La rivoluzione dei pagamenti NFC dal retail all’ospitalità, dai trasporti agli eventi sportivi. Velocità e sicurezza si intrecciano, aprendo nuovi orizzonti per migliorare l’experience e l’efficienza operativa
Nell’ambito del commercio al dettaglio, i pagamenti contactless stanno rivoluzionando l’interazione tra clienti e aziende. La tecnologia Near Field Communication (NFC) non è più un semplice accessorio, ma una necessità emergente che risponde alle aspettative di velocità e sicurezza dei consumatori moderni. Nel contesto attuale, dove l’efficienza e la sicurezza sono più cruciali che mai, l’NFC offre una soluzione ottimale per entrambe le esigenze. La facilità d’uso dei pagamenti NFC consente ai consumatori di completare le transazioni con un semplice gesto, avvicinando il dispositivo di pagamento al terminale. Questo metodo non solo accelera l’atto del pagamento, riducendo le file e migliorando l’efficienza operativa, ma aumenta anche significativamente la sicurezza delle transazioni. Ogni comunicazione tramite NFC è infatti criptata, rendendo estremamente difficile per i malintenzionati intercettare i dati.
La percezione dell’utilità e la facilità d’uso sono due fattori principali che guidano l’adozione di nuove tecnologie e i pagamenti NFC massimizzano entrambi questi aspetti. La riduzione dei tempi di attesa non è solo una questione di comodità ma diventa essenziale in contesti ad alta frequenza come stazioni di trasporto, eventi sportivi o durante il shopping nei periodi festivi. Per esempio, durante gli eventi sportivi o concerti, l’uso di dispositivi NFC permette un flusso più veloce degli spettatori attraverso i tornelli, dimostrando come la velocità possa migliorare significativamente l’esperienza complessiva dell’utente.
La sicurezza è un’altra componente critica dei modelli di accettazione che si identifica come determinante nell’accettazione della tecnologia. I pagamenti NFC utilizzano una serie di protocolli di sicurezza che proteggono l’identità e i dettagli finanziari degli utenti. Per esempio, la tokenizzazione – il processo usato dai maggiori portafogli digitali (GooglePay, ApplePay e SamsungPay) sostituisce i numeri di conto reali con un codice (token) unico per ogni transazione – assicura che le informazioni sensibili non siano mai esposte o memorizzate sul terminale del venditore. Questo non solo riduce il rischio di frodi, ma rafforza anche la fiducia dei consumatori nell’utilizzo di queste tecnologie avanzate per le loro transazioni quotidiane.
EFFICIENZA E MARKETING PERSONALIZZATO
Dal punto di vista del commerciante, l’adozione di tecnologie di pagamento senza contatto si traduce in un vantaggio competitivo notevole. Le ricerche indicano che i punti vendita che offrono soluzioni di pagamento rapide e sicure tendono a registrare livelli superiori di soddisfazione del cliente. Inoltre, la capacità di integrare i pagamenti NFC con sistemi di fedeltà e offerte personalizzate permette di sfruttare al massimo le potenzialità del marketing digitale.
L’efficienza operativa è un forte attrattore per i commercianti che scelgono di implementare i pagamenti NFC. Secondo un report di Worldline, i negozi che hanno adottato questa tecnologia vedono una riduzione del tempo di attesa alla cassa, migliorando così l’esperienza complessiva di acquisto e aumentando la probabilità di ritorno dei clienti. In contesti ad alta densità di clientela, come i grandi centri commerciali durante le festività, questa efficienza può tradursi in significativi aumenti del volume di vendite. Grazie ai dati raccolti durante le transazioni NFC, i commercianti possono offrire promozioni personalizzate basate sul comportamento d’acquisto dei clienti. Questa strategia, supportata da diversi studi, dimostra che le offerte personalizzate possono aumentare la fedeltà dei clienti fino al 30%.
Un esempio concreto è rappresentato da una famosa catena di caffetterie che, utilizzando i dati dai pagamenti NFC, ha lanciato una campagna di sconti personalizzati che ha portato a un aumento delle vendite del 20% in meno di sei mesi.
ESTENSIONE DELL’USO DEI PAGAMENTI NFC
L’uso della tecnologia NFC si sta espandendo ben oltre il settore del commercio al dettaglio, influenzando positivamente settori come i trasporti pubblici e l’ospitalità. Questa estensione rappresenta una evoluzione naturale del pagamento senza contatto, facilitando transazioni rapide e sicure in una varietà di contesti quotidiani. Nei trasporti pubblici, i pagamenti NFC hanno rivoluzionato il modo in cui i passeggeri accedono ai servizi. Sistemi di trasporto come la metropolitana di Londra e il sistema di autobus di New York permettono ai viaggiatori di pagare il passaggio semplicemente avvicinando una carta o uno smartphone al lettore NFC, eliminando la necessità di biglietti fisici o di contanti. Questo metodo non solo accelera l’ingresso ai mezzi ma riduce anche le file e migliora l’efficienza operativa dei servizi di trasporto (NFC Forum).
