Con la firma del Manifesto, Minsait si impegna a premiare, nella valutazione di fornitori durante le gare di appalto, le aziende che hanno già adottato azioni al loro interno volte a raggiungere la parità di genere, in particolare quelle già in possesso della Certificazione di genere secondo la prassi Uni/PdR 105:2022
Minsait, società di Indra, ha firmato il “Manifesto per la parità di genere nella filiera italiana” promosso dal Winning Women Institute. La sottoscrizione del documento, che mira a promuovere l’equità di genere e l’inclusione all’interno delle aziende anche attraverso il coinvolgimento della propria filiera di fornitori, arriva un anno dopo il conseguimento della certificazione Uni/PdR 125:2022 da parte di Minsait.
Con la firma del Manifesto, Minsait si impegna a premiare, nella valutazione di fornitori durante le gare di appalto, le aziende in possesso della Certificazione di genere secondo la prassi Uni/PdR 105:2022 e che quindi hanno già adottato azioni al loro interno volte a raggiungere la parità di genere. L’obiettivo è rendere la gender equality un requisito valoriale che possa contribuire a creare ambienti di lavoro più etici, stimolanti e che riconoscano il giusto peso a tutte le competenze.
Minsait, inoltre, avvierà un’indagine tra i propri fornitori per ottenere una panoramica dettagliata delle aziende già in possesso della Certificazione di parità di genere. In seguito, l’azienda organizzerà una serie di webinar e giornate di formazione dedicate, con l’obiettivo di sensibilizzare i fornitori sull’importanza cruciale della parità di genere. Attraverso queste iniziative, Minsait si impegna a fornire supporto continuo e strumenti pratici per sensibilizzare e accompagnare i fornitori nel percorso verso un ambiente lavorativo più equo e inclusivo lungo tutta la filiera.
“La sottoscrizione del Manifesto ribadisce l’impegno di Minsait verso l’uguaglianza, l’inclusione e la diversità. Questi valori sono considerati elementi fondamentali per favorire lo sviluppo dei talenti, ma anche per la promozione di pratiche virtuose e sostenibili all’interno della nostra filiera. Attraverso questa iniziativa ci assicuriamo che i nostri processi di approvvigionamento riflettano e supportino un ambiente professionale equo e inclusivo”, ha affermato Marta Delfine, responsabile Procurement di Minsait in Italia.
Certificazione Uni/PdR 125:2022 e impegno per la parità di genere
Nel luglio del 2023 Minsait ha ottenuto la certificazione Uni/PdR 125:2022, supportata da Winning Women Institute (WWI).
La certificazione è arrivata anche in seguito al forte impegno dell’azienda sulla tematica della parità di genere e alle diverse misure e iniziative chiave che aveva già messo in atto, tra cui: la promozione della visibilità delle storie di successo femminili per valorizzare il talento; l’adozione di un linguaggio inclusivo in tutte le comunicazioni; l’implementazione di un modello di accesso e sviluppo di carriera basato esclusivamente su criteri meritocratici e non discriminatori; l’offerta di formazione e workshop interni su temi di diversity & inclusion; servizi di supporto alla genitorialità; la conciliazione tra vita privata e lavorativa attraverso un modello di smart working flessibile per tutta la popolazione aziendale.
Inoltre, nel 2023, Minsait ha creato un Comitato per la parità di genere in Italia – guidato dall’AD in Italia, Pedro Garcia. Questo organo si propone di coordinare iniziative finalizzate a promuovere l’inclusione e la diversità, impegnandosi a implementare politiche sulla parità di genere in vari ambiti, quali selezione del personale, gestione delle carriere, equità salariale, sostegno alla genitorialità, equilibrio tra vita professionale e personale, e prevenzione del bullismo e delle molestie sul luogo di lavoro.