità data-driven non è una moda passeggera ma una necessità strategica
Nel rapporto “Sustainability in the data age: harnessing the power of data for a greener future”, pubblicato dall’IEEE Computer Society, i ricercatori Norita Ahmad e Salwa Beheiry dell’American University of Sharjah, hanno esplorato l’impatto della sostenibilità data-driven. Il loro lavoro ha evidenziato come la sinergia tra dati e tecnologia permetta di prendere decisioni informate e promuovere pratiche eco-consapevoli in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. A livello globale, gli analisti registrano un crescente riconoscimento da parte dei CIO del rapporto sinergico tra sostenibilità e trasformazione digitale.
Questa tendenza è motivata dalla necessità di mitigare l’impatto delle operazioni IT dal punto di vista ambientale, sociale, economico e di governance. Da una recente indagine di Evanta, società di Gartner, emerge che i CIO stanno integrando attivamente la sostenibilità nelle loro pianificazioni. Il quadro complessivo riflette l’impegno crescente nel bilanciare innovazione tecnologica e responsabilità ambientale. Ecco i cinque principi chiave.
Capire la priorità di business delle iniziative ESG aziendali
Per Nicky Green, Global IT & Digital Solutions director di Lavazza Professional UK, la comprensione delle esigenze di business da parte dell’IT è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi. Per esempio, in Lavazza, la connessione IoT di tutti i distributori automatici migliora l’efficienza operativa, riducendo la necessità di interventi non necessari. Nicky Green rivendica per l’IT aziendale un ruolo più attivo di valutazione critica sia interna che esterna dei sistemi, delle infrastrutture e dei processi per individuare possibili aree di miglioramento.
Definire il ruolo del CIO nel promuovere la sostenibilità
Secondo Phil Brown, che adesso ricopre il ruolo di CIO in PTSG, specialista inglese di servizi tecnici per la sicurezza e la conformità, dopo essere stato per più di undici anni CDIO di Amey, la sostenibilità è una componente essenziale della strategia aziendale. Il CIO deve svolgere un ruolo sempre più attivo nell’implementazione, gestione, fornitura e supporto dei servizi IT e nel creare una piattaforma che permetta all’intera azienda di misurare i propri obiettivi di sostenibilità. L’allineamento di ogni iniziativa aziendale alla strategia di data platform è fondamentale per il successo delle iniziative digitali, compresa l’intelligenza artificiale.
Mettere la sostenibilità al centro della trasformazione digitale
Per Michael Müller-Wünsch, CIO di Otto, il più grande negozio online tedesco, la trasformazione digitale e la sostenibilità devono procedere di pari passo. L’IT ha una responsabilità sempre maggiore nella conformità ESG e nella riduzione dell’impronta di carbonio. La necessità di ridurre la quantità di dati raccolti, memorizzati e processati, limitandosi solo a quelli strettamente necessari per raggiungere gli obiettivi specifici dell’organizzazione –insieme all’esigenza di migliorare l’efficienza degli algoritmi e delle architetture software – rappresenta la nuova dimensione degli obiettivi delle prestazioni aziendali.
Capire come implementare la sostenibilità nei progetti IT
Il consiglio pratico di Hans van der Waal, Global IT director di Travelex, società specializzata in servizi di cambio valuta e pagamenti, è di sviluppare una piattaforma sostenibile, scalabile e sicura per garantire massima trasparenza su TCO e metriche ESG, includendo i requisiti ESG nei contratti con i venditori e i fornitori.
Evolvere la propria mentalità per dare slancio alle iniziative sostenibili
Secondo, Laura Kendrick, CIO EMEA & UK di IPG Mediabrands, tra le principali agenzie globali di media e comunicazione, l’evoluzione culturale dei CIO passa attraverso la capacità di combinare la trasformazione digitale con gli obiettivi di sostenibilità. Valutare e implementare nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, è cruciale per aiutare l’organizzazione nella transizione verso l’obiettivo emissioni zero. Secondo Kendrick, questo approccio deve essere integrato nella roadmap e nella pianificazione dell’IT.