Nuovo equilibrio tra efficienza e sostenibilità, il futuro della gestione documentale passa attraverso soluzioni intelligenti di stampa per ottimizzare i processi, proteggere i dati e ridurre l’impatto sull’ambiente
Cloud, connettività, integrazione di servizi e app, funzionalità di stampa avanzate. La tecnologia sta trasformando il mondo della stampa e l’avvento dello smart printing ha rivoluzionato il concetto di stampa tradizionale, rendendo disponibili nuove opportunità e vantaggi. Le aziende stanno adottando anche soluzioni innovative su tutti i fronti, per ridurre l’impatto ambientale delle loro attività. Accanto a queste soluzioni, il concetto di smart printing si sta diffondendo come una pratica sostenibile per ottimizzare i processi di stampa e gestire i documenti. Questi sono i concetti con cui Lorenzo Matteoni, senior manager marketing di Brother Italia, delinea lo scenario che caratterizza le scelte delle imprese, oggi, in materia di stampa e di gestione dei documenti. «In un’epoca in cui la sostenibilità è una priorità globale, l’adozione di tecnologie di smart printing è indispensabile per promuovere un futuro eco-sostenibile» – commenta Matteoni. «Sia le grandi imprese sia le PMI possono trarre vantaggio da questo tipo di soluzioni, contribuendo alla circular economy e a un ambiente più green».
NUOVE SINERGIE POSSIBILI
Sono ancora molte, tuttavia, le misure strategiche da applicare per agire in modo davvero sostenibile senza compromettere l’efficienza dei processi e gli obiettivi commerciali. «Innanzitutto, è necessario considerare l’intero ciclo di vita dei dispositivi di stampa, con particolare attenzione all’approvvigionamento» – spiega Matteoni. «In caso di guasti, è possibile agire in modo sostenibile sostituendo le parti danneggiate della stampante con ricambi originali, senza acquistare un nuovo dispositivo».
Secondo il marketing manager di Brother – le principali attività sostenibili da intraprendere riguardano il riciclo dei materiali, l’imballaggio, l’efficienza dei dispositivi hardware e l’approvvigionamento, la riduzione delle emissioni di CO2 e l’uso della plastica. Attivarsi concretamente in materia di sostenibilità richiede sforzi e uno sovvertimento della condizione preesistente. «I fornitori di stampa, grazie a servizi dedicati, devono facilitare il processo di rigenerazione delle cartucce e delle stampanti» – prosegue Matteoni. «Questo processo è più semplice quando le PMI noleggiano la tecnologia di stampa da fornitori qualificati, in modo che il riciclo possa essere curato alla fine del ciclo di vita dei dispositivi. Il programma europeo di recupero delle cartucce toner tramite il servizio postale non è disponibile per il mercato italiano, perché la normativa ambientale italiana vieta il trasporto di un rifiuto utilizzando il sistema postale standard. Brother Italia ha attivato però un programma di riciclo dedicato. Per usufruire del servizio è sufficiente richiedere il ritiro gratuito dei toner originali, non ricondizionati, dal sito brother.it. L’azienda si occuperà del ritiro, per poi riciclarli gratuitamente».
LA RESILIENZA IN TRE PUNTI
Parlando di PMI e investimenti, l’altro tema fondamentale è quello della sicurezza. La sicurezza delle pratiche di stampa è diventata una preoccupazione crescente per molte imprese a causa delle potenziali perdite di dati. Recenti studi hanno evidenziato l’entità del problema e i costi associati. Secondo Brother, sono tre i punti a cui prestare maggiore attenzione per migliorare la resilienza informatica delle aziende: sicurezza, flessibilità e collaborazione. «Per questo motivo – conclude Matteoni – investiamo in tecnologie come crittografia, autenticazione, firewall, software antivirus e promuoviamo l’educazione degli utenti. Le imprese devono avere la capacità di gestire le interruzioni e ripristinare rapidamente la continuità operativa. Infine, è cruciale stabilire una rete solida di professionisti affidabili sia all’interno sia all’esterno dell’organizzazione. Tutti questi aspetti rappresentano aree in cui Brother può garantire un contributo significativo».