Investire in sicurezza: la vera assicurazione per la vita delle imprese edili

Investire in sicurezza: la vera assicurazione per la vita delle imprese edili

Secondo il report 2024 di BauWatch azioni preventive per la messa in sicurezza dei cantieri e best practices riducono l’incidenza dei furti

Il settore delle costruzioni in Italia si trova ad affrontare sfide significative. Ad un’inflazione in crescita e un’ascesa dei costi delle materie prime e dell’energia – secondo dati recenti, dal 2020, c’è stato un incremento medio annuo del 25% nel prezzo dei materiali -, si somma anche il problema dei furti in cantiere che non sembra dare tregua.

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“I dati che abbiamo raccolto nel nostro studio “Minacce Invisibili: Indice di Criminalità nelle Costruzioni 2024”, condotto su più di 500 professionisti del settore, parlano chiaro: gli episodi criminali sono in aumento e adottare preventivamente un’efficace protezione del proprio cantiere è il metodo migliore per evitarli – afferma Laura Casparrini, direttore generale di Bauwatch Italia -. Infatti, investire in sicurezza non è solamente una scelta strategica, ma una vera e propria assicurazione per la vita delle imprese edili”.

Lo studio mostra una chiara mancanza di fiducia sia nelle misure preventive adottate dagli appaltatori, sia nei tempi di reazione delle aziende di sicurezza. Quasi un terzo dei professionisti del settore intervistati ha dichiarato come la sicurezza sia percepita come una “bassa priorità” nei cantieri dove lavorano. Un dato certamente significativo, soprattutto quando il 41% ha poi sottolineato come le aziende dovrebbero considerare l’utilizzo di precauzioni prima dell’inizio della costruzione. Si nota un divario tra la consapevolezza e le reali azioni che effettivamente vengono messe in campo. Serve quindi un netto miglioramento.

“Il nostro report evidenzia anche come esista una discrepanza tra tempi di risposta quando si verificano i crimini e supporto post-evento da parte delle aziende di sicurezza. Se il 21% ha affermato come la loro esperienza con le società di security fosse carente, oltre un terzo l’ha descritta come “mediocre”. Sono numeri che ci indicano come il settore abbia bisogno di un significativo rinnovamento” prosegue Casparrini.

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Queste lacune impattano tutto il sistema, causando ritardi e cali di produttività. Lacune che, secondo quasi la metà degli intervistati, si verificano principalmente a causa di una sottostima del rischio da parte delle aziende e a restrizioni di bilancio. Per il 33% dei partecipanti al sondaggio le difficoltà derivano da una cattiva pianificazione antecedente l’inizio dei lavori.

Incidenti ripetuti, anche se apparentemente di piccola natura, possono avere enormi ripercussioni se non si mettono in campo misure di contenimento adeguate. “La soluzione migliore per minimizzare gli impatti dei furti è pensare a deterrenti efficaci. Per questo motivo le aziende devono muoversi in anticipo. Una volta che il danno è stato fatto, serviranno ulteriori investimenti per porvi rimedio. L’installazione di telecamere e recinzioni sono sempre più strumenti fondamentali, infatti le prime permettono di avere prove tangibili nel caso di intrusioni e mostrano eventuali lacune perimetrali da rafforzare, le seconde invece sono uno dei sistemi di protezione più adottati, il 39% dei professionisti intervistati si affida a questa misura” sottolinea la direttrice Casparrini.

Il rapporto esorta le aziende a rafforzare la propria sicurezza anche adottando best practices come una formazione adeguata e una più chiara comunicazione; essere agili ed attenti – il 62% dei partecipanti al survey ha affermato come i furti stiano diventando più sofisticati – ripensando ai propri metodi di salvaguardia del luogo di lavoro e investire nella sorveglianza. I progetti edilizi rappresentano investimenti significativi e comportano costi elevati, ma le conseguenze finanziarie di un potenziale furto possono essere ben peggiori. Per questo motivo, implementare provvedimenti di sicurezza preventivi come l’installazione di sistemi di sorveglianza avanzati, l’adozione di tecnologie di monitoraggio in tempo reale e l’impiego di personale addestrato per identificare e mitigare i rischi in maniera proattiva, è cruciale.

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Un approccio olistico alla sicurezza può evitare interruzioni nei lavori, ritardi nelle tempistiche e ingenti perdite finanziarie. Non si tratta semplicemente di costi aggiuntivi, ma di vere e proprie polizze assicurative per garantire la buona riuscita di un progetto. Investire pensando alla prevenzione significa proteggere non solo il cantiere, ma anche gli interessi economici a lungo termine dell’azienda, assicurando che ogni progetto possa essere completato nei tempi e nei modi previsti, evitando così di incorrere in insormontabili costi imprevisti.