Il chatbot può ricordare le conversazioni con gli utenti, personalizzando le risposte con ciò che ha imparato
Lo scorso febbraio, OpenAI aveva annunciato la funzionalità Memory, con cui ChatGPT poteva memorizzare domande, richieste e altre personalizzazioni in modo permanente sul singolo utente. All’epoca era disponibile solo per una “piccola parte” di utilizzatori ma ora l’azienda lancia globalmente l’opzione, almeno per gli abbonati a ChatGPT Plus. Memory funziona in due modi per rendere le risposte del chatbot più personalizzate. Il primo consente di dire a ChatGPT di ricordare determinati dettagli, mentre il secondo è l’opportunità per il chatbot di imparare da conversazioni simili ad altri algoritmi nelle app. Una volta che ricorda le preferenze, l’IA può includerle successivamente in altre risposte, senza bisogno di un promemoria. Come ha sottolineato David Pierce di The Verge, alcuni utenti possono trovare inquietante che i chatbot iniziano a riconoscere le persone in questo modo, quindi OpenAI ha affermato che gli utenti avranno sempre il controllo su ciò che ChatGPT conserva.
OpenAI scrive in un post sul blog che, a differenza del test precedente, ora ChatGPT dirà agli utenti quando i ricordi vengono aggiornati. Le persone possono gestire ciò che ChatGPT ricorda esaminando quello che il chatbot ha preso dalle conversazioni e persino facendo in modo che ChatGPT “dimentichi” i dettagli indesiderati. L’IA potrebbe sempre richiamare i dettagli durante le conversazioni attive; ad esempio, se si chiede al chatbot di redigere un’e-mail, si può farla seguire dall’istruzione “rendila più professionale” così da ricordare che si stava parlando di un messaggio di posta elettronica. OpenAI ci tiene a specificare che, almeno in questa fase iniziale, Memory non sarà disponibile in Europa e in Corea. Probabilmente per evitare un lancio seguito subito dopo da un blocco del servizio, per opera dei regolatori. La società afferma che Memory verrà distribuita agli abbonati a ChatGPT Enterprise e Teams, nonché a GPT personalizzati sul GPT Store, in un prossimo futuro.