Nel settore dell’ospitalità, hotel e ristoranti stanno adottando i pagamenti NFC per migliorare l’esperienza del cliente. Attraverso l’uso di smartphone o dispositivi indossabili, i clienti possono effettuare pagamenti per servizi o mance in modo più diretto, personale e spesso integrato con programmi di fedeltà che offrono sconti o vantaggi per usi successivi. Per esempio, catene alberghiere come Hilton offrono check-in e accesso alle camere tramite smartphone, dove il dispositivo del cliente diventa la chiave della camera, integrando pagamenti e servizi in un’esperienza utente fluida e senza interruzioni.
Gli eventi sportivi e i concerti stanno adottando tecnologie NFC per facilitare l’accesso e i pagamenti all’interno degli stadi e delle arene. Questo sistema permette ai fan di acquistare cibi, bevande e merchandising senza la necessità di portare contanti o carte di credito, riducendo il rischio di furto e migliorando l’esperienza complessiva dell’evento. La tecnologia NFC, quindi, non solo semplifica la logistica ma arricchisce l’esperienza dell’utente, rendendo la partecipazione agli eventi più piacevole e meno onerosa.
PROTEGGERE LA PRIVACY
In generale, le carte contactless, pur essendo comode, possono essere vulnerabili a tecniche di intercettazione dei dati, come lo “skimming”. Le carte contactless funzionano mediante comunicazione a radiofrequenza, permettendo pagamenti rapidi. Tuttavia, questo metodo può esporre i dati degli utenti a rischi di sicurezza. Gli aggressori possono utilizzare dispositivi di lettura portatili per intercettare le informazioni della carta semplicemente avvicinandosi a una vittima, una tecnica nota come “electronic pickpocketing”. Per combattere il rischio di skimming, sono state sviluppate soluzioni come le carte con schermatura EMI (Electromagnetic Interference), che bloccano le onde radio non autorizzate. Alcuni portafogli e portacarte sono ora progettati per prevenire l’accesso non autorizzato alle carte RFID, incorporando materiali che impediscono la lettura delle carte se non esplicitamente esposte dal proprietario. Un esempio di implementazione di sicurezza migliorata è la collaborazione tra Visa e fornitori di tecnologia per sviluppare carte contactless con chip avanzati che generano un codice di sicurezza unico per ogni transazione, simile alla tokenizzazione usata nei pagamenti NFC.
A differenza delle carte contactless tradizionali, i pagamenti NFC su dispositivi mobili (come i citati ApplePay e GooglePay) includono strati aggiuntivi di sicurezza. Questi dispositivi utilizzano elementi di sicurezza come la tokenizzazione, che sostituisce i dati reali della carta con un token unico per ogni transazione, rendendo i dati inutili se intercettati. Inoltre, i dispositivi richiedono autenticazione biometrica o un codice PIN prima di autorizzare il pagamento, offrendo un ulteriore livello di protezione.
IL FUTURO DEI PAGAMENTI
I pagamenti contacless stanno delineando un nuovo orizzonte per il commercio al dettaglio, caratterizzato da maggiore velocità, efficienza e sicurezza. La capacità di adattarsi e adottare queste tecnologie sarà cruciale per le aziende che desiderano rimanere competitive nel mercato globale. Con il giusto equilibrio tra innovazione tecnologica e attenzione alla sicurezza del cliente, i pagamenti NFC sono destinati a diventare la norma, trasformando il modo in cui interagiamo economicamente nel nostro quotidiano.
Dr. Devid Jegerson – COO, InvestBank
Devid vanta una grande esperienza nel campo dei pagamenti digitali, del settore bancario e in altri componenti critici del settore dell’e-commerce.
La sua carriera comprende 4,5 start-up, il lancio sul mercato della prima carta prepagata ricaricabile (2002), il primo conto bancario di moneta elettronica (2006), un completo gateway di pagamento eCommerce con licenza acquiring (2008), il primo sistema di pagamento istantaneo P2P (2014) e la prima piattaforma di pagamento cloud in Medio Oriente (2016).
La sua carriera è stata rivoluzionaria nel settore dei pagamenti e del settore bancario, in realtà come noon.com negli Emirati Arabi Uniti, PayPal, Fastweb e IWBank in Italia. Recentemente, come parte del team fondatore e CEO of Payments di noon.com, ha portato la sua esperienza globale nei pagamenti elettronici a supporto della piattaforma cloud di e-commerce. In precedenza è stato responsabile monetica presso una primaria banca italiana, gestendo i pagamenti elettronici e lanciando servizi come i sistemi UBI PAY Mobile con NFC, mobile wallet e mPOS. Inoltre, ha lavorato alla regolamentazione europea PSD2 per i sistemi di pagamento; ha anche fatto parte del team fondatore del sistema di pagamento peer-to-peer Jiffy (ora parte di NPSS della Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti) che è stato determinante nel lancio della Banca Digitale di UBI Banca.
Membro del consiglio di amministrazione di Webidoo, Etisalat UAE Trade Connect e altre società, attraverso un approccio visionario e strategico unito a straordinarie capacità di esecuzione, nel suo ruolo di COO, sta guidando la strategia di turnaround in InvestBank, UAE.
Ha conseguito un dottorato di ricerca nell’ambito della accettazione e diffusione delle criptovalute all’Università di Abu Dhabi, un EMBA presso il MIP-Politecnico di Milano, Italia, e un Master in Mercati e Strategie d’Impresa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Italia.
È autore del libro: “Pagamenti elettronici. Dal baratto ai portafogli digitali” (2016, goWare) e numerosi articoli di ricerca pubblicati su giornali scientifici.
