Aruba – il principale cloud provider italiano leader nei servizi di data center, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini – prenderà parte al Kubernetes Community Day Italy, l’appuntamento cardine della community italiana di Kubernetes, sostenuto dalla CNCF (Cloud-Native Computing Foundation).
L’evento si terrà a Bologna il 20 giugno presso il Savoia Regency Hotel, con l’obiettivo di creare spazi di condivisione e confronto su tematiche legate agli universi open source e cloud-native e promuoverne la diffusione.
Durante la giornata, esperti affermati, figure emergenti e appassionati del mondo cloud-native condivideranno competenze, esperienze e novità, con l’intento di coinvolgere un numero crescente di sviluppatori e architetti informatici di diversi livelli di esperienza, contribuendo alla crescita della comunità CNCF.
In questa direzione si inserisce la partecipazione di Aruba, che alle ore 11:25 presenterà il talk “Beyond cloud borders with Aruba Managed Kubernetes and Liqo“, condotto da Amedeo Palopoli, Cloud Architect di Aruba Cloud, e Francesco Cheinasso, Software Engineer di ArubaKube.
Durante il talk, si discuterà di come, in un periodo caratterizzato dalla rapida adozione di soluzioni multicloud e dalla costante ricerca di capacità per l’AI, diventi cruciale una gestione efficiente e flessibile delle risorse. Con questo obiettivo, Aruba Managed Kubernetes e Liqo offrono nuove soluzioni per affrontare queste sfide:
- Aruba Managed Kubernetes è la soluzione innovativa per la gestione semplificata dei container, ideata per sviluppatori e professionisti IT interessati alla tecnologia cloud-native e costruita per servire aziende di ogni dimensione. Tra le caratteristiche, semplifica il deployment e consente alle aziende di avere workload su una piattaforma standard, estremamente affidabile e distribuita sul territorio italiano ed europeo, con tutti i vantaggi che questo comporta in termini di compliance e sovranità del dato.
- L’approccio multicloud e multicluster abilitato da Liqo, invece, consente una gestione efficace e fluida delle risorse, oltre ad abilitare la mobilità dei carichi di lavoro. Liqo, infatti, rappresenta la soluzione open source che consente di costruire e orchestrare servizi multicloud, quindi di creare – in maniera trasparente e dinamica – un’infrastruttura virtuale capace di aggregare risorse e servizi appartenenti ad infrastrutture o cloud service provider differenti. Nel corso del talk, verrà annunciato l’imminente rilascio di Liqo 1.0, la versione di livello enterprise del servizio che, prevedendo un componente software modulare e configurabile, potrà essere integrata nelle infrastrutture più complesse.
Insieme, Aruba Managed Kubernetes e Liqo migliorano la flessibilità operativa, ad esempio, ottimizzando la value chain dell’AI e la condivisione di GPU, ed in generale gestendo architetture cloud complesse e flessibili. Questa integrazione non solo incrementa l’efficienza, ma apre anche nuove vie per l’innovazione nell’ambito dell’hybrid cloud.
Nel corso di questo Kubernetes Community Day, infine, Aruba avrà anche modo di raccontare il suo ambizioso progetto ArubaKube, spin off del Politecnico di Torino e centro di eccellenza Aruba per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione in ambito cloud-native, nonché il maggiore contributore del progetto Liqo.
Liqo, al momento, oltre ad essere usato da molte startup per aggiungere flessibilità alle proprie infrastrutture, è anche parte dello stack tecnologico di progetti europei come Myrtus e Fluidos (Flexible, scaLable, secUre, and decentralIseD Operating System).